Una perla tra le Dolomiti Venete: Arabba
Ai piedi dell'imponente massiccio della Sella e circondata dalle incantevoli cime delle Dolomiti, si trova il paesino di Arabba, un luogo magico dove trascorrere le vacanze in montagna in Veneto, sia in inverno che in estate. Arabba si trova a 1602 metri di altitudine e viene prescelta da tantissimi turisti che cercano relax, ma anche comprensori sciistici ben curati. Il borgo Veneto è anche la meta ideale per chi ama la natura, infatti, in estate si può godere di paesaggi magici con tante passeggiate ed escursioni in un territorio incontaminato.
Cosa vedere ad Arabba
Sci e divertimento sulle piste di Arabba e Marmolada
L'incanto delle Dolomiti in estate
Cosa vedere ad Arabba
Arabba non è solo neve e passeggiate, infatti, nel piccolo centro ci sono tante cose meritevoli di una visita. Nel borgo si possono ammirare la chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro e Paolo, il sacrario militare situato al Passo Pordoi, il museo Ladino di Livinallongo e le numerose chiesette e cappelle disseminate lungo la vallata.
Sci e divertimento sulle piste di Arabba e Marmolada
Arabba è il paese ideale per chi ama lo sci e la neve. Dal Sella Ronda al Giro della Grande Guerra Grazie alla sua posizione centrale, Arabba è inserita in uno dei caroselli sciistici più suggestivi del mondo, il Sellaronda: un percorso di 40 chilometri sugli sci che ruota attorno all'omonimo massiccio attraversando i quattro passi dolomitici di Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi. Si tratta di un itinerario percorribile in poche ore e adatto a tutti gli sciatori con un minimo di esperienza. Nel paese è presente un comprensorio con 62 chilometri di piste perfettamente innevate. Si tratta di una delle mete più ambite del Dolomiti Superski. Sulle piste di sci di Arabba Marmolada si trova una vasta scelta, dai livelli più facili per i principianti a quelli più difficili per i più esperti. Un comprensorio adatto a tutti e dove ognuno può mettere alla prova le sue abilità sugli sci. Oltre a queste piste, Arabba gode di una posisione ideale, poichè è collegata sci ai piedi con la Val Badia attraverso il Passo Campolongo e con la Val di Fassa attraverso il Passo Pordoi ed il Belvedere di Canazei permette di andare a sciare sulla Regina delle Dolomiti, la Marmolada attraverso il Passo Padon.
Il comprensorio sciistico di Arabba si può dividere in tre zone. La prima è quella del Monte Burz, Passo Campolongo e Monte Cherz, la seconda quella delle super piste di Porta Vescovo e Passo Padon e la terza quella del Passo Pordoi – Belvedere e del collegamento con Canazei. La zona del Monte Burz, Passo Campolongo e monte Cherz non è collegata propriamente sci ai piedi con le altre due. E' necessario farsi 300 m con gli sci ai piedi ed attraversare il paesino di Arabba. La parte più famoso del comprensorio è quella di Porta Vescovo. Qui si trovano le piste nere di Arabba, tra le piste più difficili e lunghe delle Dolomiti.
L'incanto delle Dolomiti in estate
La montagna d'estate è affascinante tanto quanto l’inverno. I luoghi che conoscevamo innevati prendono nuova forma e il verde li rende ancor più magici e freschi. Ad Arabba in estate si può partecipare a tante escursioni, passeggiate e percorsi fino alle vette più alte. Arabba è anche molto frequentata dagli appassionati di bici, la salita del paese fino alla famosa “cima Coppi” del passo Pordoi è, per esempio, un’esperienza che non deve mancare nel bagaglio sportivo di un ciclista.
Gli amanti del trekking possono percorrere diversi itinerari. Uno di questi parte da Arabba per attraversare Plan Boè e Bec de Roces e tornare in paese, con 2 ore e mezza di percorso. Un altro percorso dal nome suggestivo, Percorso Vita, è quello che parte dalla sinistra della stazione di partenza della funivia di Portavescovo, ad Arabba, ed è composto da una serie di cartelli e indicazioni che indicano la camminata. Un terzo itinerario è quello del Sentiero Storico Viel dal Pan, che parte anch’esso dalla funivia di Portavescovo. Quest'ultimo arriva a quota 2500 di altitudine. Arabba vanta anche due delle più affascinanti vie ferrate delle Dolomiti: la Ferrata Cesare Piazzetta e la Ferrata delle trincee. La prima raggiunge un dislivello di 418 metri e parte dal Passo Pordoi, si inoltra nella meravigliosa Valle de Joèl e passa anche per un ponte himalayano. Arrivati alla Forcella Pordoi, si può scegliere di seguire o il sentiero per il Vallon-Corvara o il sentiero Vallon-Bec de Roces-Passo di Campolongo-Arabba. Questo itinerario, dalla durata di circa 4 ore e mezza nella salita è consigliato ad un utente mediamente esperto. Il secondo percorso, la famosa Ferrata delle trincee, parte con la funivia che da Arabba porta a Porta Vescovo. Raggiunto il Bec de Mesdì inizia la discesa lungo una fune d’acciaio, per poi risalire lungo un vecchio sentiero di guerra. Infine, dopo aver attraversato passaggi di roccia verticali, si arriva a una forcella dove si può decidere o di tornare a Porta Vescovo o di proseguire sul sentiero attrezzato fino a Passo Padon, dove si incrocia un sentiero che scende ad Arabba o al Passo di Fedaia.