video suggerito
video suggerito

Teruel: la città degli amanti spagnoli

Una città caratterizzata da uno stile artistico unico, quello del mudejar. Si tratta di un particolare mix d’influssi artistici con elementi propri della tradizione orientale. Per questo motivo la città di Teruel è entrata tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
A cura di Stefania Lombardi
140 CONDIVISIONI
Plaza del torico. Foto di Jose Luis Meza
Plaza del torico. Foto di Jose Luis Meza

Situata su un'altura nel sud dell'Aragona, Teruel, è celebre per la leggendaria storia degli amanti, ma anche perchè è ricca di luoghi ricchi di fascino. La provincia del Teruel conserva nel centro storico un'importante eredità medievale: la torre della cattedrale e quelle di San Salvador, San Martín e San Pedro sono i gioielli di un complesso monumentale in stile mudéjar che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Gli amanti di Teruel

Gli amanti di Teruel. Foto di Montrealais
Gli amanti di Teruel. Foto di Montrealais

La città spagnola è segnata da una sugestiva e drammatica storia d'amore. Diego e Isabel, gli Amanti di Teruel, sono due giovani ragazzi che vivevano a Teruel nel XIII sec. Lui squattrinato in cerca di fortuna, un giorno tra le stradine del paese incontra la bella Isabel e se ne innamora follemente. I due giovani provenivano da ambienti diversi, lui, povero, lei, ricca destinata ad una vita di agiata. Ma ciò non impedì loro di diventare ben presto, amanti cosa non ben vista dal padre di Isabel, che ostacolò il loro amore. Ma Dieg non si diede per vinto e decise di partire per guadagnare ricchezze. Isabel promise a Diego che l’avrebbe aspettato per cinque anni, allo scadere dei quali avrebbe smesso di sperare nel suo ritorno. Diego partì pieno di speranza.

Durante gli anni di attesa, il padre di Isabel, cercò in tutti i modi di far sposare la figlia con qualche ricco borghese, ma non riuscì nell'impresa. Intanti gli anni passarono, come anche le speranze di rivedere Diego, e così allo scadere dei cinque anni, cedette alle pressioni del padre e alla fine, si sposò con un ricco signore della città. Ma il destino crudele volle che proprio allora Diego fece ritorno a Teruel. Il ragazzo disperato riuscì ad ottenere un'udienza per vedere Isabel e davanti a lei disse “baciami o muoio”, ma Isabel non poteva mancare di rispetto a suo marito e a malincuore glielo negò. Diego glielo chiese una seconda volta, e per la seconda volta, Isabel gli rispose di no. Diego non sopportò il dolore e cadde morto ai piedi di Isabel.

Nei giorni prima del funerale di Diego, Isabel non pensava ad altro a quel bacio negato e si tormentava, ora, per non averglielo dato. Così decise di andare al funerale, percorse la stretta strada che conduceva alla Cattedrale di San Pedro al suono delle campane a lutto. Entrò nella cattedrale, percorse la navata centrale per raggiungere il corpo di Diego, vestita di nero si abbassò e concesse a Diego quel bacio tanto desiderato. Baciò Diego così intensamente che in quell’istante morì, nella cattedrale di San Pedro. Finalmente i due giovani si erano ritrovati, ritrovati dopo la morte.

I due furono seppelliti insieme proprio nella cattedrale, dove erano riusciti finalmente a riunirsi. Oggi, i due amanti di Teruel riposano insieme, mano nella mano, uniti nell’opera dello scultore Meridese Juan de Avalos che ha realizzato le statue che custodiscono le mummie di Diego e Isabel.

Cosa vedere a Teruel

La escalinata di Teruel. Foto di Jose luiz Meza
La escalinata di Teruel. Foto di Jose luiz Meza

La provincia del Teruel si distingue per il fascino delle sue località ricche di preziose testimonianze dell'architettura mudéjar, che sono il frutto dell'incontro tra le culture ebraica, musulmana e cristiana. Anche la vicina città di Albarracìn custodisce la fortezza araba di Mora de Rubielos caratterizzata da uno dei castelli meglio conservati dell'intera regione. La città di Teruel mostra uno scenario variegato, oltre al mudejar, sono presenti opere medioevali fino ad arrivare all’epoca modernista, che arricchisce di ornamenti gli edifici.

Proprio nelle vicinanze della stazione, si incontra l'opera più emblematica dell'arte neomudejar di Teruel, la Escalinata del Paseo del Ovalocostruita per unire il casco antiguo della città con la stazione. A poca distanza dalla scalinata, si trova la Torre de El Salvador e la sua chiesa, che fanno da accesso al casco antiguo. La torre è caratterizzata da splendidi motivi moreschi e azulejos. Dello stesso stile anche la Torre San Martin, costituita in realtà da due torri, una chiusa nell’altra.

Nelle stradine di Teruel si incontra la Cattedrale di Santa Maria de Mediavilla e la sua Torre che da accesso alla piazza. Proseguendo, finalmente si giunge al Mausoleo de los Amantes e alla Cattedrale di San Pedro, dove si cela la storia d'amore degli amanti di Teruel, Diego e Isabel. Nella Chiesa convergono i rimandi a tre religioni, quella ebraica, quella islamica e cristiana, visibile nei vari angoli dell'edificio.

Teruel, però, non è solo arte mudejar ed architetture medioevali, ma tra le strade della città è presente anche l'architettura modernista. Uno stile ricco di curve e fantasia con ornamenti che rimandano alla natura. Gli esempi più belli sono la Casa FerranLa Madrileña e la Casa de El Torico. 

La provincia di Teruel, inoltre, rappresenta una ghiotta destinazione anche per i buongustai. Uno dei prodott più celebri di Teruel è il prosciutto, una vera eccellenza gastronomica che ha meritato il riconoscimento della DOP. Stagionato in località al di sopra degli 800 metri di altitudine, il prosciutto di Teruel è una delle varietà più pregiate prodotte in Spagna.  In realtà tutta la nazione è famosa nel mondo per la produzione di prosciutti di qualità. In particolare il prosciutto di Teruel si presenta di forma allungata, con i bordi arrotondati ed un peso di circa 8-9 chilogrammi e mai inferiore ai 7. Ha un sapore delicato e poco salato e presenta un ridotto contenuto di colesterolo ed un colore rosso e brillante. Oltre al prosciutto si possono assaggiare numerose prelibatezze a base di carne.

140 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views