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All’aeroporto di Gatwick si mangia il cibo della felicità

Si può comprare un po’ di felicità? All’aeroporto di Gatwick si! Per migliorare l’umore dei viaggiatori l’aeroporto in collaborazione con un nutrizionista ha elaborato dei nuovi menù che contengono l’ormone della felicità. Ecco come viaggiare felici e contenti.
A cura di Stefania Lombardi
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Foto da Flickr
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I viaggi aerei spesso stressano e non c'è cosa migliore per combattere la fatica e la tensione che mangiare un buon pasto. In volo nella maggior parte dei casi vengono serviti cibi veloci, raramente freschi che non fanno altro che appesantire. Ai suoi viaggiatori ci ha pensato l'aeroporto londinese di Gatwick, che ha voluto prendersi cura dei passeggeri che ci accingono a salire in aereo. In questo aeroporto il cibo spazzatura, come patatine, bibite, panini e biscotti è stato sostituito da un happy mille che contiene ormoni per migliorare l'umore. La notizia è apparsa sul noto sito about travel, che ha intervistato il nutrizionista che ha collaborato con l'aeroporto di Gatwick per creare questo menù della felicità. Il nutrizionista Jo Travers, ha, infatti, spiegato che esistono alcuni alimenti che agiscono sul cervello contribuendo a dare una sensazione di tranquillità e gioia. Gli ingredienti chiave di queste ricette sono i neurotrasmettitori di serotonina e dopamina che combinati con aminoacidi di triptofano e teanina, contribuiscono alla creazione di serotonina, noto ai più come "ormone della felicità".

Per migliorare l'umore dei viaggiatori, per esempio, la nota catena Frankie e Bennys ha aggiunto  al classico menù un insalata di salmone che promette di migliorare la funzione cerebrale, mentre la catena libanese Comptoir ha aggiunto falafel e fattoush con l'obiettivo di stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Sulla scia dell'aeroporto di Gatwick anchje le compagnie aeree potrebbero iniziare a concentrarsi sulla fornitura di cibo più nutriente a bordo dei voli. Infatti, raramente a bordo vengono serviti cibi freschi, tutto questo perchè è poco conservabile e comporterebbe dei costi maggiori da sostenere. Secondo i dati di Routehapppy, un sito web che consiglia ai viaggiatori a scegliere le compagnie aeree in base alla comodità ed ai servizi di bordo, solo alcuni voli internazionali offrono cibo fresco.

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