Castiglione Olona: un’isola Toscana in Lombardia
"Un'isola Toscana in Lombardia", così fu ribattezzato il borgo di Castiglione Olona dal poeta vate Gabriele D'Annunzio. Il borgo amato dal poeta, anche se non è molto conosciuto, è ricco di palazzi medievali, vicoli incantati e chiese con affreschi affascinanti. Castiglione Olona si trova in provincia di Varese, anche se è circondato da centri commerciali e dalla zona industriale, ha mantenuto un aspetto incantato, una piccola isola felice che fa sognare.
Il borgo di Castiglione Olona
Il borgo di Castiglione Olona si trova adagiato su due colline, sotto le quali scorre il fiume Olona, da cui prende il nome. Il riferimento alla Toscana che fa Gabriele D'Annunzio è dovuto al colore delle casse, in cotto rosso e al fatto che il borgo fu edificato secondo i canoni urbanistici toscani del Rinascimento.
Le stradine che si rincorrono nel borgo si riuniscono nella centrale Piazza Garibaldi. In questo slargo si riuniscono gli edifici più importanti del borgo, a partire da Palazzo Castiglioni, casa dove ha vissuto il Cardinale. L'edificio è composto da due corpi di fabbrica di epoche diverse e custodisce importanti affreschi sia di scuola lombarda,che toscana, in particolare quelli di Masolino da Panicale. Sempre nella piazza si erge la Chiesa di Villa, conosciuta con il nome di Corpo di Cristo. Questa chiesa presenta una chiara ispirazione brunelleschiana, e pare che sia intervenuto proprio l'artista nella sua realizzazione. La Chiesa è posta di fronte al Palazzo dei Signori, seguendo i criteri della città ideale del Quattrocento.
Oltre la bellissima piazza si può percorrere nelle vicinanze una strada acciottolata in salita, Via Cardinal Brada. Questa strada è ornata da antichi platani e conduce fino all'ingresso del vecchio castello, di cui restano solo alcuni ruderi. Proseguendo si raggiunge la Collegiata e il Battistero, situati sulla cima del colle. La chiesa, eretta nel 1421 in stile lombardo gotico, ha un enorme importanza anche perchè ospita una bellissima opera di Masolino da Panicale nella volta dell'abside. Si tratta di un ciclo di pitture dove è rappresentata la vita della Vergine Maria. Adiacente alla Collegiata c'è un museo che ospita oggetti sacri e varie opere importanti. Un luogo affascinate e particolare è il Museo dell'Arte Plastica, inaugurato nel 2004 nello storico Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo. Il museo ospita cinquantacinque opere che furono realizzate tra il 1969 ed il 1973 da alcuni dei più importanti artisti italiani ed internazionali degli anni Settanta. Gli artisti lavorarono con una delle fabbriche più importanti nella produzione di materiale plastico in Italia, la Mazzucchelli Celluloide. Nelle lavorazioni furono sperimentate nuove forme di utilizzo della plastica come mezzo di espressione creativa.
Uscendo dal nucleo storico e proseguendo verso il fiume si incontra un vecchio villaggio di pescatori, o meglio i resti di quello che era un tempo. Sono rimaste in piedi alcune abitazioni, vecchi mulini e un ponticello medievale.
Una delle manifestazioni più importanti che si tengono nel borgo è il Palio dei Castelli, una rievocazione storica, i cui momenti più importanti sono la sfilata in costume e la corsa delle botti. Inoltre, la prima domenica di ogni mese, si tiene la fiera del cardinale, una manifestazione nata nel 1978, durante la quale la piazza diventa un enorme mercato di antiquariato.