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Urbino: cosa vedere nella perla del Rinascimento

Immersa tra le colline del Montefeltro, la città di Urbino è celebre per la sua ricchezza culturale, storica ed artistica. La città è un meraviglioso scrigno di tesori che trasportano in viaggio indietro nel tempo fino all’incanto del Rinascimento Italiano. Ecco cosa vedere durante un soggiorno ad Urbino.
A cura di Stefania Lombardi
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Urbino e Palazzo Ducale
Urbino. Foto di valtercirillo

Un viaggio nella Marche è un'immersione nell'arte e nelle tradizioni. Uno dei centri più belli e caratteristici della regione è Urbino. La città adagiata tra le colline del Montefeltro, custodisce importanti testimonianze rinascimentali ed angoli suggestivi. Urbino è la città natale di Raffaello e ancora oggi è ricca di cultura anche grazie alla presenza di una delle università più importanti d'Italia.

Una visita nella città di Urbino

Duomo di Urbino
Duomo di Urbino. Foto di Gaspa

Arrivati ad Urbino la prima cosa che si incontra è a Porta Valbona, l'antico accesso alla città realizzato nel 1621 in ricordo del matrimonio tra Federico Ubaldo Della Rovere e Claudia de' Medici. Attraversata la porta si entra nel centro storico, la parte più bella della città e Patrimonio Unesco. Percorrendo il nucleo centrale si ammirano tanti angoli caratteristici con antiche botteghe ed edifici storici.

Un simbolo della città di Urbino è il Palazzo Ducale, che in realtà cela una piccola città Fortificata. La costruzione fu voluta da Federico da Montefeltro nel 1444. La storia e l'ideazione di questo palazzo è legata alla città ideale, Federico, infatti, aveva l'intento di trasformare Urbino nella Città Ideale ed il palazzo ne rappresentava l'espressione più elevata. Il Palazzo ducale diventò un punto d'incontro per tantissimi artisti che all'interno delle sue mura venivano ospitati e lavoravano e creavano in libertà. I lavori di costruzione del palazzo durarono ben 30 ani e videro l'avvicendarsi di vari architetti. Oggi all'interno del bellissimo palazzo è ospitata la Galleria Nazionale delle Marche che in 80 sale espone opere di artisti importanti come Raffaello, Tiziano e Piero della Francesca. In una sala è esposta la Città Ideale.

Come abbiamo accennato nell'introduzione, Urbino è la città natale di Raffaello, e nel paese è ancora presenta la sua casa. Nell'abitazione, situata nel quartiere artigiano, sono esposte alcune opere giovanili del pittore.

Da vedere nel centro storico di Urbino è anche l'Oratorio di San Giovanni, che custodisce un'opera dalla grande importanza. Si tratta del ciclo di affreschi dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino che risalgono al 1400, considerati gli interpreti più importanti del tardo gotico marchigiano.

Vista di Urbino dal colle della fortezza con il Duomo ed il Palazzo Ducale.
Vista di Urbino dal colle della fortezza con il Duomo ed il Palazzo Ducale. Foto di Il conte di Luna

La chiesa più importante della città è il Duomo, anche se la sua storia è molto travagliata. Inizialmente la chiesa fu costruita nel 1021 e poi sostituita da un progetto dell'architetto di fiducia di Federico da Montefeltro. L'attuale edificio in stile neoclassico è stato costruito su progetto del romano Valadier, successivamente al terremoto del 1789. All'interno del Duomo si possono ammirare due bellissime tele di Federico Barocci. La parte più interessante della Cattedrale sono le Grotte che nel corso dei secoli hanno ospitato una Confraternita. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le Grotte fecero da rifugio alle opere del Tesoro della Basilica di San Marco a Venezia. All'interno delle grotte è presente il Corridoio del Perdono, luogo legato ad una tradizione locale secondo la quale percorrendolo ci si assicurava il perdono dai peccati.

Altra chiesa interessante di Urbino è quella di San Bernardino, chiamata anche Mausoleo dei Duchi. La chiesa fu fatta costruire da Federico da Montefeltro per accogliere le sue spoglie dopo la morte. Gli storici ritengono che alla costruzione collaborò anche il Bramante. Infine, segnaliamo un incredibile punto panoramico, la Fortezza di Albornoz e il Parco della Resistenza antistante. La fortezza ospita il Museo delle armi.

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