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Visita ai luoghi misteriosi di Venezia

Unica, romantica, ma anche misteriosa. Questa è Venezia, una delle città più belle del mondo. La città della Laguna oltre alle sue famose piazze e i suoi canali, nasconde anche dei luoghi misteriosi, ricchi di storie e leggende, che non proprio tutti conoscono. Ecco 7 luoghi ricchi di mistero da scoprire a Venezia.
A cura di Stefania Lombardi
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Luoghi misteriosi di Venezia
Luoghi misteriosi di Venezia. Foto di Erin Johnson

Venezia è una città incantevole, un posto diverso da tutti gli altri, che ingloba tutto il fascino di una città costruita sull'acqua. Venezia, oltre alla sua particolarità, è anche ricca di tesori ineguagliabili, ed è stata prescelta da nobili e da artisti di tutti i tempi. Gli stranieri che organizzano un viaggio in Italia, non mancano mai di una visita alla Serenissima, e gli stessi Italiani la scelgono come luogo più romantico della Penisola. Ma Venezia, oltre alle sue famose piazze e i suoi canali, nasconde anche dei luoghi misteriori ricchi di storie e leggende, che non proprio tutti conoscono. Ecco 7 luoghi ricchi di mistero da scoprire a Venezia.

1. Le statue di pietra di Campo dei Mori

Campo dei Mori, staua del commerciante
Campo dei mori. foto di Gwenael Piaser

Uno degli angoli più misteriosi della città di Venezia è Campo dei Mori, a cui è legata una suggestiva leggenda. I Mori erano tre fratelli che commerciavano seta e lavoravano all'interno del Palazzo sulla cui facciata sono ritratti con delle statue. La storia ad essi legata narra che in realtà quelle statue fossero gli stessi fratelli trasformati in pietra da una maledizione. I Mori erano famosi per la loro avidità e molto spesso disonestà, una delle loro vittime fu una donna che aveva investito i suoi ultimi risparmi in un progetto che i commercianti definirono un vero affare. Per rassicurare la donna i fratelli dissero "Possa la nostra mano divenir pietra se non diciamo il vero", ebbene accedde proprio questo. Diventarono statue e furono murati al loro stesso palazzo.

2. Il luogo dell'arresto di Casanova

Chiesa di San Giovanni e Paolo
Chiesa di San Giovanni e Paolo. Foto di Didier Descouens

Nelle vicinanze della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo fu arrestato Casanova, un personaggio che ha affascinato per la sua personalità e temperamento. Casanova nacque a Venezia e condusse una vita dissoluta che lo portò a fuggire dalla sua città. Casanova è conosciuto soprattutto per il suo grande amore per le donne, ma fu anche un esponente della massoneria, aspetto che attirò l'attenzione dell'Inquisizione, che lo fece imprigionare più volte. L’ultimo di questi arresti avvenne proprio qui, ma anche questa volta riuscì a fuggire dalla prigione.

3. Il Ponte Rialto e il patto con il Diavolo

Ponte di Rialto
Ponte di Railto. Foto di peter89ba

Venezia con tutti i suoi ponti è un'emozione unica ed irripetibile che vi conquisterà al primo sguardo. Ma dobbiamo soffermrci in particolare su uno dei ponti della Laguna, quello di Rialto. Attorno a questo luogo c'è una misteriosa leggenda, per costruirlo, infatti, c'è voluto molto tempo e denaro, poichè ogni notte il ponte crollava. Un giorno il capomastro sospettoso per i troppi crolli, decise di nascosto di osservare cosa succedeva e si accorse che era il diavolo a distruggerlo. A questo punto, l'uomo propose un patto al demone: non avrebbe più fatto crollare il ponte in cambio della prima anima che lo avrebbe attraversato. Il capomastro nel tentativo di imbrogliare il diavolo cercò di far atttraversare il ponte da un gallo, ma il demone lo scoprì e con una scusa mandò a chiamare la moglie dicendole che il marito la cercava. Fu lei ad attraversare per prima il ponte tra le risate del diavolo.

4. La casa maledetta di Venezia

Palazzo maledetto di Venezia
Palazzo maledetto di Vnezia. Foto di Iain99

A Venezia esiste una casa maledetta le cui storie fanno rabbrividire. La casa si trova alla fine del Canal Grande ed è un edificio ampio e molto decorato. Tutti i proprietari di questa abitazione sono morti per cause violente. L'ultimo proprietario a cui è toccata la stessa fine è Raul Gardini nel 1993. Sulla facciata dell'abitazione si legge una scritta che recita "Urbis Genio Joannes Darius", in realtà si è supposto che potrebbe essere l'anagramma di 2sub ruina insidiosa genero", ovvero "chiunque abiti questa casa cadrà in rovina".

5. Il Ponte dei Sospiri

Ponte dei Sospiri, Venezia
Ponte dei sospiri. Foto di Jorge Franganillo

Un altro ponte impresso nell'immaginario collettivo è il ponte dei Sospiri. Il ponte è visibile solamente dalle gondole o dal Ponte della Paglia e il Ponte della Canonica. E' un piccolo ponte in stile barocco che risale al 1600 quando fu fatto costruire dal doge Grimani con lo scopo di collegare il Palazzo Ducale alle Prigioni, in modo da essere passaggio per i detenuti che andavano a farsi giudicare, infatti questo nome così misterioso deriva dall'ultimo respiro dei prigionieri quando rassegnati vedono per l'ultima volta il mondo prima della loro prigionia.

6. L'isola di Sant'Elena

Isola di Sant'Elena
Isola di Sant'Elena. Foto di Abxbay

L'isola di Sant'Elena si trova nella parte orientale di Venezia. La particolarità di questo luogo è che su di essa riposano le spoglie della madre di Costantino. La leggenda narra che la nave che stava trasportando le spoglie della Santa, si sarebbe incagliata durante il viaggio. L'equipaggio decise di abbandonare la salma per alleggerire la nave. Dovo aver sbloccato l'imbarcazione ripresero a bordo l'urna, ma la nave si bloccò nuovamente. I marinai presero questo come un segno e decisero, seguendo i desideri della Santa, di seppellirne le spoglie sull'Isola che lei aveva scelto e che in quel tempo era disabitata.

7. Poveglia, l'isola più infestata della Laguna

Poveglia, ospedale psichiatrico
Poveglia, ospedale psichiatrico. Foto di True British Metal

Questo luogo è considerato dagli esperti uno dei più infestasti del mondo. L'Isola di Poveglia è la protagonista di tante storie di fanatasmi e del mondo del paranormale. Inizialmente l'isola era abbastanza ricca, anche con una certa autonomia dalla Repubblica e vari privilegi, tra i quali anche quello di alcuni suoi rappresentanti di poter baciare il Doge sulla bocca una volta all'anno. Ma quando l'armata genovese minacciò la laguna di Venezia durante la guerra del 1379-81 gli abitanti di Poveglia vennero trasferiti a Venezia. Pochi tornarono dopo la guerra, e nel 1527 c'erano solo 8 abitanti sull'isola. Nel XX secolo l'isola fu utilizzata per ospitarvi un ospedale psichiatrico, che rimase aperto fino al 1968. Da allora l'isola è diventata off-limits per i visitatori alimentando storie terrificanti, come quella del dottore che torturava i suoi pazienti a morte.

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