Pienza: alla scoperta della città ideale
Nel Rinascimento Pienza fu costruita su modello della "città ideale", un luogo che doveva incarnare i principi e la filosofia dell'età classica e del grande Rinascimento italiano. E fu così che venne creato un complesso di armoniosi palazzi con un'incantevole piazza centrale.
La città ideale a Pienza fu una creazione di Enea Silvio Piccolomini, che poi divenne Papa Pio II. Grazie alle sue possibilità economiche e alla sua forte influenza riuscì nella sua impresa di voler trasformare il suo piccolo villaggio natio, Corsignano, in una città utopica. Questo luogo ideale veniva contrapposto alla città che aveva emarginato tutta la sua famiglia, stiamo parlando di Siena. Il progetto venne realizzato intorno al 1460 dall'architetto Bernardo detto il Rossellino, seguendo i principi del suo maestro, il grande umanista Leon Battista Alberti.
Cosa vedere a Pienza
La cittadina di Pienza si trova nel cuore della Val di d'Orcia, arroccata su una collina, in provincia di Siena. Il centro storico è di una bellezza tale da essere stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco nel 1996.
La pizza centrale, intitolata Pio II, è il nucleo più importante della città. Intorno a questa spiccano gli edifici più importanti di Pienza. Troviamo, infatti, il Duomo, il Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia, il Palazzo Comunale ed il pozzo dei cani, che si trova proprio al centro della piazza.
La Cattedrale dell'Assunta, conosciuta anche solo come Duomo, ospita delle opere di gran pregio ed è affiancata da un campanile dalla forma ottagonale che sembra toccare al cielo. Alla destra del Duomo, si erge il Palazzo Piccolomini, un edificio stupendo che presenta una loggia con un giardino sospeso da dove si può ammirare un panorama fantastico. Questo palazzo è stato anche scelto da Franco Zeffirelli per girare alcune scene del film Romeo e Giulietta, in particolare la scena in cui i due innamorati si incontrano alla festa in casa Capuleti. Il Palazzo Vescovile, conosciuto come Palazzo Borgia, si trova di fronte a Palazzo Piccolomini. Fu donato da Pio II a Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI. L'edificio oggi ospita il Museo Diocesano. Sempre nella piazza si trova il Palazzo Comunale, un tempo residenza dei Priori della città. Questo edificio è caratterizzato da un portico con tre arcate che si appoggiano su collone ioniche.
Dalla piazza centrale, seguendo le indicazioni si giunge alla Pieve di Corsignano. Si tratta di una chiesa romanica a tre navate che risale al VII secolo, anche se lo stile presente è quello romanico del XII secolo. Appena varcato l'ingresso, sulla destra, si può ammirare il Fonte battesimale dove fu battezzato proprio papa Pio II. Tra le altre chiese da vedere a Pienza, ricordiamo la Chiesa di san Francesco.
La città di Pienza racchiude in se un'atmosfera romantica. Girando tra le sue strade ci viene avvolti dalla magia dei vicoli dai nomi poetici: via dell'Amore, del Bacio, dell'Amicizia e della Felicità.
Non si può lasciare Pienza senza aver assaporato il suo famoso pecorino. Il borgo è pieno di piccoli negozi che vendono tantissime varietà di pecorini, che si possono gustare insieme a tanti altri prodotti locali tipici, come vini, spezie, miele e tanti altri.
Tra le manifestazioni da non perdere a Pienza c'è la Festa del Cacio, una manifestazione che si tiene ogni prima domenica di Settembre. Uno dei momenti più importanti è il Palio del Cacio Fuso, un gioco di origini antiche durante il quale squadre, suddivise per rioni, devono far rotolare forme di pecorino attorno ad un fuso al centro della piazza Pio II.