Cielo, mare e marmo: la sorprendente bellezza di Massa e Carrara
Massa e Carrara, al contrario di quanto credono in molti, sono due comuni separati. Incastonate tra la bellezza del Parco Nazionale delle Alpi Apuane e il mar Tirreno, situate vicino alle Cinque Terre e alla vivace Versilia, con i loro viali a mare costeggiati di palme, bagni storici alla “Sapore di mare” (il film) e vecchie colonie per vacanze, alcune adibite a ostelli, sono sicuramente una meta balneare da scoprire e da apprezzare, non solo per la famosa produzione di marmo.
Massa e Marina di Massa
Carrara: capitale mondiale del marmo
Colonnata, il borgo famoso per il lardo
Le spiagge tra Toscana e Liguria: Marinella e Bocca di Magra
Massa e Marina di Massa, la città degli alberi d’arancio
Rimarrete stupiti dalle due facce di Massa. La città è famosa per i suoi alberi d’arancio dislocati non solo in Piazza degli Aranci (appunto) ma anche nelle vie limitrofe, strade caratteristiche che ospitano edifici in stile liberty e art decò di rara bellezza. Notevole anche il Castello Malaspina dove, ogni biennio, ad aprile, è di scena la rassegna enologica chiamata “spino fiorito”. L’osteria del borgo e l’osteria la martana sono due dei molti locali dove poter mangiare ottimi piatti tipici. Città ricettiva grazie a piccoli alberghi e graziosi B&B, vivace di notte, Massa o meglio Marina di Massa però è soprattutto sinonimo vacanze. La lunga spiaggia e la quiete del mare (in alcuni punti) dovuta a piccole scogliere artificiali, fanno di Marina di Massa il luogo ideale per vacanze con bambini piccoli. Nella zona della “Partaccia” è possibile inoltre trovare diversi campeggi che, durante l’estate, offrono ai propri ospiti un buon servizio e una posizione sul mare invidiabile.
Carrara: capitale mondiale del marmo
Carrara, l’altra metà della provincia, è una piccola città al confine tra montagne e mare. Volgendo lo sguardo verso le Alpi Apuane che svettano fiere alle sue spalle non si può che rimanere incantati dalla loro maestosità e dalla storia che questi monti racchiudono come uno scrigno… di marmo. Le cave sono tutt’oggi la maggior fonte di sostentamento dei carrarini che faticosamente ogni giorno, estraggono questo oro bianco per essere poi esportato in ogni parte del mondo. Oggi è possibile effettuare dei veri e propri tour, accompagnati da esperti, che con delle jeep portano piccoli gruppi di persone fin sulle vette di una delle tre principali cave (Colonnata, Fantiscritti, Torano). Affascinanti i racconti di come, nel tempo, si sia evoluto il lavoro dei cavatori, di come in passato uscendo di casa salutassero le famiglie, ogni mattina, per paura di non fare ritorno a casa. Storie di esseri umani che con le loro mani hanno contribuito non solo a creare arte (il David di Michelangelo è nato qui) ma anche produrre materiali edili e persino un essenza chiamata “Profumi del Marmo” appunto. La città ogni anno, in giugno, ospita la Carrara Marble Week, una manifestazione dedicata ad eccellenze e artisti non necessariamente legate a questo prezioso minerale. Carrara però offre molto di più e non solo per la vicinanza strategica alla rinomata Versilia. Eventi a risonanza regionale come la festa della birra, locali storici come “La Borsa” o i “Salotti” dove poter prendere un the oppure mangiare in compagnia di amici in ottimi ristoranti tipici; gustare la gnam gnam del Tognozzi, una succulenta focaccia farcita con pizza e farinata e poi speciltà di pesce fresco come i muscoli (cozze) ripieni, tagliolini ai fagioli, lasagne sordellate e l’ottima torta di riso. Carrara è anche mare. Percorrendo in auto il viale di palme che lo costeggia, in una giornata assolata di primavera, spiccano le insegne dei bagni che come per magia riportano la mente indietro nei favolosi anni 70. Profonde piagge, che si sono aggiudicate una delle 18 Bandiere blu della regione Toscana, si alternano tra tratti liberi e stabilimenti balneari che offrono ai propri clienti giornate dedicate a bagni, sole e animate serate estive.
Colonnata il borgo famoso per il lardo
Colonnata è un piccolo paesino alle pendici dell’omonima cava. I vicoli stretti adorni di fiori, anziani che riposano all’ombra, il rumore in lontananza che ricorda ai visitatori di essere nel cuore di una cava, il monumento al sacrificio dei cavatori incorniciato dal cielo azzurro e perfino un pavone con alle spalle una triste storia di solitudine (video) che gira indisturbato per le viuzze del borgo, rendono questo paese un’autentica gemma incastonata nel cuore delle Alpi Apuane. Colonnata è famosa in tutto il mondo anche per l’omonimo lardo. Specialità culinaria a denominazione IGP il lardo cela una vera e propria tradizione. La schiena del maiale è stipata a strati in conche di marmo, farcita con sale, pepe, aglio, spezie e rosmarino. Sei mesi dopo, circa, è pronto per essere consumato sia tagliato a fette oppure tritato fino a divenire una deliziosa crema spalmabile. Il paese ospita alcune larderie che, oltre alla vendita al dettaglio offrono a tutti la possibilità di degustazioni e visite gratuite alle celle di produzione. L’antica larderia Guadagni Ada ad esempio, aperta al pubblico alle fine degli anni ’30 ma con alle spalle una storia centenaria, ogni giorno accoglie persone provenienti da tutto il mondo per raccontare di come la preparazione e la stagionatura del lardo sia non solo rimasta inalterata da secoli ma anche come sia stata tramandata di generazione in generazione, una storia di tradizioni e di gusto tutta da… assaggiare!
Le spiagge tra Toscana e Liguria: Marinella e Bocca di Magra
Il confine tra Toscana e Liguria, in questa parte della regione, è quasi impercettibile. Molti carrarini, e non solo, si spostano con moto e barche verso le vicine spiaggia della Marinella o Bocca di Magra. La spiaggia di Marinella è una lunga lingua di sabbia che termina poco prima del fiume magra. Posteriormente l’arenile merita una visita la tenuta della Marinella, un piccolo borgo immerso nel verde che sembra si sia fermato agli anni '40. Case baciate del sole, panni stesi e una storia legata alla piccola chiesa del paese (S. Eutichiano) dove il parroco-esorcista Don Filiberto Zanagnolo presenzia messe con preghiera di guarigione e liberazione interiore, funzioni durante le quali, a volte, non sono mancati svenimenti e malori da parte dei fedeli giunti da tutta Italia. Bocca di Magra invece è un piccolo paese, situato alla foce del fiume Magra, solitamente affollato durante il periodo estivo. L’acqua è cristallina e le spiagge antistanti il borgo, non molto grandi, ospitano uno stabilimento balneare e un piccolo pezzo di spiaggia libera. Porto turistico, da qui è possibile prendere un battello per una gita nella vicina spiaggia di punta Corvo, una caletta immersa nella natura selvaggia accessibile sia dal mare si da Montemarcello tramite un sentiero.