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Castelmola: l’acropoli di Taormina

Con i suoi vicoli medievali, gli splendidi colori delle sue abitazioni sospese tra cielo e mare, Castelmola, meritatamente, appartiene ai borghi più belli d’Italia.
A cura di Stefania Lombardi
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Castelmola. Foto di Marie and Alistair Knock
Castelmola. Foto di Marie and Alistair Knock

Un solo luogo dal quale si può ammirare la costa ionica, l'Etna, il golfo di Giardini-Naxos, lo stretto di Messina e le coste calabresi. Castelmola, uno dei borghi più belli d'Italia, un terrazzo naturale sopra Taormina. Il borgo siciliano è costruito intorno alle rovine di un castello normanno, del quale restano ormai solo le mura. Castelmola nasce come insediamento di difesa per la città di Taormina e serviva ad arginare gli attacchi provenienti dalle spalle della città.

Cosa vedere nel borgo di Castelmola

Castelmola. Foto di Eric Torner
Castelmola. Foto di Eric Torner

Un luogo incantato che sovrasta la costa ionica di Taormina. Il suo centro lascia a bocca aperta, con la piazza principale costituita da un mosaico di pietra bianca lavica, incorniciata da marciapiedi alberati che si apre sul belvedere dai cui si vede Taormina. Il panorama che si stanzia davanti toglie il fiato. Affacciata sulla piazza del paese c’è la chiesa di S. Antonino, ora adibita ad Auditorium comunale, ma con origini molto più antiche. A pochi passi dalla chiesa si può invece ammirare lo splendido portale della Casa Sterrantino.

Sempre sulla piazza si affaccia lo storico Caffè S. Giorgio, fondato dai monaci nel ‘700. La particolarità di questo bar adibito a taverna, oltre all'album che raccoglie le firme di personaggi illustri passati a Castelmola fin dal 1907, è la paternità di uno dei prodotti più celebri del borgo: il vino alla mandorla. Una bevanda, fatta con le mandorle e con essenza d’arance, è un'invenzione dello storico proprietario. Dalla piazza scendendo verso i basso si percorre la strada principale costellata di negozi dio artigiani e lo storico Bar Turrisi che, con disinvoltura, espone falli in legno, coccio e ceramica, in segno di abbondanza e buon auspicio come da ellenica tradizione. Da questo luogo che possiamo definire "profano" si passa ad un luogo sacro, la piazza Duomo con la Chiesa Madre. Dal suo ingresso, laterale rispetto alla piazza si possono ammirare l’Etna e il golfo di Naxos. Un bellissimo panorama si gode anche dalla chiesetta di S. Biagio, forse la più antica in città, fondata dopo l’arrivo di S. Pancrazio a Taormina per la sua missione evangelizzatrice.

Del meraviglioso castello di Castelmola, oggi, è possibile ammirare le possenti mura e lasciare largo spazio all'immaginazione per potersi fare un’idea della maestosità che ha avuto questa struttura intorno all'XI secolo, quando Costantino Caramalo, ultimo stratega di Taormina, ne ordinò la costruzione.

Castelmola è anche la meta ideale per chi ama fare lunghe passeggiate, come la Via Tutti i Santi che procede fino alla chiesa di San Giorgio percorrendo un fitto reticolo di vicoletti e stradine dalle quali poter ammirare scorci panoramici suggestivi. Un altro percorso da non perdere è la Via dei Saraceni, antico sentiero che collega Taormina e Castelmola e permette di visitare la necropoli di Cocolonnazzo.

Come arrivare a Castelmola

L'aeroporto più vicino al borgo di Castelmola è quello di Fontanarossa a Catania. Da questo aeroporto Castelmola dista circa 50 chilometri e si raggiunge facilmente con la E45 Catania- Circonvallazione, fino all'uscita per la A18 Catania-Messina. L'uscita dell'autostrada è Taormina sud. Da qui si segue la SP20 in direzione Castelmola. La strada provinciale attraversa in parte la città di Taormina per poi proseguire lungo il pendio della montagna, fino a raggiungere la meta, posta sulla cima. La strada che porta al borgo è anch'essa spettacolare con 3 chilometri di tornanti panoramici.

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