Statua di Confucio in Cina: il grande filosofo nel centro politico di Pechino
La Cina rende omaggio a Confucio con l'erezione di una nuova statua del grande pensatore orientale nella piazza Tiananmen, situata al centro di Pechino.
La foto della statua, che riportiamo in basso, è apparsa quest'oggi sulle prime pagine di molte riveste cinesi. Secondo quanto scrive lo "Strait Time" di Singapore, collocare questa colossale statua che raggiunge l'altezza di 8 metri, nel centro politico di Pechino, significa porre Confucio, il grande filosofo dell'antichità, sullo stesso piano dei personaggi di primo piano del movimento comunista, Marx e Sun Yat-sen'.
La filosofia di Confucio è stata predominante in Cina per più di duemila anni dopo la sua scomparsa. La dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) lo innalzò allo status di divinità e la sua città natìa, Qufu, diventò una meta di pellegrinaggio. La reintroduzione del pensiero di Confucio si data al 1984, quando in occasione di un simposio tenutosi proprio a Qufu, il filosofo fu di nuovo riconosciuto come "una delle gloriose figure della Cina". Successivamente negli anni 90′, il Partito promosse la campagna della "civiltà spirituale", che si ispirava all'ordine sociale previsto dal pensiero confuciano e allo slogan "Costruiamo una società". Lo scopo era quello di porre un'argine alla corruzione innescata dalla riforma economica promuovendo gli insegnamenti del grande maestro cinese.