La Foresta Nera da Monaco a Friburgo in un tour fotografico
Nella suddivisione in Länder dello stato tedesco la Baviera, di cui Monaco è la capitale, confina a ovest con il Baden-Württemberg, un land tra i più importanti della Germania per motivi economici e storici. E' inoltre conosciuto perché all'interno di esso si estende un'enorme regione montuosa che occupa un'area di circa 12mila km quadrati. Prende il nome di Foresta Nera, Schwarzwald in tedesco, ed è così chiamata data l'immensa vegetazione che la ricopre. Alberi su alberi, in particolare abeti, si estendono in una macchia così compatta tale da impedire alla luce di penetrare, da qui il nome così suggestivo. E suggestivo è tutto il tour che vi proponiamo, che vuole esplorare i luoghi più attraenti di questa regione, che fa ovviamente del turismo il suo punto forte. Così avrete un itinerario in più da valutare per il vostro prossimo viaggio in Germania.
Le origini del Danubio e la Strada degli Orologi
La residenza dei Fürstenberg sulle rive del Danubio, foto di Lyn Gateley
Uno dei primi centri che vale la pena visitare è Donaueschingen, poiché da qui hanno origine le sorgenti del Danubio dall'unione dei fiumi Breg e Brigach. La città è sede del Palazzo dei Principi di Casa Fürstenberg, ai quali apparteneva l'omonimo birrificio: avrete quindi l'occasione di bere la birra più popolare di tutta la regione direttamente dalla fabbrica. Da qui potete spostarvi a Villingen, dove troverete la Uhrenstraße, la Strada degli Orologi: una serie di musei raccoglie gli orologi più antichi della Foresta Nera, come nel Franziskaner Museum, dove si trova la più ricca esposizione di orologi a cucù.
Le cascate di Triberg e il Museo della Foresta Nera
Le cascate di Triberg, foto di Alberto Martinez
La tradizione di produrre orologi in legno viene dalla vicina città di Triberg, dove si trova anche l'orologio a cucù più grande del mondo. Ma a Triberg ci fermiamo soprattutto per ammirare le cascate più alte della Germania: un salto di 160 metri immerse in un bosco dove possiamo effettuare escursioni sui numerosi sentieri ben attrezzati. Andiamo poi a Gutach a visitare il "Museo della Foresta Nera": si tratta di un grosso museo all'aperto che mostra la vita rurale della regione fra il XVI e il XIX secolo. Il museo è nato attorno alla fattoria Vogtsbauerhof, originaria del 1612: varie fattorie della Foresta Nera sono state smontate dal loro luogo originario e rimontate qui come a formare un piccolo villaggio.
Baden Baden, l'elegante stazione termale
Una strada di Baden Baden, foto di fionasjournal
Visitiamo Freudenstadt, che è famosa per la sua Markplatz, la piazza più grande della Germania: un'immensa area pedonale contornata da negozi e caffè all'aperto per gustarsi l'atmosfera di una cittadina nel cuore della Foresta Nera. Infatti al di fuori della città si dipana la Schwarzwald Hochstraße, la "Strada delle alture": un percorso lungo 60 km dove la vegetazione è fittissima e gli alberi quasi non lasciano vedere il cielo. Da qui si arriva a Baden Baden, grosso centro turistico in passato frequentato dall'aristocrazia. Anche se col tempo ha perso il suo carattere esclusivo rimane una località che attrae parecchi visitatori in particolar modo per i suoi numerosi stabilimenti termali e centri benessere. Inoltre è un centro dalla grossa importanza culturale dove si tengono eventi prestigiosi e festival internazionali.
Friburgo e i laghi
La cattedrale di Friburgo domina la città, foto di William Skinner
Concludiamo il nostro tour in bellezza arrivando a Friburgo: una splendida città, un tempo capitale del Baden, che perse il suo titolo quando la regione venne annessa al Württemberg (di cui la capitale è ora Stoccarda). L'edificio più impressionante è sicuramente la cattedrale, la cui torre gotica alta 116 metri si erge su tutta la città: dalla sua sommità si ha un panorama spettacolare di Friburgo e tutta la regione circostante. Ma Friburgo è nota soprattutto per essere sede di una delle università più importanti della Germania: la presenza di studenti che la sera si riversano nelle strade a bere e divertirsi la rende una città dalla vita notturna particolarmente movimentata. Da qui si può partire alla volta delle "perle della foresta nera": i laghi Schluchsee e Titisee, meta ricorrente degli sportivi. Sia in estate per gli sport acquatici, che inverno quando le alte temperature ghiacciano le acque dei laghi e la neve ricopre tutta la regione, vi è un nutrito numero di atleti che dedicano il loro tempo alla pratica ma soprattutto alle vacanze in uno dei luoghi più belli del paese.
[Foto in apertura di Dario]