Coccole a 1$ al minuto: in America i locali per terapie a base di abbracci
Ci sono mestieri e mestieri. L'importante è essere professionali. E su questo tendono bene a mettere i puntini sulle i i fautori di un business che negli ultimi anni si sta rapidamente espandendo negli Stati Uniti, tanto da avere sconfinato ed essere stato esportato persino in Canada. In questi due paesi si può infatti pagare per ricevere abbracci e tenerezze da coccolatori professionisti.
Coccole in cambio di denaro? Il concetto stesso sembra svilire tutta l'intimità e il calore legato a quello che è l'atto fisico non sessuale più dolce che l'essere umano possa esprimere. Ma l'essere umano è anche capace di tirare fuori un'attività commerciale da qualsiasi idea. E quindi se si possono dare dei soldi a un cuoco perché ci delizi il palato, o a un'animatore perché faccia passare qualche ora di allegria ai nostri figli, perché non pagare un professionista che ci scaldi e ci faccia sentire amati?
In effetti il piano di marketing di un business si basa sempre su un unico principio: fornire un servizio laddove vi è la domanda e non l'offerta. E non tutti, purtroppo, hanno una persona vicino che li accolga a casa dopo una dura giornata di lavoro con un abbraccio avvolgente e rassicurante, capace di far sparire tutti i problemi del mondo. Che possa essere il proprio partner, i genitori, i figli o anche il proprio cane. Ecco perché non meraviglia che i locali per coccole siano nati negli Stati Uniti, fucina di giovani menti e creatività ma anche paese dalle forti idee imprenditoriali.
Uno dei primi servizi che ha preso piede lo troviamo a Rochester, nello stato di New York. Si chiama The Snuggery, la "Coccoleria" se volessimo tradurlo alla bell'e meglio. L'idea è stata lanciata da Jacqueline Samuel, la quale ha individuato negli abbracci una terapia perfetta per ridurre i livelli di stress nelle persone. Anche se, mani avanti, ci tiene bene a specificare che non si può utilizzare la parola "terapia", visto che non si tratta di un trattamento medico certificato.
Eppure è scientificamente dimostrato che coccole e carezze agiscono sui centri del piacere del cervello, e contribuiscono alla produzione di sostanze come la serotonina o l'ossitocina, mentre riducono la produzione di cortisolo, conosciuto come l'ormone dello stress. Studi hanno inoltre provato che un abbraccio riduce il livello di stress e di ansietà anche fino a cinque giorni dopo averlo ricevuto, e che contribuisce ad abbassare il livello della pressione sanguigna. Gli effetti benefici generali sul cervello e il corpo riducono anche il rischio di numerose malattie. O almeno, questo è quello che scrive Jacqueline Samuel sul sito ufficiale di The Snuggery. La ragazza, comunque, è laureata in scienze cognitive e del cervello all'Università di Rochester, quindi qualcosa ne sa. Dall'altro lato, punta il dito sulla società americana e sulla sua costante aggressività e la paura del contatto fisico. Nella biografia del sito dichiara di aver girato il mondo e di aver notato che negli Stati Uniti manca la cultura del contatto a scopo non sessuale. Da qui il suo modello di business.
Ma per essere considerati dei coccolatori professionisti, però, occorre una licenza? In teoria sì, ma dal momento che non esiste un albo per il mestiere, la Samuel non ne può vantare una. Ma il suo problema principale però è un altro: quello di distinguere i servigi da lei resi da quello di altre… ehm, professioniste. Molti infatti tendono a scambiare le coccole offerte dalla fondatrice di The Snuggery come effusioni sessuali. Ma la Samuel ci tiene bene a precisare che l'intimità raggiunta non va oltre quella degli abbracci, e che per tutto il tempo sia chi abbraccia che chi viene abbracciato rimangono vestiti. Per evitare ritorsioni da persone di mentalità poco aperta, però, la ragazza ha deciso di esercitare la sua professione a livello privato, solamente su appuntamento telefonico.
Ma, come detto all'inizio, l'idea è diventata rapidamente popolare e molti altri l'hanno abbracciata per farla diventare un mestiere a tutto tondo. E' il caso di Samanta Hess di Portland, nell'Oregon, che ha aperto il suo studio chiamata Cuddle Up To Me. E qui il professionismo è cominciato ad arrivare. Perché Samanta quando assume nuovi coccolatori li sottopone a un training intensivo di 48 ore per abilitarli professionalmente. E cosa si impara? Un intero manuale di posizioni intime conosciute come The Cuddle Sutra, con nomi come "guancia a guancia", "vieni da papà" e "sardine". Giusto per confondere ancora di più gli utenti sull'aspetto sessuale o meno della cosa. Ma il training serve anche ad addestrare i nuovi professionisti nel rifiutare avances e riconoscere ed evitare situazioni di pericolo, dal momento che esercitano anche a domicilio.
Il business si espande, e dagli States arriva al Canada. E, in puro stile capitalistico, diventa una catena. E quello che è successo con The Cuddlery, che opera in nove città: Toronto, Vancouver, Montreal, Calgary, Alberta, Edmonton, Ottawa, Winnipeg, Sherbrooke e St. John's. Con un esercito di oltre venti coccolatori professionisti, e non solo donne. Perché anche gli uomini possono essere dei teneroni.
Per cui se vi trovate a effettuare un viaggio negli Stati Uniti o in Canada, e vi sentite stanchi, abbattuti o demoralizzati, cercate subito qual è la coccoleria più vicina che possa alleviare il vostro stress. Perché sono molte di più di quelle che abbiamo già citato. Come detto all'inizio, l'idea è stata letteralmente abbracciata da moltissime persone, che hanno pensato bene di guadagnarsi da vivere riscaldando il cuore di chi ne ha bisogno. Ma quanto costa farsi coccolare da un professionista? La tariffa media è quella di 1$ al minuto, per sessioni che possono andare da un'ora a un'intera notte. E c'è chi davvero paga per questo genere di prestazioni. Che, lo ricordiamo ancora una volta, non hanno niente a che fare col sesso.