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Abbazia di Fossanova: eleganza e spiritualità

Situata in provincia di Latina, l’Abbazia di Fossanova è un capolavoro del gotico cistercense. Con le sue linee sobrie ed essenziali, questo luogo mistico regala un senso di pace e armonia spirituale. Visitarlo significa rispondere al richiamo dell’anima e riprendere il contatto con la propria interiorità.
A cura di Angela Patrono
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Situata nei dintorni di Priverno, in provincia di Latina, l'Abbazia di Fossanova è il più antico esempio di gotico cistercense in Italia. Le sue linee architettoniche sobrie e solenni sembrano esprimere tutto il rigore cistercense, insieme a un senso di misticismo ineffabile che sembra pervadere ogni forma. La sua costruzione durò dal 1163 al 1208, segnando la transizione tra romanico e gotico. Insieme all'Abbazia di Casamari, si delinea come una delle più alte espressioni del gotico cistercense.

Abbazia di Fossanova - Foto Wikimedia Commons
Abbazia di Fossanova – Foto Wikimedia Commons

Il complesso nacque nel XII secolo dalla trasformazione di un preesistente monastero benedettino del IX secolo, che venne ceduto nel 1134 da Papa Innocenzo II ad alcuni monaci borgognoni guidati da San Bernardo di Chiaravalle. I cistercensi edificarono la chiesa nelle forme attuali e risanarono la zona paludosa scavando un "Fosso Nuovo" per il deflusso delle acque, da cui l'Abbazia prende il nome. Consacrata nel 1208, l'abbazia mostra una facciata con un portale riccamente decorato, la facciata adornata da un grande rosone e capitelli finemente scolpiti. La chiesa, dedicata alla Vergine Maria e a Santo Stefano, è a pianta a croce latina a tre navate, divisa da sette pilastri congiunti da arcate a sesto acuto. L’interno è austero ed essenziale, perfettamente in linea con la sobria eleganza del gotico cistercense. Le navate sono coperte da volte a crociera; all’incrocio fra la navata centrale ed il transetto sorge il tiburio, ricostruito dopo che un fulmine lo distrusse nel 1595. I visitatori possono ammirare anche il chiostro, la sala capitolare, il refettorio e la Casa dell’Abate, dove morì San Tommaso d'Aquino nel 1274. Nella cella originaria, oggi trasformata in cappella, si conserva la tomba vuota poiché il corpo del santo fu trasferito a Tolosa.

Meritano una visita anche i meravigliosi dintorni dell'abbazia. Nel borgo di Fossanova, antico insediamento benedettino del VI secolo, si tiene ogni agosto la rievocazione "Fossanova Medievale". Nella vicina Priverno, invece, si trova la famosa area archeologica di Privernum che racchiude resti romani.

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