Come raggiungere Leucade, l’isola greca più segreta delle Ionie
Se ancora cercate la vostra vacanza in Grecia lontano dai divertimenti sfrenati delle isole più famose, ecco la vostra prossima meta. Situata tra le più affollate Corfù e Cefalonia, ecco l'isola di Leucade, o Lefkada come la chiamano i nativi. Un angolo di paradiso che, come tutte le isole meno coinvolte dal turismo di massa, si è saputa ritagliare una fetta di mercato mantenendo la sua originalità e semplicità. Il che non vuol dire che si tratti di un posto noioso o poco divertente, poiché come sempre anche qui la vita notturna trova il suo spazio in vari locali alla moda e feste al chiaro di luna, mentre durante il giorno le attività principali si concentrano tutte a mare, grazie alla massiccia presenza degli amanti di sport acquatici come windsurf e kitesurf. Tra le isole Ionie Leucade si pone quasi come una meta minore rispetto alle sorelle maggiori, eppure ha il suo zoccolo duro di appassionati.
Mare presso Vassiliki, foto di Robert Sharp
Le vacanze a Leucade offrono il massimo a chi cerca vitalità senza estremismi. In pratica, se il difetto di molte altre isole famose negli arcipelaghi greci, durante il periodo delle vacanze estive, è quello di popolarsi dei nostri compaesani tra i più chiassosi e invadenti, Leucade mantiene un modesto tenore di energia senza disturbare nessuno. E qui troviamo tutte le attrattive turistiche che possono interessare a quelli che non concepiscono la vacanza solo come interminabili giornate a prendere il sole in spiaggia. C'è molto da girare ed esplorare su quest'isola, a partire dal capoluogo omonimo, una città in pure stile greco, di cui si possono ammirare anche le rovine antiche a 2 km dal perimetro esterno. Nel centro trovate invece due musei interessanti: il museo archeologico ospita reperti risalenti ad età preistoriche ritrovati in varie località dell'isola; il museo del fonografo è invece un'originale collezione privata che conserva dischi e articoli vari dell'era del grammofono.
Le cose da vedere a Leucade sono tante, specialmente se usciamo fuori dalle città e ci immergiamo negli itinerari naturali. Presso la città di Nidri vi sono le cascate Dimostri, l'espressione maggiore della ricchezza dell'isola, cioè le acque del sottosuolo, che sono anche responsabili dell'immenso ambiente floreale circostante. Ci sono poi numerose escursioni organizzate in barca che portano a scoprire gli angoli più nascosti dell'isola, come la caverna Papanikolis, e di quelle vicine: meta ricorrente è il famoso isolotto Skorpios appartenuto all'armatore Aristotele Onassis, la cui storia d'amore con Jackie Kennedy è stata uno dei motivi principali per il quale si sono accesi i riflettori su questo lato del mare greco. Ma anche la storia ha i suoi segreti, e sembra che sia da queste parti, e non a Lesbo, che la poetessa Saffo si sia suicidata a causa dell'amore non corrisposto per un marinaio. Il punto di non ritorno sono le scogliere bianche a sud il cui colore dà proprio il nome all'isola.
Porto Katsiki, foto da Wikipedia
La cultura greca può essere un'interessante punto di partenza per le nostre esplorazioni: uno dei luoghi più celebri dell'isola è il monastero Panagia Faneromenis (Vergine Maria Illuminata), su una collina che guarda Lefkada città. Importante meta di pellegrinaggio, qui la domenica potete assistere alla messa in abiti ortodossi. Altro edificio storico è il Castello di Agia Mavra (Santa Maura), costruito dai dominatori siciliani, che dal XIV al XVII secolo ha protetto l'isola dai pirati. Vi sono poi dappertutto numerose basiliche e chiese risalenti al periodo della dominazione veneziana, e per questo influenzate nella loro architettura dallo stesso stile: tra queste la chiesa di Cristou Pandokratora (Cristo Onnipotente) risalente al XVII secolo. Nel complesso l'intera isola porta le tracce di tutti i popoli che l'hanno occupata in passato, dai Macedoni ai Romani, dai Franchi ai Turchi, e così via.
Le spiagge di Leucade, naturalmente, sono un altro elemento da tenere in considerazione nella scelta di questa destinazione per le nostre vacanze al mare. A partire da quella, famosissima, di Porto Katsiki, situata a sud dell'isola a ridosso di quelle scogliere di cui vi abbiamo già parlato conosciute come "rupe del salto di Leucade". Lo scenario spettacolare, quello di una lingua di sabbia candida racchiusa da una bianca falesia, il verde dell'ambiente circostante e il blu terso delle acque, è una combinazione di colori che le garantiscono spesso la nomina a spiaggia europea più bella dell'anno. Ed è per questo molto affollata, tanto è vero che è consigliabile recarsi presto la mattina per trovare un posto, e soprattutto per non restare imbottigliati nel traffico degli ultimi 5 km di strada che portano al parcheggio (dal quale poi si scende verso la spiaggia tramite una scalinata). In alternativa, potete arrivarci via barca con le mini-crociere che partono da Nidri o Vassiliki.
Tramonto sulla spiaggia di Kalamitsi, foto di George Terazakis
Le cose da fare a Leucade, come abbiamo detto, sono tutte in spiaggia. Gli appassionati di sport acquatici troveranno il loro paradiso sul lato sud dell'isola. La baia di Vassiliki ha delle condizioni di vento particolarmente favorevoli per chi pratica il windsurf anche a livello principiante. Mentre nella spiaggia di Agios Ioannis, a nord-ovest, si radunano gli amanti del kitesurfing. Sul versante opposto c'è Milos, la spiaggia dei mulini a vento, ormai non più in funzione ma ancora capaci di affascinare. Per il resto, durante il giorno, se girare per l'isola non fa proprio al caso vostro, potete dedicarvi allo shopping anche nei centri più piccoli, dove trovate comunque negozi e supermercati e dove non manca niente. La sera, poi, la vita notturna si snoda tra i vari locali delle due città più frequentate, Lefkada (discoteca Capital) e Nidri (discoteca Sail Inn), e in minor misura anche ad Agios Nikita e Katisma. Sulla stessa spiaggia di Milos è stato ricavato un locale all'interno di un mulino, il Milos Orlof, dedicato per lo più a famiglie con bambini o a chi è in cerca di tranquillità, data la vista rilassante che offre sul mare.
Per arrivare a Leucade si impiegano tutti i mezzi disponibili, via mare, aria, terra. Com'è possibile anche via terra? Il fatto è che Leucade era un tempo una penisola ma fu separata dal continente tramite un canale che i suoi abitanti scavarono nel VII secolo a.C. Oggi è comunque collegata alla Grecia tramite una strada sul mare, dove transitano auto, scooter, taxi e soprattutto i bus: ci sono numerose compagnie in Italia che nei mesi estivi operano collegamenti diretti in autobus da varie città direttamente sull'isola. Via mare non ci sono traghetti diretti: la scelta migliore è fare scalo al porto di Igoumenitsa partendo da Bari, Brindisi, Venezia o Ancona e da lì imbarcarsi per l'isola, o decidere per una crociera tra le varie isole Ionie. Per quanto riguarda l'aereo l'aeroporto più vicino si trova a Preveza, l'Aktion International Airport: in estate la Blue-Express opera un collegamento stagionale direttamente da Roma Fiumicino. Sull'isola il modo migliore per muoversi è naturalmente lo scooter se non si vuole prendere l'auto: le distanze tra le varie zone di interesse sono minime, e in totale autonomia si possono anche raggiungere le spiagge di difficile accesso.