Bizen, la capitale giapponese della ceramica
Ricca di tesori culturali, Bizen è un'antica provincia della prefettura di Okayama, poi divenuta città a sé stante. La località è conosciuta per la produzione di Bizen-yaki, la ceramica artigianale più antica di tutto il Giappone. La tecnica venne importata dalla Corea durante l'era Kofun (300-700 d.C.) anche se i primi esemplari di Bizen-yaki propriamente detti iniziarono a circolare solo nel XV secolo. La particolarità è che la ceramica è priva di invetriatura e possiede tonalità calde che variano dal rossastro al marrone. Cotta ad alte temperature, è solitamente usata nella cerimonia del tè. A tutt'oggi sono ancora numerosi gli artigiani che seguono l'antico metodo per realizzare piatti, vasi, ciotole, tazze, pentole dall'impronta unica e speciale. L'attività ha il suo fulcro nella località di Imbe che pullula di negozi e botteghe artigianali dove poter ammirare i maestri all'opera e portare a casa qualche ricordino. In più, a Inbe la terza domenica di ottobre si tiene il Bizen Pottery Festival.
Proprio nei pressi della stazione di JR Imbe si trova il Bizen-yaki Traditional Pottery Center; qui ogni settimana si tengono dei workshop in cui i visitatori possono cimentarsi in questa antica arte e diventare per un giorno provetti ceramisti usando gli strumenti messi a loro disposizione. Inoltre, il Bizen Pottery Traditional and Contemporary Art Museum custodisce numerosi artefatti di ceramica Bizen-yaki, da quelli più antichi fino ai giorni nostri. A Bizen è sorta la prima scuola pubblica del paese, la Shizutani Gakkō. L'edificio, con le mattonelle del tetto in ceramica Bizen-yaki, è incastonato in uno splendido giardino in stile giapponese, con tanto di laghetto circondato da ciliegi ed aceri. In primavera e in autunno gli alberi si tingono di sfumature meravigliose.
Se amate la vita all'aria aperta potete respirare il vento sulla Katatetsu Roman Cycling, una pista ciclabile lunga 36 km edificata lungo un'antica ferrovia. La pista ciclabile è stata aperta al pubblico nel 2003 per consentire una rilassante passeggiata su due ruote in cui lo sguardo si posa ammirato sulla natura circostante.
Nei dintorni vale la pena di visitare Hinase, una cittadina costiera famosa per il suo mercato del pesce, il Go-mi-no-ichi. La specialità principale è costituita dalle ostriche fresche che si possono grigliare e consumare sul posto, o degustare in uno dei tanti ristorantini sul mare. Da visitare anche l'arcipelago di Hinase, un gruppo di isole raggiungibile in traghetto. Famose per la produzione di arance mikan, le isole si distinguono per il litorale incantevole. In particolare Kashirajima spicca per la sua splendida spiaggia.
Un altro luogo delizioso è il villaggio Hattoji Furusato, fondato circa 1.200 anni fa a 400 metri di altitudine, in uno scenario incontaminato, tra montagne puntellate di abitazioni tipiche e templi. La vista dal Monte Hattoji regala un panorama da sogno che abbraccia il mare, le tanada (risaie) e le montagne ondulate. La Hattoji International Villa, una casa colonica ristrutturata, offre la possibilità di sperimentare lo stile di vita tradizionale e la cultura del Giappone. Proprio per questo la villa attira numerosi turisti internazionali.