Andare in vacanza fa bene al corpo e alla mente: ecco perché
Secondo il parere degli esperti, rinunciare alle vacanze nuocerebbe gravemente alla salute. Chi non va in ferie si esporrebbe a una serie di problemi psicofisici che alla lunga potrebbero risultare controproducenti. Gli effetti negativi includono ansia, stress e aumento della pressione sanguigna.
Una ricerca di Allianz Global Assistance ha constatato che oltre la metà degli americani (precisamente il 56%) non va in ferie. Inoltre il 61% degli americani in vacanza non staccano davvero e continuano a lavorare anche fuori dall'ufficio. Nuffield Health, la maggiore onlus sanitaria del Regno Unito, ha condotto nel 2012 una ricerca insieme al tour operator Kuoni. L'indagine ha mostrato che chi restava al lavoro aveva una pressione sanguigna più alta, valori più elevati di stress e una pessima qualità del sonno, mentre chi era andato in vacanza presentava numerosi benefici a livello psicofisico. La psicoterapeuta Christine Webber, che ha svolto l'indagine, non ha dubbi:
Dai risultati emersi è evidente che la maggior parte della gente si sente più felice, più riposata e meno stressata grazie alle vacanze.
Il responso conferma gli esiti dello Studio Framingham, pubblicato sull'American Journal of Epidemiology nel 1991. Secondo l'indagine, le casalinghe che andavano in vacanza ogni sei anni o meno raddoppiavano il rischio di infarto o malattie cardiache. Il primario Natasha Withers del One Medical Group di New York ha detto ad ABC News:
Il riposo, relax e la riduzione dello stress sono molto importanti per il benessere e la salute. Questi obiettivi possono essere raggiunti attraverso attività quotidiane come sport e meditazione, ma anche le vacanze hanno un ruolo di primo piano.
La psicologa Corinne Usher afferma che gli effetti benefici di una vacanza si riscontrano non solo nel fisico, ma anche nell'umore. Andare in ferie alimenta la creatività, rinnova la nostra motivazione, aumenta il livello di felicità, riduce il livello di stress. Non partire in vacanza può peggiorare anche la nostra vita lavorativa, rendendoci invidiosi verso i colleghi in ferie e più propensi a commettere errori.