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Salone del gelato, falò e polenta per il terzo weekend di gennaio

Il week end dal 17 al 19 gennaio comprende giorni di grande festa, infatti proprio in questo fine settimana cade la festa di Sant’Antonio Abate, una delle ricorrenze più sentite nella nostra penisola. Per l’occasione fuochi arderanno nelle piazze delle città raccogliendo tanti cittadini e turisti. In questi giorni non mancheranno i prodotti tipici italiani, con frittelle, polenta e maiale che delizieranno i nostri palati.
A cura di Stefania Lombardi
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La sera del 17 gennaio in molte città italiane delle fiamme si levano nel buio della notte, illuminando tutto intorno con scintille e bagliori. Non si tratta della fine del mondo o di piromani in azione, ma solo di una delle tipiche ricorrenze della tradizione italiana. Il 17 gennaio, infatti, in Italia si festeggia Sant'Antonio Abate, con degli enormi fuochi che scacciano gli spiriti e danno il benvenuto alla nuova stagione. Ma come ogni week end che si rispetti anche in questo non mancheranno le feste e sagre in cui si celebrano i prodotti tipici locali, polenta, vino, ma soprattutto maiale che è il cibo per eccellenza delle giornate invernali. Vediamo quali sono gli eventi che contribuiscono a rendere ancora più speciale il fine settimana in Italia.

I falò di Sant'Antonio Abate
Sagre
Altri eventi e feste popolari

I falò di Sant'Antonio Abate

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[Foto di Fiore S. Barbato]

Festa di Sant'Antonio Abate, Rutigliano (Bari). Dal 17 al 19 gennaio, a Rutignano, in concomitanza con la ricorrenza di Sant'Antonio Abate ci celebra la Fiera del Fischietto in Terracotta. I fischietti sono degli oggetti di artigianato che riproducono dei personaggi locali o persone famose. Questi oggetti saranno protagonisti di un concorso nazionale, nel quale gli artigiani si sfideranno nella creazione di manufatti in terraccotta, che quest'anno dovranno seguire il tema: Fischietti "Benemeriti": Carabinieri nel cinema e nella storia d’Italia. Durante la festa la città è invasa da bancarelle e spettacoli che trasformano Rutigliano in un grande parco divertimenti. 

 Gara dei Falò, Rocchetta Sant'Antonio (Foggia). Il 16 ed il 17 gennaio a Rocchetta si accendono i falò in onore di Sant'Antonio Abate. Questa festa è molto sentita in questa località ed ha delle radici molto antiche. Il 16 per le strade della città va di scena una grande fiaccolata che culmina con l'accensione dei grandi falò. Questi fuochi, preparati vari giorni prima, sono composti da un'enorme struttura di legno che può arrivare fino a 10 metri di altezza e ricoperti da paglia, cartone e ginestre. Il giorno seguente, il 17, l'intera manifestazione viene riproposta all'interno dello Scalo di Rocchetta.

– La Focarà, Novoli (Lecce). In provincia di Lecce ci saranno tre giorni dedicati ai falò di Sant'Antonio. Dal 16 al 18 gennaio si celebrerà la festa del fuoco con uno dei falò più grandi del Mediterraneo, ben 25 metri di altezza per 20 metri di diametro. Quest'anno l'allestimento artistico sarà creato da un giapponese, Hidetoshi Nagasawa, ormai italiano di adozione, protagonista dagli anni '60 di tanta avanguardia internazionale. Durante la festa ci sarà anche un grande evento musicale che mentre la focara arde vedrà il susseguirsi di importanti artisti che celebreranno questo importante intreccio tra tradizione popolare, musica ed eno gastronomia.

– Festa di Sant'Antonio Abate e tradizione delle Panarde, Villavallelonga (Aquila). Il 16 gennaio inizia la festa con l'accensione nelle due piazze di fuochi che resteranno accesi fino alla fine dei festeggiamenti. Ogni anno le famiglie designate preparano le panarde, che sono delle cene devozionali dedicate al Santo, a cui chiunque può accedere. Queste cene iniziano la sera del 16 gennaio e terminano all'alba del giorno successivo, quando si mettono a cuocere nelle cottore le fave che saranno distribuite in tutto il paese con la panetta di S. Antonio. Nel pomeriggio del 17 è prevista la sfilata dei carri allegorici che dà inizio al carnevale, con maschere inquietanti di diavoli che si aggirano nel paese.

– I Fucanoli, Campagna (Salerno). Anche in Campania la festa di Sant'Antonio è molto sentita, ed a Campagna, in provincia di Salerno, si tiene una grande festa con l'accensione dei tradizionali falò, qui detti fucanoli, e la valorizzazione della gastronomia locale. Attorno ai fucanoli, si raccolgono i cittadini e turisti provenienti da ogni dove per partecipare a balli, a canti tradizionali e soprattutto alle tavuliate.

– La Festa di Sant'Antonio Abate, Posta (Rieti). Il 17 gennaio nell'entroterra laziale si celebra il santo protettore degli animali. Tra le iniziative, molto suggestiva è la sfilata degli animali trainanti pesanti stanghe di legno ed il mistico momento dell'accensione dei grandi falò. Attorno a questi grandi fuochi si svolgono le serate danzanti e la sagra degli zampitti, stinchi di maiale cucinati secondo tradizione.

 La notte dei falo', Nusco (Avellino). Una delle feste dedicate a Sant'Antonio più importanti d'Italia si tiene a Nusco, un bellissimo borgo avellinese. L'edizione di quest'anno si terrà dal 17 al 19 gennaio con il susseguirsi di spettacoli folkloristici, musica popolare e gastronomia tipica. In piazza risplenderanno i tradizionali falò che illuminano le vie e l'intero centro storico. In particolare il programma della festa di quest'anno prevede l'accensione dei fuochi nella giornata di venerdì 17 alle ore 18:00 circa. Il giorno seguente ci saranno convegni e mostre a cura di artisti locali e naturalmente la riaccensione dei fuochi, tutto animato dalla musica locale e tanti artisti che si esibiranno fino a tarda notte. L'ultimo giorno della festa, oltre alla riaccensione dei fuochi ed all'apertura degli stand, il centro storico sarà animato da maschere e musica che daranno il via al Carnevale avellinese.

Sagre e prodotti tipici

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[Foto di Fiore S. Barbato]

 Festa del Nino, Sant'Andrea di Suasa (Pesaro Urbino). Il Nino è il nome con cui il maiale veniva chiamato in modo quasi affettuoso dai contadini delle campagne marchigiane. Il 18 ed il 19 gennaio questo prelibato cibo torna in tavola  in un evento che accoglie migliaia di visitatori ogni anno. Il successo di questo evento è dato dal mix unico ed originale di tradizione, cultura, enogastronomia e spettacolo, nella cornice di uno dei borghi più belli delle colline marchigiane. In tutta la città si potranno trovare punti di ristoro con i piatti della tradizione contadina e non solo, infatti la festa propone tante occasioni innovative per incontrarsi, come gli aperitivi a tema, la Mai-aloteca, dedicata alle birre artigianali locali, visite guidate nelle cantine e concerti serali.

– Sagra della frittella di cavolfiore a chilometro zero, Tuscania (Viterbo). Le celebrazioni di Sant'Antonio Abate in Tuscania risalgono al 1972, ed ogni anno viene messa in scena una grande rappresentazione storica che percorre le vie della città. Come da tradizione i visitatori portano il loro animale a ricevere la benedizione del Santo, considerato il protettore degli animali. La ricorrenza religiosa si mescola a quella popolare, infatti nella piazza viene preparata un'enorme pentola in cui friggeranno senza sosta le famose frittelle di cavolfiore. A conclusione della manifestazione nella giornata di domenica verrà accesso il grande falò di San Antonio seguendo l'antica tradizione pagana e propiziatoria per purificare i luoghi.

– I canunsei de Sant’Antone, Castelcovati (Brescia). Continua anche questo week end la festa dei canunsei a Castecovati. Fino al 19 dicembre si potranno gustare questi ravioli della tradizione lombarda e partecipare a diverse iniziative religiose, culturali e ludiche.

Festa dell'Olio, Torri del Benaco (Verona). Ben 10 giorni festa per la festa dell'olio di Torri del Benaco nel veronese. Dal 15 al 25 gennaio la cittadina della Riviera degli Ulivi del Garda sarà protagonista della tradizione culinaria, con mercati dell'olio e di prodotti locali, visita ai frantoi e ai musei dell’olio. Tante altre iniziative sono previste per festeggiare le pregiate olive, come mostre di pittura e artigianato, e non mancheranno intrattenimenti musicali, balli, canti e spettacoli di cabaret.

Sagra della polenta, Sermoneta (Latina). In provincia di Latina il 19 gennaio viene organizzata una sagra dedicata ad un classico cibo invernale: la polenta. Questa pietanza, durante la festa viene cucinata secondo tradizione, rigorosamente in paioli di rame su fuoco a legna. A partire dall'ora di pranzo in Piazza del Popolo la polenta viene distribuita a tutte le persone presenti. Nel centro storico ci saranno diverse iniziative, come mostre, degustazioni di prodotti tipici e un mercatino dell'artigianato.

– Festa de bagoin, San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena). Questo borgo della romagna, tutti gli anni, vede arrivare una miriade di visitatori che accorrono per assaggiare il pregiato maiale. La festa quest'anno andrà in scena dal 17 al 19 gennaio. Durante l'evento si potrà girare tra i tanti stand che offriranno le migliori portate della tradizione eno gastronomica romagnola: salami, salsicce, cotechini, ciccioli, costolette, pancetta, fegatelli, tutto accompagnato dall'immancabile vino Sangiovese

– Sagra del maiale, Fagnano Castello (Cosenza). A gennaio dal 18 al 19, a Fagnano Castello potete gustare il re degli insaccati, il maiale. Questa festa ha delle origini molto antiche, infatti molti anni fa nella piazza del paese si incontravano gli allevatori per contrattare e scambiare gli animali. Da questa antica usanza oggi è nata la sagra che si è arricchita di tanti stand con salumi, formaggi e specialità tipiche calabresi.

Altri eventi e feste popolari

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[Foto di S.baroni]

– Ruzzola del formaggio, Pontelandolfo (Benevento). Sulle colline del beneventano il 17 gennaio inizia una festa alquanto particolare. Si tratta di un torneo, dove a rotolare non saranno delle bocce ma bensì delle enormi forme di formaggio. Il gioco consiste nel lancio di una forma di cacio con uno spago arrotolato intorno. Vince chi arriva al traguardo con un numero minore di lanci e la posta in palio è il formaggio stesso. Fino al 12 febbraio nel piccolo paese terrà banco questa festa che vedrà sfidarsi esperti e veri intenditori del lancio del formaggio.

Palio di Sant'Antonio, Buti (Pisa). Il paese di Buti è diviso in 7 contrade che ogni anno si sfidano per le vie del paese per contendersi il palio. Quello di Buti è un palio tra i più affascinati d'Italia ed ospita cavalli e fantini prestigiosi. La manifestazione si svolge ogni anno a gennaio, nella domenica che segue il 17, festa di Sant'Antonio Abate. Nella giornata di domenica, nella mattinata ci sarà la benedizione dei cavalli, mentre alle 14:30 si correrà il Palio.

– SIGEP – Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, Rimini Fiera. Un evento per tutti i gusti si terrà a Rimini dal 18 al 22 gennaio. Questa rassegna, giunta ormai alla sua trentacinquesima edizione, è diventata una delle più importanti nel settore della gelateria artigianale. Durante la fiera vengono presentate tutte le novità, a partire dagli ingredienti, passando per impianti ed attrezzature innovative. Novità di quest'anno è il Gelato World Tour, un evento in otto tappe nei cinque continenti in cui gelatieri di tutto il mondo si sfideranno, facendosi conoscere e presentando le proprie ricette al grande pubblico e ai media.

[Foto principale di Diana Undulna]

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