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Santo Stefano di Sessanio: la perla tra le colline d’Abruzzo

Un’opera d’arte tra le colline dell’Abruzzo. Il borgo di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell’Aquila è un gioiello architettonico, che conserva l’antico impianto medievale. Stradine, scalinate e case di pietra calcarea bianca, trasformate in una meta turistica unica grazie alla trasformazione in albergo diffuso.
A cura di Stefania Lombardi
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Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio. Foto di Aurelio Candido

Si sa, le ferie sono sempre troppo poche e la voglia di partire, invece, è sempre presente. Per placare la voglia di vacanza si può optare per un bel weekend in uno dei tanti borghi italiani. Un viaggio certo breve, ma ricco di luoghi da scoprire e di sapori da gustare. L'Abruzzo è una regione ricca di perle da visitare, una di queste è il borgo di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell'Aquila. Questo paese si trova tra le colline e fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso – Monti della Laga. Un gioiello medievale, rivalutatao anche grazie ad un imprenditore svedese, che innamorato del borgo, ha comprato parte delle abitazioni abbandonate del centro storico e le ha ristrutturate, per il progetto di un albergo diffuso.

Cosa vedere nel borgo di Santo Stefano di Sessanio

Borgo di Santo Stefano di Sessanio
Borgo di Santo Stefano di Sessanio. Foto di trolvag

Santo Stefano di Sessanio è un bellissimo borgo che conserva l'antico impianto medievale. Nelle stradine del centro storico le case sono ancora in pietra calcarea bianca, infatti, la sensazione appena si entra nel borgo è che il tempo si sia fermato. A Santo Stefano di Sessanio non esistono delle vere mura a circondare l'abitato, ma una serie di case attaccate che si susseguono l'una all'altra. Tra queste case vi è una stretta apertura chiamata Buscella, dove si dice che i giovani nel medievo si incontravano per scambiarsi gesti affettuosi. Tra le abitazioni del centro ricordiamo la Casa del Capitano ed altre costruzioni che risalgono al Quattrocento. Nella piazza centrale si erge il Palazzo delle Logge, una residenza nobiliare che oggi è stata rasformata in un albergo diffuso.

A dominare tutto il borgo c'era la Torre Medicea, che prende il nome dalla famiglia Dè Medici, di cui reca ancora lo stemma. A causa del terremoto del 2009, la torre è crollata, così come molti altri edifici. Lo stemma dei Medici è presente anche sulla porta d'ingresso del paese, appunto la Porta Medicea. La famiglia fiorentina è stata feudataria del borgo nel 1500 e ha portato questo piccolo luogo a grande splendore, facendolo diventare il centro del commercio della cosiddetta carfagna, una lana nera che serviva per le divise militari ed i sai dei monaci.

Usciti dal centro storico si possono ammirare la Chiesa di S. Stefano e la chiesetta della Madonna del Lago, risalente al XVII secolo, costruita sulla riva di un laghetto. A poca distanza si trova il Castello di Rocca Calascio, uno dei castelli più elevati d'Europa, posizionato a 1.512 metri di altitudine. La bellezza di questo luogo ha fatto da scenografia a molti film, tra i quali ricordiamo Lady Hawke, il Nome della Rosa, il Viaggio della Sposa e The American.

A pochi chilometri di distanza dal centro del borgo c'è un altro luogo incredibile che vale la pena di visitare. Si tratta delle Grotte di Stiffe, un percorso sotterraneo creato dall'erosione di un fiume. Per visitarle si scende a 600 metri di profondità in uno scenario molto suggestivo. In questo luogo ogni anno viene anche allestito uno dei presepi più famosi d'Italia.

Ma il viaggio nel borgo abruzzese non può prescidere dalla sua cucina, che con i suoi sapori tradizionali delizierà i vostri palati. Si può partire con una gustosa zuppa di lenticchie, semplice o con patate o salsicce e continuare con l'agnello alla chiaranese con cacio e uova. Infine, non può mancare il dolce, le classiche ferratelle, i dolci con le mandorle o il pasticcio degli dei.

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