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In Asia i morti salgono direttamente in cielo… con le loro bare

Le bare sospese si possono vedere in vari paesi dell’Asia. Un’antica e misteriosa tradizione tramandata per millenni vuole che i morti non vengano seppelliti, ma siano posizionati in luoghi elevati e inaccessibili.
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Bare sospese di Sagada

Pensate per un attimo a tutte le volte che vi recate al cimitero per andare a trovare i vostri parenti più cari. Ormai sapete la strada a memoria, e raggiungete la vostra tomba in poco tempo. Ecco, ora pensate se i vostri cari, invece di essere seppelliti a qualche minuto di auto da casa vostra, si trovassero in una bara sospesa su una montagna a un centinaio di metri di altezza. Li andreste a trovare così regolarmente? Forse no, ma starete pensando anche che nessuno sarebbe così pazzo da collocare una tomba in un luogo del genere. Spiacente deludervi, ma è invece tradizione abbastanza ricorrente nell'estremo Oriente. E da millenni, anche.

Bare sospese: si possono trovare in numerosi luoghi in Asia. Principalmente in tre paesi: Cina, Indonesia e Filippine. Il viaggiatore curioso può ammirarle dislocate nei modi più assurdi: posizionate su una piattaforma di legno, oppure direttamente su alcune travi impiantate nella roccia; altre volte incastrate tra le rientranze rocciose o collocate in piccole caverne. Ma il minimo comune denominatore è sempre quello: queste bare si trovano in posizioni estremamente elevate, e per lo più inaccessibili. Tanto che dubitiamo che qualcuno vada davvero a rendere omaggio ai propri defunti.

Filippine, bare sospese

[Foto da Wikimedia Commons]

Però quelle bare in qualche modo ci devono essere arrivate là sopra. E questo è il grande mistero che le circonda: come hanno fatto a portarle fin lassù? Molte bare sono sistemate in anfratti difficili da raggiungere. Certo, si può ipotizzare il lavoro di un gruppo di uomini dotati di corde e tanta buona volontà. In alcuni casi le bare sono assicurate con le funi stesse. Ma molte di queste sono davvero molto pesanti, essendo state costruite ricavandole da un singolo tronco. Oltretutto si deve considerare anche il peso della salma che vi era al suo interno.

La tradizione delle bare sospese si tramanda da secoli, ed è ancora in uso oggi tra molte popolazioni asiatiche. A seconda degli usi, cambiano non solo il modo in cui si decide di posizionare la bare, ma anche le motivazioni. C'è chi dice che in questo modo le anime dei morti siano più vicine al paradiso, e che così gli spiriti possano vegliare sui loro familiari dall'alto. Altre motivazioni sono più pratiche: le bare sospese impediscono ai tombaroli alla ricerca di preziosi di profanare i cadaveri. Inoltre così facendo si risparmia sullo spazio del terreno che viene riservato ai raccolti.

Bare sul monte Luzon

[Foto di Rick McCharles]

Uno tra i siti più famosi dove possiamo trovare le bare sospese è quello di Sagada, nelle Filippine. La tradizione appartiene al popolo degli Igorot, che abita la regione montuosa del Luzon. Un'usanza molto complessa che prevede anche una regola: solo le persone con moglie e nipoti hanno il diritto di riposare in una bara sospesa. Tra l'altro, saranno gli stessi anziani a costruirsi la loro bara, sempre che siano nelle condizioni di farlo, altrimenti ci penseranno i familiari. La bara sarà sempre più piccola rispetto al corpo: questo infatti verrà forzatamente inserito in posizione fetale, tanto che non è insolito che gli si rompano le ossa.

Alla processione funerale, saranno i familiari del morto stessi a trasportare la bara: il desiderio è quello di essere contaminati dai fluidi corporei della salma, che si dicano siano imbevuti del talento e della fortuna del deceduto. Gli Igorot posizionano le bare all'interno degli anfratti rocciosi della montagna. A volte vicino vengono piazzate anche delle sedie, le stesse usate per la preparazione dei corpi. Le bare che vediamo oggi hanno almeno duecento anni. Sembra però che la tradizione si stia perdendo, e che molti Igorot oggi preferiscano essere seppelliti.

Immagine

[Foto di Peter Tritthart]

Le bare più vecchie, però, le troviamo in Cina, a Gonxian, nella provincia di Sichuan. Queste appartengono alle antiche popolazioni dei Bo e dei Guyue. Alcune di queste risalgono persino a 3.750 anni fa. Sembra che siano stati i Bo a iniziare questa tradizione, che si è poi diffusa negli altri paesi. Proprio in Cina, però, l'usanza si è interrotta con la sparizione del popolo, sterminato dalla dinastia Ming. Le bare erano così ben nascoste a oltre cento metri d'altezza, e in mezzo a fronde e cespugli, che non sono state scoperte prima degli anni '40. Oggi attirano numerosi visitatori. E non tutte sono proprio inaccessibili: c'è chi dice che alcuni turisti si divertano a portarsi via le ossa come souvenir.

[In apertura: foto di Rick McCharles]

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