Aeroporto Grazzanise e metropolitana a Capodichino. Intanto solo il body scanner
Dopo Roma, le misure di sicurezza diventeranno più stringenti anche a Napoli: da giugno, infatti, l'aeroporto di Capodichino sarà fornito dei body scanner per i voli diretti verso gli States. Da quel mese, infatti, riprenderanno i vettori sulla rotta Napoli-New York ed il governo americano si mostra irreprensibile: per il traffico aereo diretto verso gli Usa non si ammettono leggerezze.
Il body scanner – come chiarito in precedenza da Alessio Quaranta, direttore generale dell'Enac – non lede la privacy dei passeggeri e, soprattutto, potrà risultare particolarmente utile, facendo convergere considerazioni di sicurezza e di tempo verso il nuovo sistema di controllo. Anche Vito Riggio, presidente dell'Enac, ha invitato ad "utilizzare la tecnologia esistente per avere un prodotto più semplice". Sulla base di queste considerazioni, dunque, l'uso del body scanner sarà allargato ad una quindicina di aeroporti in tutta Italia.
Riggio si sofferma anche sullo stato di salute dell'aeroporto napoletano, rilevando che "Su Capodichino si è riusciti a fare un investimento interessante in questi sei, sette anni". Nonostante si sia stati capaci di "tenere l’aeroporto aperto e contemporaneamente a modernizzarlo sia sotto il profilo della qualità dell’aerostazione sia sotto il profilo della sicurezza" – continua il presidente dell'Enac – restano comunque "limiti strutturali dell’aeroporto, soprattutto la sua impossibilità di espandersi, tanto che la sua crescita è prevista fino a 8 milioni di passeggeri".
Dai limiti strutturali – legati evidentemente all'impossibilità di espandere l'aeroporto di Capodichino, costretto su una collina tra centri abitati – si passa quelli socioeconomici, che rendono la struttura estremamente povera di servizi. Per questo motivo, seguita Riggio, "spingo molto, e lo fa anche la Regione, perchè si possa mettere in piedi questo nuovo grande aeroporto internazionale di Grazzanise in modo da consentire alla Campania di avere tutto il traffico che può avere e riducendo a poco a poco Capodichino ad un city airport".
E se nel 2012 la metropolitana arriverà a Capodichino, l'aeroporto di Grazzanise resta un traguardo collocato nell'orizzonte, anche se, conclude il dirigente dell'Enac, "C’è una conferenza di servizi, finalmente il piano è approvato, quindi la Regione ha una disponibilità finanziaria che ha stimato e penso che dovrebbe partire il più rapidamente possibile non so quando, dipende dalla definizione del procedimento preliminare che è durato abbastanza a lungo".
Danilo Massa