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Viaggio sulla Great Ocean Road, la più bella strada panoramica in Australia

Guida al lungo itinerario stradale di 253 km che costeggia tutta la costa sud-orientale australiana nello stato di Victoria. Si passa attraverso spiagge di surfisti, piccole cittadine marine e foreste pluviali. Canguri e koala ci scrutano da lontano mentre sfrecciamo con la nostra auto. E ci caliamo gli occhiali da sole per poter apprezzare al meglio gli immensi scenari oceanici.
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In Italia abbiamo la costiera amalfitana. In Australia hanno la Great Ocean Road. Un po' difficile paragonare il mare con l'oceano. Se non fosse che si tratta in entrambi i casi di scenari di estrema bellezza. Diversi, sì, ma le sensazioni che regalano sono altrettanto immense. Abbandoniamo il sano campanilismo, e gettiamoci a bomba nel nostro bisogno di esotismo: un viaggio in Australia è quello che ci vuole per ricordarci che la sua costa non è solo spiagge e Grande Barriera Corallina. A proposito, avete fatto caso che nei toponimi australiani ricorre sempre l'aggettivo grande? D'altronde quando si ha a che fare con la vastità dell'oceano non potrebbe essere altrimenti.

Viaggio in Australia sulla Great Ocean Road di Victoria

Foto di Andrea Schaffer

Come arrivare
L'itinerario
Quando andare 

L'inizio del viaggio: come arrivare

La Great Ocean Road si trova sulla costa sud-est dell'Australia. Parte da Torquay e arriva fino a Warrnambool, attraversando tutta la fascia costiera occidentale dello stato di Victoria per un totale di 253 km. Per raggiungerla dovete atterrare sull'aeroporto della capitale, Melbourne. Ora, se venite direttamente dall'estero dovrete atterrare per forza sull'aeroporto principale della città, il Tullamarine, a 105 km dall'inizio del vostro itinerario. Ma se siete già a Sydney, conviene prendere un volo low cost della Jetstar Airways e atterrare all'aeroporto Avalon di Geelong, che è significativamente più vicino, a soli 23 km.

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Affittare un auto all'aeroporto di Geelong è la scelta migliore per godervi il viaggio in tutta libertà. In un giorno potete percorrere tutta la strada e vederne le principali attrazioni. Con due giorni potete approfondire la vostra conoscenza con le città che affacciano sulla costa. Datevi tre giorni invece per concedervi un po' di relax in spiaggia o fare qualche attività. Per quanto riguarda dove dormire non preoccupatevi: la Great Ocean Road è un percorso turistico molto sviluppato, e troverete numerosi motel lungo la strada. La maggior parte delle sistemazioni la trovate nei primi 90 km. Tenete presente che si tratta di una meta molto inflazionata, e durante i week end i prezzi delle stanze aumentano considerevolmente, e molte strutture richiedono una permanenza minima di due notti. Durante il periodo delle vacanze estive, poi, sarà quasi impossibile trovare una stanza libera senza prenotarla prima.

L'autobus è un'ottima alternativa se non vi va di guidare. Sempre da Geelong partono i bus della V/Line, il trasporto pubblico regionale dello stato di Vittoria. Così facendo potete saltare su un bus, scendere in una città e riprendere il bus per quella successiva. Tenete presente che così facendo avrete meno libertà, e potrete visitare meno posti. Dovrete inoltre tenere d'occhio l'orario per non perdere le corse successive. Anche il giorno fa la differenza: i bus operano i collegamenti 4 volte al giorno da lunedì a venerdì, e solo 2 volte sabato e domenica. Inoltre solamente il venerdì c'è un solo bus che arriva fino a Port Campbell e Warrnambool; tutti gli altri si fermano ad Apollo Bay.

Si parte: l'itinerario on the road

Occhiali da sole, braccio fuori dal finestrino e via che si va. Seguire il percorso per la Great Ocean Road non è difficile: ci sono indicazioni stradali dappertutto già a partire da Melbourne. Quello a cui dovrete stare attenti è il vostro temperamento da automobilista: su questa strada non si corre e non si fanno sorpassi. C'è una sola corsia per verso, e non vi è possibilità di superare o farsi superare. Ci sono comunque piazzole di sosta per permettere il passaggio. Per cui se qualcuno è più veloce di voi, accostate non appena potete e lasciatelo passare. Se siete voi a imbattervi in un veicolo più lento, non tallonatelo, ma aspettate con calma che sia lui a farsi da parte nella piazzola. Il limite di velocità va dagli 80 ai 100 km/h. Inutile affittare un'auto sportiva, non potrete comunque sfruttarla. E a che pro, tra l'altro? Così facendo vi perdereste i magnifici paesaggi che vi regala la strada.

Torquay è la vostra città di partenza. Se siete amanti delle onde potete già fermare l'auto: siete nella Mecca del surf in Victoria. Bell Beach è la spiaggia dove a Pasqua si tiene il Rip Curl Pro Surf & Music Festival, che attira numerosi amanti della tavola, nonché molte ragazze in bikini. Ma a parte calvacare l'oceano, non c'è molto altro da fare qua. Proseguite verso Point Addis, dove trovate un sentiero che si inoltra nel bush e vi porta a un bellissimo punto di osservazione sul mare. Lungo la strada trovate dei cartelli che vi spiegano come gli aborigeni usavano un tempo questo cammino. Probabilmente qualche canguro vi scruterà da lontano.

Great Ocean Road, Split Point

Split Point, foto di Eulinky

Anglesea dà il nome a un fiume che si getta nell'oceano: il quadro che ne esce fuori ha reso questo posto una meta molto gettonata tra le famiglie. Soprattutto per la grande quantità di canguri che si vedono: li vedrete indisturbati saltellare tra una buca e l'altra dell'Anglesea Golf Club, qualora decidiate di impugnare un ferro. Arrivate ad Aireys Inlet: la cittadina si distingue per il pittoresco faro bianco di Split Point, che illumina le rotte dei naviganti dal 1891. È conosciuto col nomignolo affettuoso di Regina Bianca: un tour guidato di 45 minuti vi farà scoprire di più sulla sua storia e le origini marittime dell'area.

Lorne è la destinazione più popolare tra gli abitanti di Melbourne nel fine settimana. La sua attrazione più popolare è il Teddy's Lookout, un punto di osservazione poco oltre la città dal quale si vede la Great Ocean Road curvarsi lungo le scogliere e il St. George River. Il Lorne State Park è un ottimo trekking per gustare la bellezza di foreste di eucalipti, felci e cascate. Vi sono molti punti attrezzati per fare un picnic o un barbecue. A Lorne concedetevi una pausa per passeggiare sulla spiaggia lunga 3 km ricca di piccoli locali e bar all'aperto.

Apollo Bay si pone come grande centro ricreativo e commerciale, ma ha un'atmosfera decisamente più rilassata rispetto alla turistica Lorne. Per questo molti artisti l'hanno scelta come musa ispiratrice per le loro opere: pittori e artigiani espongono i loro lavori il sabato al Foreshore Market, mentre i musicisti animano la scena live della città. Una buona vista sulla città e le sue baie la potete avere dal Marriner's Lookout. Uscendo dalla città, dirigetevi al parcheggio del Maits Rest:  da qui parte la vostra avventura verso l'Otway National Park. Una deliziosa foresta pluviale di eucalipti, sui quali potete scorgere i teneri koala. Numerose cascate scorrono all'interno di quest'area per la gioia dei vostri occhi: Hopetoun Falls, Triplet Falls Beauchamp Falls sono solo alcuni nomi. All'interno del parco c'è anche una spettacolare attrazione: l'Otway Fly Treetop Walk, una lunga passeggiata su un ponte lungo 600 metri sospeso a 45 metri d'altezza sugli alberi del parco.

Otway National Park, Erskine Falls

Le Erskine Falls all'Otway National Park, foto di Jupiter Firelyte

Ritornate sulla Great Ocean Road e proseguite per il Melba Gully State Park: qui potete concedervi un picnic nelle strutture attrezzate (vi sono anche le toilette) e ammirare uno dei pochi alberi di eucalipto giganti rimasti in Australia: con una circonferenza del tronco di 27 metri si stima che abbia 300 anni. Camminano nei sentieri del parco di notte sarete ipnotizzati dallo show di luci dei gloworm: le larve di insetto dotate di una bioluminescenza naturale ammalieranno il vostro  cammino. Riprendete il vostro cammino sulla strada oceanica: a un certo punto seguirà un percorso interno, ma dopo solo un paio di chilometri avrete di nuovo i vostri scenari oceanici.

Port Campbell è una cittadina famosa per ospitare un lato di costa denso di formazioni rocciose. Questo tratto è conosciuto come la "costa dei relitti", poiché almeno duecento navi sono naufragate tra le sue acque. La sua attrazione principale sono i "dodici apostoli", una serie di colonne di roccia calcarea alte 65 metri che emergono dal mare. Che però dodici non sono, bensì otto: la forte azione erosiva delle correnti meridionali oceaniche ne ha fatto crollare quattro. E non sono le uniche formazioni ad aver subito la furia degli elementi: nel 1990 il famoso arco London Bridge crollò proprio poco dopo che una coppia vi passò sotto. La quale sfuggì all'attenzione dei media per non rivelare la loro relazione extra-coniugale. Questa è una buona zona per esplorare il Port Campbell National Park: le spiagge sono pattugliate, e nuotare è sicuro. Potete affittare l'equipaggiamento per il diving o lo snorkeling e immergervi alla ricerca dei relitti. Al parco si può arrivare anche a piedi tramite la Great Ocean Walk: un percorso di 104 km che parte da Apollo Bay e prosegue per spiagge, foreste e piccole cittadine. Lungo la strada ci sono numerosi campeggi per la notte, da prenotare con anticipo.

Twelve Apostles, Port Cambell National Park

Twelve Apostles, foto di Taki Lau

Warrnambool è l'ultima città sulla Gret Ocean Road, anche se noi proseguiremo un po' oltre. Qui vi sono alcune pittoresche chiese da visitare, delle gallerie d'arte e i giardini botanici. Il Lake Pertobe è il lago dove si trova il museo marittimo di Flagstaff Hills, che ha un'interessante mostra sui naufragi della costa dei relitti. Due sono i suoi pezzi forti: il primo è la replica di un villaggio di pescatori sulle sponde del lago. Il secondo è il fantastico show notturno "Shipwrecked", che racconta il naufragio alla Loch Ard Gorge con uno spettacolo di suoni, laser e immagini proiettate sulla fontana acquatica all'interno del lago. Da prenotare almeno una sera prima. A Warrnambool ci si reca anche tra giugno e settembre per l'osservazione delle balene, che si possono vedere dalla piattaforma alla Logan's Beach.

Port Fairy è una piccola cittadina storica che al suo attivo almeno una cinquantina di siti iscritti nel patrimonio nazionale. Da qui potete partire per una gita verso Lady Julia Percy Island: l'isola è una riserva faunistica che ospita una nutrita colonia di otarie orsine. Ma lungo il vostro viaggio in mare potrete avvistare anche squali, balene e delfini. L'isola è stata originata da quello che è l'unico vulcano sottomarino al largo delle coste australiane.

Loch Ard Gorge, Port Campbell National Park

Loch Ard Gorge, foto di Andrea Schaffer

Portland è l'insediamento più antico nello stato di Vittoria, con almeno 200 edifici risalenti al XIX secolo classificati come storici. La città ha una lunga tradizione marinaresca a partire dai primi balenieri che trovarono riparo qui dalle tempeste meridionali. Il Portland's Maritime Discovery Center ospita una mostra interessante sull'epoca, con reperti come antiche scialuppe e lo scheletro di un capodoglio. Anche qui le balene visitano le acque del porto nei mesi invernali. Se vi state muovendo con il trasporto pubblico, potete tornare da qui a Melbourne in due modi. Con un volo della Sharp Airlines dall'aeroporto regionale; opprure ritornate in bus a Warrnambool e prendete un treno che in tre ore vi riporterà nella capitale.

Quando andare: gli eventi

Per quanto riguarda le condizioni meteo il periodo migliore è l'estate australe, che va da dicembre a febbraio: sulla costa le temperature si aggirano intorno ai 25°, che scendono a 14° in inverno (giugno-agosto). La pioggia cade un po' allo stesso modo durante tutto l'anno. Ma a parte le condizioni atmosferiche, non c'è un periodo più indicato dell'altro per un viaggio sulla Great Ocean Road. Dipende dal tipo di attività che volete intraprendere. Se vi interessa nuotare le temperature migliori le trovate da dicembre ad aprile; ma se è il surf la vostra passione le onde più grosse si formano nei mesi immediatamente successivi. Abbiamo visto inoltre che le balene si fanno vedere in inverno. Insomma la scelta è ampia.

Torquay, Rip Curl Pro

Rip Curl Pro di Torquay, foto di Ari Bakker

Ci sono poi diversi eventi interessanti durante l'anno. Il più grande, come abbiamo visto, è il Rip Curl Pro Surf & Music Festival di Torquay a Pasqua, che viene organizzato dall'Association of Surfing Professional dal 1960. L'Apollo Bay Music Festival si tiene per tre giorni ad aprile: 11 palchi attrezzati per ospitare artisti locali e internazionali, con musiche che vanno dal jazz al rock, dalla classica alla etnica. Inoltre vi sono performance teatrali, spettacoli comici, show di strada e molto altro ancora. Tra il 28 dicembre e il 1 gennaio la città di Lorne festeggia il capodanno con il Falls Music & Arts Festival che prevede musica, danza, cabaret, teatro, circo e tanto altro: anche qui la line-up è internazionale. Port Fairy tiene il suo Folk Festival a marzo. La cittadina ha un altro simpatico appuntamento: la corsa dei bassotti a giugno. A Port Campell, invece, molto popolare è la rappresentazione estiva della Tempesta di Shakespeare, che si tiene all'aperto all'interno della Loch Ard Gorge, nel parco nazionale.

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