Regole di “classe” in aeroporto: atterrerà prima chi avrà pagato di più
I passeggeri degli aerei non sono tutti uguali. Alcuni potrebbero avere diritto a toccare prima terra rispetto ad altri e la discriminante sarà la classe scelta per viaggiare. Questo è quello che deriva da una nuova proposta riportata dal The Sunday Times che potrebbe rivoluzionare il traffico aereo. Molto spesso accade che gli aeroporti siano occupati e la scelta sul volo che debba atterrare per primo si basa semplicemente su un criterio del primo arrivato. Questa regola che da sempre ha disciplinato il trasporto in cielo del "primo arrivato, primo servito" potrebbe scomparire, in virtù di una norma che farebbe atterrare prima gli aerei con maggior passeggeri di prima classe. Delle tecnologie avanzate di controllo del traffico aereo, infatti, sarebbero in grado di individuare degli aerei che hanno una priorità di atterraggio facendo saltare code e tempi di attesa ad alcuni passeggeri privilegiati.
Le critiche a questa proposta, formulata dal Nats (National Air Traffic Services), sono state molte, anche se si può individuare qualche aspetto positivo, soprattutto per i passeggeri che dovranno prendere altri voli con poco tempo di scalo tra una partenza e l'altra. In questo caso i nuovi controlli, realizzati con le più moderne tecnologie, potranno assicurare ai passeggeri di non perdere il prossimo volo, dando priorità all'atterraggio del volo aereo. Il suggerimento di tali cambiamenti radicali è arrivato un mese dopo che centinaia di voli da e per Londra sono stati interrotti da un guasto tecnico al principale centro di controllo del traffico aereo di Inghilterra. Decine di voli sono stati cancellati con centinaia di ritardi a causa di un errore del sistema di controllo del traffico aereo Nats. Dopo questa esperienza che ha bloccato per più di un'ora l'aeroporto di Heathrow, che si autodefinisce lo scalo internazionale più trafficato del mondo, si è pensato di intervenire e rivoluzionale il sistema di controllo del traffico aereo.