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Museo Swarowski: una galleria gioiello sulle Alpi Tirolesi austriache

Il Gigante Swarowski vi accoglie in un mondo incantato, con oggetti ed opere scintillanti. Non solo un semplice museo, questo austraico, ma un viaggio dentro la luce, nei suoi riflessi, immersi nelle emozioni che ogni opera suggerisce creando delle vere opere d’arte.
A cura di Stefania Lombardi
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cristalli swarovski

[Foto di Shadowgate]

Un museo scintillante, senza dubbio, che affascina soprattutto le donne, ma anche tanti curiosi che desiderano ammirare le splendide creazioni di cristallo. Il Swarowski Kristallwelten è il museo che ospita oggetti in cristallo, conosciuti e celebrati in tutto il mondo, si trova nella cittadina tirolese di Wattens, facilmente raggiungibile da Innsbruck, la città ai piedi delle Alpi. Questo museo è visitabile tutto l'anno, ma se si è in vacanza in Austria in Inverno, lo spettacolo già sfavillante di per se si arricchisce di uno splendido paesaggio innevato, che regala un colpo d'occhio incredibile. Il museo è appena adolescente, infatti è stato aperto solo nel 1995, in occasione del centenario della casa di produzione austriaca, ma già ha ospitato centinaia di visitatori. Ma il Museo non è sono questo, infatti a fianco alla collezione sorge Mondi di Cristallo, che è come un mondo sotterraneo dove in ogni angolo brillano cristalli. Ad accogliervi ci sarà una collina dalle fattezze umane con occhi di cristallo, da dove sgorgano delle cascate dal colore di ghiaccio, tanto da sembrare preziose. Insomma il Museo Swarovski di Innsbruck è una visita imperdibile per tutti gli amanti del cristallo e del lusso, soprattutto per le donne, che non riescono a resistere al fascino di questi piccoli capolavori dell'arte moderna

museo swarowski

[Foto di Maedi]

Storia del Museo

Swarovski, è la famosa azienda dei cristalli fondata dalla omonima famiglia nel lontano 1895, quando Daniel Swarovski si trasferì nel paesino tirolese con un'invenzione molto ingegnosa, una macchina per tagliare e lucidare il cristallo. Da allora è cresciuto così tanto da diventare un mito nella gioielleria moderna, ed oggi Swarovski resta un’impresa a conduzione familiare, amministrata dalla quarta e quinta generazione della discendenza di Daniel Swarovski. La produzione dell'azienda si estende oltre che agli oggetti da collezione in cristallo, amati per la loro luminosità e capacità di rifrangere la luce, anche ad oggetti tecnici come i binocoli e anche oggetti della moda, come borse, gioielli, orologi e gadget. In occasione del centenario di questo marchio, nel 1995, è stato inaugurato il museo dove il protagonista non poteva essere che il cristallo di Swarovski.

Questa collezione è stata pensata, non solo come una semplice presentazione dei gioielli, ma all'interno dello Swarowski Kristallwelten le luci magiche create dai cristalli si trasformano in pure arte, dando vita ad opere molto suggestive. Dopo due fasi di ristrutturazione successive il museo, la cui progettazione è stata affidata all'artista multimediale André Heller, si estende oggi su un’area complessiva di 8.500 metri quadrati. Infatti nel 2003, i locali della collezione sono stati ampliati aggiungendo altre camere delle Meraviglie, un negozio prezioso ed il Caffè Luna. Lo strano Museo tirolese è la seconda struttura museale più visitata di tutta l’Austria, con oltre 700 mila visitatori all'anno.  

cristallo

[Foto di Maedi]

La collezione

Un gigante dagli occhi sfavillanti e dalla  cui bocca escono acque cristalline, vi darà il benvenuto all'entrata di quella che potremo definire anche una galleria di arte moderna. L’ingresso, infatti, è scavato in una collina dalle fattezze di un volto umano, i cui occhi sono due enormi cristalli. Il Museo comprende 14 Camere delle Meraviglie. Entrando nella prima sala risplendono i capolavori di cristallo di grandi artisti, e l'attrazione che colpisce da subito è cristallo più grande conosciuto, il duomo di cristallo con la cupola ed una parete del materiale prezioso alta 11 metri. All'interno di questa istallazione ci sono 590 specchi che creano un vortice di colori e suoni. La Galleria ospita una collezione internazionale di dipinti ed immagini dedicata al mondo del cristallo dove sono rappresentati artisti come Mirò, Chagall, Navratil, Pongratz, Tezak, Helmut Newton, Man Ray e Giselle Freund. Nella sala di collegamento dei Mondi, troverete un gigantesco mappamondo con al centro uno spirito di cristallo che gira in tondo.

Continuando il percorso all'interno del Mondo di Cristalli, c'è una sala dedicata alle proiezioni tridimensionali, dove in un viaggio interattivo si scoprono tante informazioni interessanti sul museo, con l’aiuto di una torcia e di un libro composto da carte domande. Mentre nella sala Kristalloskop, si possono ammirare i cristalli curativi e un grande caleidoscopio. Un'aria del museo è dedicata ai più piccoli, con il teatro di cristalli, dove i bambini potranno divertirsi a scoprire tantissimi personaggi di fantasia. Nei laboratori del cristallo organizzati per ragazzi dai 4 ai 16 anni, i piccoli si trasformeranno per un giorno in artisti, dando vita ad opere dettate dalla loro immaginazione. Inoltre si organizzano viaggi alla scoperta del regno del gigante, si raccontano favole. All'uscita un'aria è dedicata allo shop, dove comprare il famoso cristallo intagliato in oggetti reperibili solo qui, si può anche fare una sosta al cafè, con un design futuristico, come la sala da pranzo zero gradi, che ricorda un ghiacciaio.

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Come arrivare

Il Museo dei cristalli Swarowski nei dintorni del centro storico di Wattens, a pochi minuti d'auto da Innsbruck. Il Museo è aperto tutti i giorni dalla 9:00 alle 18:30. Il prezzo del biglietto singolo costa 9 euro e 50, mentre il prezzo comitiva con minimo dieci persone è di 10 euro, inoltre i bambini al di sotto dei 12 possono entrare liberamente.

Se si arriva in aereo, l’aeroporto di riferimento è proprio quello della vicina Innsbruck. Da qui si può decidere di affittare un’automobile, oppure prendere un taxi che in pochi minuti vi condurrà al museo. Anche viaggiando in treno, il museo di swarowski non è difficile da raggiungere, dall'Italia bisogna prendere il treno che da Verona o da Venezia transita per il brennero e giunge a Monaco di Baviera. La stazione in cui si dovrà scendere è proprio quella di Wattens, in alternativa si può anche prendere la fermata di Innsbruck e proseguire con i mezzi pubblici. Infine se si viaggia in auto, bisogna seguire l'autostrada A22 del brennero, da Modena o da Verona. Una volta entrati in Austria si seguono le indicazioni per Innsbruck e continuando sull'autostrada A12 in direzione Rosenheim, si giunge allo svincolo di Wattens e si arriva agevolmente al Museo seguendo i cartelli.

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