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Atina: la città fondata da Saturno

Il borgo di Atina è uno dei più antichi della Valle di Comino, sorto prima della nascita di Roma. Secondo una leggenda la cittadina è stata fondata da Saturno durante l’età dell’oro, insieme ad altre cinque città, tutte accomunate dalla stessa iniziale, la lettera A. Ecco cosa vedere in questa città ricca di storia.
A cura di Stefania Lombardi
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Vista su Atina
Vista su Atina, provincia di Frosonone. Foto di Wento

Atina è un grazioso borgo situato nel sud del Lazio, in provincia di Frosinone. Il paese è arroccato in una posizione spettacolare su di una collina ed è stato considerato per tanto tempo inespugnabile. Le origini di questo borgo sono molto antiche, tanto da scomodare il dio Saturno. Si narra, infatti, che la cittadina sia stata fondata da Saturno durante l'età dell'oro, insieme ad altre cinque città, tutte accomunate dalla stessa iniziale, la lettera A. Secondo la leggenda il Dio Saturno, esiliato dal figlio Giove, si rifugiò nel Lazio. Grazie alla benevolenza di Giano partecipò alla normale vita quotidiana, contribuendo alla coltivazione e fondando varie città, dando così inizio all'età dell'oro.

Dalle fonti storiche, in realtà, risulta che Atina sia esistita sin dall'epoca pre – romana. In particolare, il suo nome compare nell'Eneide di Virgilio, tra le città che aiutarono Turno contro Enea.

La cittadina di Atina ha avuto una grande importanza come via di comunicazione che collegava il Sannio, la Campania ed il basso Lazio, successivamente è stata dominata da vari popoli che hanno lasciato le loro testimonianze e purtroppo non poche distruzioni.

Cosa vedere nel borgo di Atina

Facciata della chiesa di Santa Maria Assunta ad Atina
Facciata della chiesa di Santa Maria Assunta ad Atina. Foto di Arkytech

Girare nel centro del paese è molto piacevole e si incrociano ad ogni angolo testimonianze storiche molto importanti. Il nucleo più antico del paese è delimitato dalla cinta muraria che in origine si estendeva per circa 8000 metri. Questa struttura è molto interessante anche perchè recenti studi hanno individuato ben due circuiti murari, uno esterno,  che comprende Monte Morrone e il Colle ed uno interno, che aggira tutta la collina di Santo Stefano. L'accesso alla città avviene attraverso la Porta dell’Assunta, dalla quale si entra in Piazza Garibaldi. Un questo slargo si trova il Fontanone, una riproduzione fedele della fontana originale rimossa a causa dei terribili bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.

La chiesa più celebre del borgo di Atina è la Concattedrale, che secondo le fonti è stata costruita su un preesistente tempio di Saturno. Questo edificio risale agli anni tra il 1725 e il 1746 e presenta una facciata in stile barocco restaurata nel 1725.

In Piazza Saturno, invece, è situato il Palazzo Ducale, conosciuto anche come Palazzo Cantelmo, oggi sede del Comune. All'interno della Sala di rappresentanza del Palazzo può ammirare un mosaico a tessere bianche e nere, venuto alla luce solo nel 1946. Il mosaico rappresenta un guerriero sannita raffigurato in varie posizioni d'attacco. Accanto alla sala è situata la Cappella privata di Sant’Onofrio, anche'essa visitabile.

Palazzo ducale-Cantelmo di Atina
Palazzo ducale (Cantelmo) di Atina, sede del comune. Foto di Wento

Durante una visita ad Atina da vedere è anche il museo archeologico della cittadina che comprende ben cinque sale espositive. La visita è un bellissimo ed affascinate viaggio indietro nel tempo.

Il periodo migliore per visitare Atina è di sicuro il mese di agosto, in particolare durante la prima settimana, in occasione del Festival Internazionale del Folklore Valle di Comino. Si tratta di una bellissima manifestazione con danze e musiche tradizionali a cui partecipano gruppi provenienti da ogni parte del mondo.

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