Perché visitare la Mongolia? Ci sono almeno 10 motivi
Un luogo misterioso ed affascinante adatto per una vacanza diversa dal solito. La Mongolia è uno stato dell'Asia Centrale ed è il secondo più grande del mondo. Nonostante questo dato è lo stato con la più bassa densità di popolazione nel mondo. In Mongolia si trovano le ultime società nomadi sopravvissute che seguono stili di vita pastorali che da anni non sono stati per niente toccati dal nostro progresso. Il fascino della popolazione, lo sciamanesimo e una storia millenaria sono alcuni dei motivi che rendono la Mongolia una meta che ha molto da offrire ai suoi visitatori.
1. Godersi la bellezza della natura
La Mongolia è uno dei paesi meno densamente popolati della terra. Davanti ai vostri occhi vedrete distese si praterie tanto è che si dice che qui "gli dei giocano a golf". Gli scenari sono stupefacenti e immacolati, qui vivono animali rari e selvatici allo stato puro soprattutto nelle zone centrali del Paese. Il paese presenta tre grandi aree geografiche da nord a sud: la montagna boscosa, la steppa e il deserto del Gobi. Inoltre la Mongolia è uno dei paesi più alti del mondo, anche se le sue montagne superano raramente i 4.000 metri, l'altitudine media si aggira intorno ai 1.500 metri.
2. Incontrare Gengis Khan
Il guerriero più feroce della Mongolia, oggi è diventato un marchio che adorna bevande energetiche, sigari, vodka e alberghi. La regione di Gengis Khan, padre e divinità dei mongoli, i trova a Khenti, dove non ci sono solo luoghi evocativi, ma anche paesaggi siberiani affascinanti.
3. Ammirate i guerrieri mongoli
Ogni estate, i mongoli si riuniscono per i festival Naadam per competere in tre sport considerati virili: equitazione, tiro con l'arco e wrestling. Durante questa occasione potrete ammirare lottatori e arcieri che trafiggono bersagli con precisione letale. Il più grande festival di Naadam si tiene ogni luglio allo Stadio Nazionale di Ulaanbaatar. Sono circa 500 i partecipanti che prendono parte agli incontri di lotta. Oggi sono bambini dai 3 ai 10 anni che gareggiano nelle corse di cavalli che si svolgono soprattutto durante il Naadam. In base all'età dei cavalli, coprono distanze che vanno dai 5 ai 30 chilometri.
4. Esplorare la capitale
Ulaanbaatar è diventata unica vera città della Mongolia. La sua architettura è un groviglio di fatiscenti appartamenti di epoca sovietica, ghetti e scintillanti grattacieli cinesi. Recentemente, la città ha goduto di un rinnovamento, con la nascita di molti caffè, ristoranti, negozi alla moda e un monumento ai Beatles, e, stranamente, uno dei migliori negozi LEGO fuori della Danimarca. Ulaanbaatar è ricca di monasteri, musei, mercati e mille altre sorprese. Tutto intorno la natura più sacra
5. Mangiare un montone o una marmotta
In Mongolia, nella capitale, si può mangiare di tutto, dal cibo asiatico al fast food. Ma usciti dalla capitale le cose cambiano. I Mongoli soddisfano la loro voglia di carni con pasti a base di marmotte. Questo è il piatto tipico, chiamato boodog e viene preparato seguendo i riti della popolazione nomade. L’animale viene disossato e sviscerato, con estrema perizia, attraverso solo un taglio nel collo, lasciando intatta la carcassa, la quale verrà, in seguito, riempita di pietre roventi e cotta alla brace. L'arrosto risulta così cotto contemporaneamente all'interno ed all'esterno. La sacralità del cibo è l’elemento portante di tutta la cucina mongola. Non considerando l’eventuale cacciagione, i mongoli traggono il loro nutrimento quasi completamente dai cinque tipi di animali che allevano: il cavallo, il montone, la capra, il cammello ed i bovini. Frutta e verdura sono quasi inesistenti.
6. Un'esperienza spirituale
Il monastero Erdene Zuu Khiid, il più importante sito buddista della Mongolia, è stato costruito dalle macerie del capitale di Gengis Khan, Karakorum. In questo e nel meraviglioso Amarbayasgalant ("monastero della felicità tranquilla"), come in molti altri monasteri buddhisti ogni mattina si possono seguire le funzioni religiose dei monaci. Tra gli altri ricordiamo il monastero Coijin Lama, un complesso di templi rossi con il tetto verde, anche noto come il museo della religione. Oggi non si svolgono più riti religiosi ma una visita ai cinque templi è obbligatoria per ammirare i dipinti su stoffa ed alcune maschere tsam tra i più belli dell’intero paese.
7. Andare a caccia di dinosauri
Nel Museo di Storia Naturale di Ulaanbaatar si trovano incredibili fossili. Uno dei reperti più famosi è stata definita la "terribile mano",, con oltre 30 centimetri di artigli. Il mostro a cui appartenevano fino a poco tempo fa era uno dei misteri irrisolti della paleontologia. Le braccia sono state rinvenute nel 1960 nel sud del deserto del Gobi in Mongolia, il corpo completo non si è trovato fino al 2014.
8. Conoscere i nomadi
L'emozionante contatto diretto con gli ospitalissimi abitanti della steppa e del deserto legati ancora a tradizioni millenarie. Questo si può ammirare soprattutto a Gobi, uno dei deserti più emozionanti del pianeta, con paesaggi fiabeschi e nomadi a cammello. L'abitazione dei nomadi è la yurta ed è parte integrante del paesaggio mongolo. Anche a Ulan Bator, oltre 200.000 persone continuano a vivere sotto la propria tenda. La tradizione pastorale oppone il mondo maschile e quello femminile, e la donna si rintana, per la maggior parte del tempo, dentro la yurta.
9. Bere l'acqua del Lago khövsgöl
Uno dei luoghi da visitare in Mongolia è sicuramente il Lago Khövsgöl, il più grande lago in Mongolia e uno dei laghi più incontaminati del mondo. E' circondato da lussureggianti foreste. Potete bere l’acqua del lago, senza alcuna preparazione e cottura da quanto è incontaminata.
10. Osservare le stelle nel deserto del Gobi
Tra i motivi per visitare la Mongolia c'è uno che vi riempirà il cuore. Osservare le stelle nel deserto del Gobi, un luogo molto più accogliente di quanto si possa pensare, almeno in alcune zone. Una volta osservato il mare infinito di stelle nel deserto del Gobi, capirete che cos’è la pace assoluta.