8 parole intraducibili che mettono in crisi chi viaggia all’estero (GRAFICA)
Come tradurreste la parola italiana "abbiocco" in inglese? Probabilmente cercherete di spiegare che si tratta di una sensazione di sonnolenza che segue un lauto pasto, ma non riuscirete a trovare una parola che esprime letteralmente questo stato. Nelle lingue di tutto il mondo esistono parole impossibili da tradurre e che tradotte grossolanamente perdono il loro particolare significato. Le parole intraducibili sono proprie di una cultura ed al di fuori di quella spesso smarriscono il loro vero senso e non riescono ad esprimere le stesse sensazioni. Come la saudade brasiliana, che si può tradurre come malinconia o nostalgia di un luogo, ma è una traduzione approssimativa poichè solo con quella parola ed all'interno di quella cultura si può cogliere il vero valore di quella sensazione. Il noto sito babbel ha individuato alcune delle parole che in altre lingue smarriscono la traduzione ed interpretano sentimenti ed idee che le altre lingue non sono in grado di identificare. Di seguito le prime 8.
– Abbiocco (italiano)
La prima parola intraducibile è legata al cibo ed è italiana. Tutti i nostri concittadini hanno sperimentato questa sensazione, e probabilmente anche gli stranieri, solo che non hanno una parola perfetta che possa esprimerlo. Infatti solo gli italiani hanno coniato una parola che descrive il senso di sonnolenza dopo un pasto abbondante.
– Desenrascanço (portoghese)
La seconda parola non traducibile è portoghese ed indica la genialità di risolvere una situazione all'ultimo minuto. Non esiste un corrispettivo nelle altre lingue e spesso viene spiegato facendo esempi con personaggi famosi che riescono ad uscire da delle situazioni drammatiche con soluzioni geniali. Si può pensare a MacGyver.
– Hyggelig (danese)
Quando una cosa è insieme comoda, accogliente, intima, amichevole e confortevole si dice che è Hyggelig. In un'altra lingua non esiste una parola che esprima tutte queste qualità in una sola volta.
– Sobremesa (spagnolo)
Anche noi italiani spesso dopo pranzo amiamo rimanere a tavola a chiacchierare per lunghe ore. A coniare una parola che individua quel momento ci hanno pensato gli spagnoli, con sobremesa.
– Utepils (norvegese)
Bere una birra all'aria aperta è un'azione molto comune nel mondo, ma non per i danesi, che prima di poter godere della breve estate devono sopportare un lunghissimo inverso. Per questo la sensazione che provano sorseggiando una birra all'aria aperta sotto il sole è davvero una sensazione particolare che viene espressa con il termine Utepils.
– Verschlimmbessern (tedesco)
Una volta nella vita è capitato a tutti. Si cerca di migliorare una situazione difficile ed inevitabilmente se ne peggiora un'altra. Questo non può essere tradotto come un semplice disastro, ma è qualcosa in più, è un Verschlimmbessern.
– Yakamoz (turco) e mångata (svedese)
Ci sono immagini meravigliose che la natura regala e che spesso si ha difficoltà ad esprimerle a parole. Il motivo è semplice, in molte lingue non esiste una parola sola che descriva un determinato momento o sensazione. Come per il riflesso della luna che si specchia nell'acqua non esiste in molte lingue una parola che descriva esattamente quella sensazione o quel momento. O meglio esiste, ma solo in turco e svedese. In svedese, mångata significa letteralmente strada di luna, mentre yakamoz, in turco, indica qualunque riflesso luminoso sull'acqua.