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Barga: la città amata da Giovanni Pascoli

Nella provincia di Lucca, esiste un borgo dove la vita scorre lentamente e sembra di essere catapultati in un’altra epoca. Si tratta di Barga un paesino molto amato da Giovanni Pascoli e che conserva un’importante eredità culturale ed artistica. Ecco cosa ammirare tra le stradine del borgo toscano.
A cura di Stefania Lombardi
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Borgo di Barga
Barga vista dal Duomo. Foto di Adrian Fagg

Nel nostro giro tra borghi e paesini incantanti d'Italia, la Toscana ci regala alcune delle perle più belle. Vi portiamo nell'aria nord della Toscana nella zona detta della Garfagnana, in provincia di Lucca. Un paesino che fa bella mostra di se è Barga, un borgo adagiato a 410 metri sul Colle Remeggio. Inserita nella lista dei Borghi più Belli d’Italia e investita da importanti riconoscimenti, come Città Slow e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Barga è un paesino che offre ottimi servizi turistici e custodisce un'importante eredità culturale ed artistica. A questa città era molto legato anche il grande poeta Giovanni Pascoli e a Barga ci sono molti angoli a lui legati.

Cosa vedere a Barga

Duomo di San Cristoforo
Duomo di San Cristoforo, Barga. Foto di Hpschaefer

Barga è un paesino con la classica conformazione medievale, circondato da mura, con tre porte di accesso, di cui una non più esistente. A dominare il paese c'è l'imponente castello che sovrasta tutta la valle circostante.  Gli edifici più significati ed importanti di questa zona sono la Casa di Pascoli ed il Teatro dei Differenti, entrambi legati alla figura del poeta italiano. Pascoli, infatti, ha vissuto nelle vicinanze di Barga, precisamente a Castelvecchio, insieme alla sorella per un periodo della sua vita. Questo paese ha segnato molto la sua storia, tant'è che alla sua morte, avvenuta nel 1912, volle essere seppellito proprio qui. Rispettando il volere del poeta, Pascoli è stato seppellito nella cappella adiacente la sua casa. Quest'ultima è la Villa Cardosi – Carrara che Giovanni Pascoli acquistò, situata a Castelvecchio Garfagnana vicino a Barga. Qui Pascoli ispirato dal suono delle campane della Collegiata di San Cristoforo, scrisse L'ora di Barga. Questa casa oggi è un museo aperto al pubblico, dove si possono ammirare alcune delle sue opere e l'arredo delle stanze voluto dal poeta.

Altro luogo da visitare è il Teatro dei Differenti, risalente al 1795. Anche questo edificio è legato al Pascoli, infatti qui il poeta pronunciò il suo famoso discorso a favore della Guerra Libica del 1911. Il teatro è stato ristrutturato, ma conserva ancora alcuni elemente originali ed ospita molti eventi culturali interessanti, tra cui l'annuale Festival Opera Barga, un evento di importanza mondiale.

Durante una visita a Barga non si non ammirare lo splendido Duomo, conosciuto anche come Collegiata di San Cristoforo. La chiesa è un grande esempio di architettura romanica e conserva meravigliosi affreschi molto antichi. Vicino al Duomo si trova la Loggia del Podestà, che ospita le collezioni geologiche e archeologiche del comune. Sempre accanto al Duomo, seguendo una scala, si giunge a piazza Angelio, un luogo molto amato dagli abinati che ospita molte manifestazioni culturali tra cui BargaJazz, che richiama artisti da tutto il mondo.

Nel centro storico, tra i suoi vicoli, paseggiando senza fretta, si viene rapiti dai tanti palazzi storici, come Palazzo Balduini, Palazzo Angeli, Palazzo Pancrazi e Palazzo Podestà, così come dagli edifici religiosi, come la Chiesa del Santissimo Crocifisso e la Chiesa della Santissima Annunziata. Fuori dal centro storico si trova il convento e la chiesa di San Francesco di Assisi. Fondata nel XVI secolo, la chiesa conserva alcune opere della scuola dei Della Robbia.

Dopo una bella passeggiata nel centro di Barga, tra palazzi e musei, un po' di tempo dedicato alle delizie del palato ci sta tutto, e il paesino Toscano ne offre di squisite. Da provare è la trota, che può essere servita fritta, al forno con le patate o con un sugo al pomodoro, le zuppe di verdure, i funghi e le buonissime castagne.

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