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Come organizzare un viaggio in Estonia

Situata nell’Europa Settentrionale è lambita dalle acque del Mar Baltico e del Golfo di Finlandia. Oltre alla famosa capitale, Tallinn, l’Estonia è formata da circa 1500 isole e presenta un territorio formato da coste rocciose, foreste ricche di vegetazione e tanti laghi. Sulle colline svettano castelli e fortezze.
A cura di Stefania Lombardi
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Centro storico di Tallinn
Centro storico di Tallinn. Foto di sayama

L'Estonia è una meta alternativa alle solite rotte. Situata nell'Europa Settentrionale è lambita dalle acque del Mar Baltico e del Golfo di Finlandia. Oltre alla famosa capitale, Tallinn, l'Estonia è formata da circa 1500 isole e presenta un territorio formato da coste rocciose, foreste ricche di vegetazione e tantissimi laghi. Sulle colline svettano castelli e fortezze arroccate, che sono poste a protezione di antichi borghi.

La capitale Tallinn

Tallinn
Tallinn. Foto di PuhkusEestis

La Capitale dell'Estonia è celebre soprattutto per il suo centro storico e per la ricchezza culturale. La città, probabilmente, nella visione degli stranieri è ancora legata al pregiudizio ex sovietico, che la immagina come una città cupa e malinconica. In realtà, se avete questa visione, la visita a Tallin vi sorprenderà radicalmente. La città di Tallin è un mix tra moderno e medievale, due stili che convivono in modo affascinante. Accanto a guglie antiche e palazzi storici si innalzano enormi grattacieli di vetro, centri commerciali e case in legno, tutto in piena armonia.

Il centro della città ha ottenuto anche il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il nucleo storico è circondato da mura medievali con altezze che arrivano anche a 16 metri, intervallate da circa 40 torri. Da visitare in pieno centro è Raekoja Plats, la Piazza del Municipio. Qui ha sede un palazzo medievale in stile gotico che risale al XIV secolo.

In stile gotico è anche la basilica di San Nicola, un vero e proprio spettacolo medievale oltre che luogo di culto tra i più antichi della città. Dopo il 1984, anno in cui è stata restaurata, si è trasformata in museo di arte religiosa e sala concerti. Ancora oggi custodisce il Museo di Arte Sacra.

Sempre gotica è la Chiesa del Santo Spirito, dominata dall'orologio e dall'alto campanile del 1433. Il Duomo, Toomkirik, fu eretto durante la prima dominazione danese da re Valdemaro II, in seguito fu distrutto da un incendio e nel 1700 fu ricostruito per volere del re svedese Carlo VI. Il Riigikogu è la sede del parlamento estone, costruito nel 1227.

Il centro religioso ortodosso della città è la Cattedrale Alexander Nevsky, costruita dallo Zar Alessandro III, presenta le tipiche cupole rotonde delle chiese ortodosse.

Il castello di Toompea si trova di fronte alla Cattedrale. E' uno degli edifici più antichi e grandi dell'Estonia. Il Castello fu costruito tra il XIII e il XIV secolo ed ha mantenuto il suo fascino.

Parco Nazionale di Lahemaa

Lahemaa National Park
Lahemaa National Park. Foto di Diego Delso

Usciti dalla città, si può far visita ad un bellissimo parco nazionale: il Lahemaa. E' il parco più grande dell'Estonia, con una superficie di 725 chilometri quadrati che arriva fino al mare. Il Lahemaa è una delle mete più amate per le vacanze, anche per la vicinanza alla città. La costa è abbastanza frastagliata con diverse baie. Nell'entroterra, invece, si susseguono boschi, laghi, fiumi e paludi.

Tartu, una città spirituale

piazza del municipio tartu
piazza del municipio tartu. Foto da pixabay

L'atmosfera che si respira a Tartu è diversa da qualsiasi altra parte del mondo. Si dice, infatti, che Tartu sia la capitale spirituale dell'Estonia, con un aria sovrannaturale che pervade le case e le strade.

La città ricca di verde e con una vita vivace, è sede della più importante università dell'Estoni, per questo è popolata principalmente da giovani studenti.

L'isola di Saaremaa

Saaremaa
Saaremaa. Foto di KalervoK

Tra le isole dell'arcipelago dell'Estonia c'è Saaremaa, la più grande. Si tratta di un luogo ancora selvaggio, ma nonostante questo è l'isola maggiormente visitata in estate. La spiaggia più frequentata è quella di Järverand. Tra le attrazioni culturali c'è la città di Kuressaare, dove si possono ammirare chiese, mulini ed edifici antichi, tra i quali un vecchio stabilimento termale. Dal punto di vista naturalistico l'isola raccoglie circa l'80% di tutta la flora dell'Estonia. Lungo la costa si susseguono scogliere a picco sul mare, come quella di Panga con la sua spettacolare altezza di 20 metri. Un luogo che vi lascerà senza fiato è il villaggio di Kaali, dove si possono osservare ben nove crateri causati dall'impatto con meteoriti.

Il villaggio di Koguva a Muhu

Koguva
Koguva. Foto di Zosma

L'Estonia è anche ricca di luoghi fiabeschi, come Kuguva, situata sul promontorio occidentale di Muhu. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto. Il biglietto d'ingresso da accesso anche alla vecchia scuola e a due fattorie, una delle quali espone tessuti tradizionali e diversi costumi, mentre l'altra è la casa natale dello scrittore Juhan Smuul.

Pärnu, la capitale estiva dell'Estonia

Pärnu in Estonia
Pärnu in Estonia. Foto di Kristian Pikner

Parnu è la capitale estiva dell'Estonia. Le spiagge sono sempre affollate, sia di giorno che di sera, per la presenza di tanti locali notturni. Parnu è una meta molto amata anche in inverno, infatti, nei mesi più fredddi ci si può cimentare nella pesca nel fiume o nel pattinaggio sul ghiaccio.

Haapsalu e il suo castello

Haapsalu Castle
Haapsalu Castle. Foto di Sander Säde

In questa cittadina, situata su una baia, sorge uno del castelli meglio conservati dell'Estonia. In questo castello vive una dei fantasmi più famosi del paese, il fantasma della Dama Bianca, che appare alla finestra durante le notti di luna piena in agosto. Il fantasma è una donna che è stata murata viva dai monaci, poiché si era introdotta nel castello travestita da religioso. Questa punizioni così severa era dovuta al fatto che alle donne era vitato l'accesso, ma l'amore per uno dei monaci, portò la donna a sfidare la sorte. Da allora l'anima della donna sembra non trovare pace. Questa leggenda è talmente sentita dagli abitanti che ogni anno viene organizzato un festival.

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