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Bandiera Blu, non solo spiagge: il riconoscimento si estende agli operatori turistici

Dal 2016 la Bandiera Blu, riconoscimento della FEE per valutare la qualità delle aree balneabili, sarà assegnata anche agli operatori turistici del settore nautico e marittimo. Una novità che prende in considerazione fattori di sostenibilità e gestione ambientale.
A cura di Angela Patrono
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Spiaggia di Cesenatico con Bandiera Blu (Foto Wikimedia Commons)
Spiaggia di Cesenatico con Bandiera Blu (Foto Wikimedia Commons)

L'edizione 2016 delle Bandiere Blu si fa portavoce di un'interessante novità. Per la prima volta le Bandiere Blu non saranno assegnate esclusivamente alle spiagge: da oggi il riconoscimento interesserà anche gli operatori del turismo costiero e marittimo.

Fin dalla sua istituzione nel 1985 in Francia, il programma ha coinvolto sempre più paesi e aree balneabili, dalle spiagge affacciate sull'oceano alle calette riparate fino a bacini d'acqua dolce come laghi o fiumi. Il riconoscimento è assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) a tutte quelle spiagge che si distinguono per i loro criteri di qualità relativi alle condizioni delle acque di balneazione e ai servizi offerti.

Avvalendosi dell'aiuto di un team di esperti, la fondazione ha deciso di premiare anche gli operatori turistici nel comparto marittimo e nautico. I criteri di valutazione sono, ovviamente, qualità dei servizi e sostenibilità ambientale. Dal 2016, perciò, tutte le imprese turistiche connesse ad attività quali immersioni, pesca sportiva, noleggio di imbarcazioni, gite in barca o battello, avvistamento di mammiferi marini, otterranno l'ambita Bandiera Blu se rispondono a precisi criteri. I fattori di valutazione comprendono educazione ambientale, gestione ambientale secondo criteri di sostenibilità, sicurezza e qualità dei servizi, turismo responsabile e responsabilità sociale. Sophie Bachet Granados, direttore di Blue Flag International, afferma a tal proposito:

Le attività legate al turismo marittimo hanno conosciuto un ampio processo di democratizzazione negli ultimi dieci anni e non sono più appannaggio esclusivo di una ristretta elite. Tuttavia, a un incremento delle risorse corrisponde un aumento delle minacce e del danno potenziale.

Scopo di Bandiera Blu, dunque, è monitorare queste attività affinché siano condotte in maniera rispettosa e sostenibile nei confronti dell'ambiente, forti della consapevolezza che deriva da trent'anni di esperienza.

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