6 luoghi misteriosi ed inquietanti di Milano
Pensate di conoscere proprio tutto di Milano? La capitale della moda e del design, nasconde molte curiosità e segreti che vi stupiranno. Storie di streghe e demoni che si celano nei suoi monumenti più importanti. Milano è stata anche protagonista nel periodo dell'Inquisizione, quando le persone, considerate streghe e stregoni, venivano bruciate pubblicamente in piazza. Anche il simbolo della città, il cosiddetto "Biscione", nasconde leggende inquietanti. Si narra che in epoca medievale a Milano, nella grotta vicino al lago Gerundo, viveva un drago che si nutriva di bambini. Dopo vani tentativi di uccerlo vi riuscì solo Uberto Visconti, capostipite della sua casata, che, per celebrare l’impresa, volle come stemma proprio un biscione con in bocca un bambino.
Ecco quali sono i luoghi più inquietanti e misteriosi della città di Milano.
1. La Chiesa di Sant’Ambrogio e la Colonna del Diavolo
Proprio davanti alla Chiesa di Sant'Ambrogio si trova un monumento indentificato come la "Colonna del Diavolo". Questo nome deriva dal fatto che sulla colonna si trovano due fori, che secondo la leggenda sono stati creati dalle corna del diavolo. La leggenda narra che Sant'Ambrogio scaraventò il demonio sulla colonna e che questo vi rimase incastrato. In questo modo il santo potè rimandarlo all'inferno creando una voragine proprio alla base del pilone. Si dice che in inverno da questi fori fuoriesca odore di zolfo.
Anche all'interno della Chiesa di San'Ambrogio si trovano alcune simbologie misteriose. Nella Basilica si ammirano due colonne, su una è apposta una croce, mentre sull'altra si trova un serpente di bronzo, simbolo della Conoscenza. Si dice che questo simbolo a forma di serpente sia stato forgiato da Mosè.
2. Le leggende di Milano sotterranea
Un mondo oscuro, ancora in bilico tra verità e leggenda è quello che si nasconde nella Milano sotterranea. Si dice che esistano degli ambienti ancora inesplorati, infatti, si pnsa che i sotterranei di Milano non terminano con quelli della Stazione Centrale, ma nel Duomo esisterebbe ancora oggi un ambiente risalente ai Celti. Secondo alcun storie questi luoghi sarabbero ancora sacri e frequentati da società segrete.
3. La chiesa dei teschi
Una visione alquanto inquietante si ammira in una chiesa di Milano le cui pareti sono decorate da teschi. Penserete che si tratta di sculture ricreate da artisti del macabro, invece, si tratta di veri resti umani. La chiesa in questione è quella di San Bernardino alle Ossa, situata in piazza Santo Stefano. La Chiesa è stata costruita sui resti di un antico cimitero, a cui è legata anche una leggenda raccapricciante. Si narra, infatti, che il 2 Novembre di ogni anno le ossa di una bambina riprendano vita e guidino una processione di scheletri.
4. L'affresco misterioso della Basilica di Sant'Eustorgio
La Basilica di Sant'Eustorgio, situata nell'omonima piazza è tra le chiese più antiche della città di Milano ed è stata protagonista dell'Inquisizione. All'interno della chiesa ci sono molte testimonianze importanti. Nei sotterranei si possono ammirare i resti di una basilica paleocristiana e nella chiesa è presente il sepolcro dove sono custoditi una parte dei resti dei Re Magi. Ma l'opera più importante ed inquietante della Chiesa è un affresco con una raffigurazione molto particolare. L'affresco in questione ritrae la Madonna con il Bambino, con sul capo delle corna.
5. Via Bagnera, la strada più triste di Milano
Bagnera è una piccola strada che si trova nei pressi di Via Torino. La via è famosa per essere una delle più strette dd'Europa, ma questo non è l'unico motivo per cui viene ricordata. Legata a questa strada vi è anche una storia molto inquientante. Infatti è stata il luogo in cui si sono compiuti gli omicidi del primo serial killer conosciuto in Europa, Antonio Boggia.
6. L'anima vagante di Bernardina Visconti
Le storie di fantasmi e presenze inquietanti nella città di Milano sono tante, ma una delle più angoscianti è legata alla figura di Bernardina Visconti. La leggenda narra che il fantasma della donna vaga tra le arcate di Porta Nuova. Bernardina era la figlia illegittima di Bernabò Visconti, nata da una notte di passione con una cortigiana. La ragazza si innamorò a sua volta di un cortigiano, il cui amore fu ostacolato dal padre che la promise in sposa ad uomo che odiava. Scoperta la passione della ragazza per il cortigiano il padre la rinchiuse in una torre di Porta Nuova dove morì di fame in solitudine.