Trevi: il borgo umbro a forma di chiocciola
Tra le colline umbre sorge Trevi, un borgo incantevole della provincia di Perugia, ricco di cose da vedere e di sapori unici. Trevi è un piccolo paesino, situato tra Foligno e Spoleto, arroccato sul monte Serano, immerso negli ulivi e che custodisce testimonianze romane e medievali. Al paese è stato riconosciuto il titolo di Città dell'olio e ed è entrato nel circuito dei borghi più belli d'Italia.
Il fascino del borgo di Trevi è indiscutibile ed è una tappa da non perdere durante un viaggio sulle colline dell'Umbria. Tra i suoi vicoli si ammirano belle chiese, case in mattoncini ornate da fiori e palazzi nobiliari.
Cosa vedere nel borgo di Trevi
Il borgo di Trevi è circondato da possenti mura romane, che cingono il centro storico. Questo ha il suo fulcro in Piazza Mazzini, sulla quale si affaccia il Palazzo comunale risalente al XIII secolo con la sua torre civica. Sempre in piazza si trova il Tetro Clitunno del XIX secolo con all'interno un meraviglioso sipario dipinto da Domenico Bruschi. Tra le cose da vedere nel borgo c'è il Santuario della Madonna delle Lacrime, che secondo la tradizione ha assunto questo nome in seguito alla lacrimazione di un dipinto della Madonna. La chiesa è formata da una struttura con un'unica navata con ampie volte a crociera, perfetto esempio del Rinascimento in Umbria. Nella chiesa si possono ammirare varie cappelle affrescate, come l'Adorazione dei Magi del Perugino e la Deposizione di Giovanni di Pietro detto lo Spagna.
Nel centro storico di Trevi ci sono tante altre architture da vedere come la Chiesa di San Giovanni Decollato e Casa Petrucci, un bellissimo palazzo rinascimentale, celebre per scene raffiguranti il Mito di Diana e Aneone. Interessante anche la Chiesa di San Francesco in stile gotico, che risale al XIV secolo. Adiacente alla chiesa c'è il convento che ospita il museo con le opere d'arte di San Francesco, inaugurato nel 1996, e il Museo Regionale della Civiltà dell'Olio.
Continuando il tour nel borgo di Trevi si possono ammirare la Chiesa di Sant'Emiliano, intitolata al padrono della città, la Cappella di San Girolamo, la chiesa di San Martino con l'annesso convento, la chiesa del Crocifisso e la chiesa ed il convento di Santa Chiara.
Oltre agli edifici sacri, degni di nota sono anche molti palazzi. Il Palazzo Lucarini, dove ha sede il Trevi Flash Art Museum, il Palazzo Natalucci, con le sue caratteristiche porte arabe, il Palazzo Valenti che custodisce una delle più antiche raccolte archeologiche dell'Umbria.
Dopo aver scoperto il centro storico, durante una visita a Trevi, c'è la possibilità di partecipare a visite guidate ed escursioni nel verde che circonda il borgo. Un luogo molto bello nelle vicinanze sono le Fonti di Clitunno, alimentate da sorgenti sotterranee che fuoriescono da fessure nella roccia. D'obbligo è la vista al frantoi, dove si possono scoprire tutti i passaggi della produzione dell'olio.
Trevi a tavola: cosa mangiare
Trevi ha una tradizione culinaria legata alla cività contadina con prodotti semplici e saporiti. L'olio e il sedano nero sono due dei prodotti tipici più apprezzati del borgo, che vengono combinati nel "cazzimpero" (sedani in pinzimonio). Tra i prodotti locali ci sono anche gli insaccati di maiale, il formaggio ed i miele, da gustare con un bicchiere di vino trebbiano.