Roma non deve costare per forza una fortuna. Quando la Capitale diventa low cost
Allo straniero che arriva in Italia, Roma appare certamente bella, ma anche incredibilmente costosa. E' per questo che l'articolo del britannico The Sun contribuisce a sfatare un mito, ovvero quello secondo cui nella Capitale non ci si possa andare se non spendendo un tesoro. Il sottotitolo dell'articolo è eloquente: "La Città eterna non deve costa per forza una fortuna". I romani lo sanno, gli altri italiani non sempre. In fondo il segreto evidenziato da Peter Thornton, autore dell'articolo in questione, è valido per tutte le città: evitate di spendere in luoghi turistici, camminate qualche metro e spendete la metà, se non meno. "Certo – ammette l'autore – Roma è cara, ma camminare non costa nulla. Meglio gustare un gelato ad un prezzo ragionevole (i nostri, eccellenti, costano 3 euro l'uno) alla Fontana di Trevi, oppure passeggiare fino al Circo Massimo e immaginarlo affollato di bighe invece che di auto. Dall'esterno si può apprezzare molto di ciò che la città ha da offrirvi, perciò escludete il Vaticano e stupitevi di fronte a Piazza San Pietro.
L'essenziale non costa niente. La bellezza si può vedere dall'esterno (meglio così che non goderne affatto) e per l'acqua basta "Riempire le bottiglie in una delle centinaia di fontanelle della città". Camminando camminando il gelato sarà stato già digerito e bruciato, per cui "comprate un pezzo di pizza al trancio e risalite il Gianicolo". E quando in serata vorrete tornare a mangiare, basta evitare Piazza di Spagna o Piazza Navona e andare sul Trastevere, che "è caratteristico e tranquillo rispetto alla città e in uno dei ristoranti del quartiere, un piatto di saltimbocca alla romana – con prosciutto cotto e una salsa cremosa con la salvia – vi costerà un terzo rispetto a quello di un posto turistico". Per muoversi, infine, è sempre possibile usare la metropolitana, che "economica e facile da usare". Volendola sfruttare bene, il Roma Pass (30 euro per 3 giorni) conviene, dando anche diritto agli sconti su alcuni musei. Insomma, viziarsi è bello ma non può essere il pretesto per non incantarsi con la bellezza di Roma.
[La secondo foto è tratta da Flickr]