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Alla scoperta del borgo emiliano di Longiano

Longiano è un grazioso borgo emiliano affacciato sulla Valle del Rubicone, su una collina che degrada dolcemente verso il mar Adriatico. Il borgo, di origine medievale, è ben conservato nonostante i bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Ecco cosa non perdere durante una visita al borgo di Longiano.
A cura di Stefania Lombardi
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Veduta di Longiano e dintorni
Veduta di Longiano e dintorni. Foto di Matl

Longiano è un bellissimo borgo medievale della provincia di Forlì – Cesena. Il borgo è immerso nella Valle del Rubicone, su una collina che degrada dolcemente verso il mar Adriatico. Longiano conserva un armonioso centro storico, molto ben conservato, racchiuso in una doppia cinta muraria.

Ecco cosa non perdere durante una visita al borgo emiliano.

Cosa vedere nel borgo di Longiano

Castello Malatestiano di Longiano
Castello Malatestiano di Longiano. Foto di #inEmiliaRomagna

Longiano è situato sulle prime colline romagnole, a ridosso della riviera. Il suo centro storico è ben conservato, nonostante i bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, essendo molto vicino alla Linea Gotica. Di questo periodo nero è testimonianza il rifugio bellico che attraversa il centro storico del paese. Si tratta di una grotta scavata nella roccia che mantiene vivo il ricordo di quei giorni drammatici.

Il borgo vanta un passato prestigioso, come testimonia la presenza del Castello Malestiano, situato in una posizione dominante rispetto al borgo. Il Castello è stato residenza dei Malatesta dal 1290 al 1463 e dopo la loro caduta divenne di dominio dello Stato Pontificio. Nel 1519 fu affidato da papa Leone X al conte Guido Rangoni di Modena, il quale modificò la struttura eliminando parte delle fortificazioni e aggiungendo la loggetta. La parte principale del castello è il Mastio, sulla sua sinistra, invece, si erge l'ex chiesa della Madonna di Loreto, mentre sulla detra si trova l'alta Torre Civica, l'edificio più alto della città. Al centro del castello si apre la corte, al cui centro è stata costruita una vasca veneziana, che testimonia la breve dominazione della Serenissima sulla città. La Rocca, che oggi è sede della fondazione Tito Balestra(un noto poeta e collezionista), custodisce collezioni di diversi artisti del Novecento, contando circa cinquemila opere. Tra gli artisti ricordiamo: Guttuso, Maccari, Morandi, De Pisis, Vespignani e opere di artisti stranieri come Chagall, Goya, Matisse, Kokoschka e molti altri.

Rifugio bellico di Longiano
Rifugio bellico di Longiano. Foto di Daniele Marzocchi

Oltre il Castello, Longiano custodisce numerose testimonianze artistiche e storiche degne di nota. Da ammirare è il  Santuario del Santissimo Crocifisso, che ospita un crocifisso ligneo del XIII secolo e la Collegiata di San Cristoforo, con capolavori risalenti al Seicento e Settecento. Di grande interesse è anche il Teatro Petrella, di origine ottocentesca, formato da due ordini di palchi e un loggione. Il Teatro vanta un'acustica straordinaria e continua ad ospitare spettacoli ed artisti di livello nazionale ed internazionale.

Nel borgo sono presenti ben quattro musei. Il Museo della Ghisa, ospitato nell'ex chiesa di Santa Maria delle Lacrime, espone elementi di arredo urbano risalenti all'Ottocento e Novecento. Il Museo del Territorio, che contiene un'esposizione di attrezzi agricoli ed attribuiti ad antichi mestieri. Il Museo d'Arte Sacra, allestito all'interno dell'Oratorio di San Giuseppe, raccoglie opere d'arte e reliquie sacre del settecento. Infine la Galleria delle Maschere della Commedia dell’Arte, situata all'interno dell'Ex-Convento di San Girolamo, è un percorso tra le sculture in bronzo dell'artista Domenico Neri.

Per gli amanti della natura, Longiano offre la possibilità di prendere parte a tantissime escusioni e trkking e percorsi in bicicletta.

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