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Cosa fare a Oslo in tre giorni, viaggio nella capitale della Norvegia

La città norvegese è ricca di attrazioni e offre tanti divertimenti, sia in estate che in inverno. Durante la bella stagione sarete in mezzo a tanti turisti, ma la città sarà viva tutti i giorni. Con il freddo invece potete concentrarvi sui musei e godervi una cenetta sul fiordo al caldo.
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Un viaggio in Norvegia nella mente di molti è legato ai boschi e ai laghi della Lapponia, per altri è associato a una crociera tra i fiordi, per altri ancora è indissolubilmente legato a un itinerario che li porti a vedere il fenomenale spettacolo del sole di mezzanotte a Capo Nord. Insomma, nell'immaginario collettivo la Norvegia sembra una terra selvaggia e tutta da esplorare per ritrovare un contatto intimo con la natura più benigna, identificata nei suoi colori accesi e nei silenzi che trasmettono un senso di pace e benessere. Come se non ci fosse traccia di essere umano. È strano che invece non balzi subito in testa l'associazione con la sua capitale, Oslo. Eppure questa città ha molto da offrire, e soprattutto ha il vantaggio di concentrare numerose attrazioni in un piccolo centro. E per attrazioni non ci riferiamo solo a musei o luoghi di interesse, ma anche i divertimenti. Vi diamo qualche dritta sulle principali cose che si possono fare e vedere in tre giorni a Oslo.

Viaggio a Oslo

Il Municipio visto dal fiordo, foto di Svein M.

Visitare Oslo in così poco tempo è davvero fattibile, e non bisogna rinunciare a niente. Nel centro storico ci si muove tranquillamente a piedi, mentre le zone più periferiche si raggiungono con un efficiente servizio di trasporti pubblici. Dopo essere atterrati all'aeroporto di Gardermoen ci vorrà, ahimè, almeno un'oretta prima di raggiungere la città con l'autobus. Ma una volta là, Oslo sarà tutta vostra. Vi consigliamo, qualora siate atterrati di sabato, di riposarvi per bene per potervi godere il sabato sera, quando la città raggiunge il massimo del suo splendore per quanto riguarda la vita notturna. Questo discorso è valido soprattutto per le stagioni fredde, poiché gli abitanti stessi amano rintanarsi nelle loro case e non sono così abituati al gelo come si potrebbe pensare. Ma il sabato sera le vie cittadine diventano affollate come di giorno, e gustosi localini di musica dal vivo e pub come l'Hard Rock Cafe si riempiono di giovani e meno giovani con la loro voglia tutta nordica di fare festa (sì, i norvegesi non sono le persone fredde che potete pensare). Il discorso ovviamente si amplifica nei mesi di giugno, luglio e agosto quando le temperature più miti non solo spingono i norvegesi all'aperto, ma attirano valanghe di stranieri in città: da evitare, se non volete sentirvi troppo dei turisti.

Vigeland Park Oslo

Il Parco Vigeland, foto di Helene Marie Miller

Cosa vedere a Oslo? La domanda è, come vederlo. Se abbiamo pochi giorni a disposizione c'è tanto da fare, ma con i tempi giusti ci si può organizzare, e senza correre. Intanto pianificate bene le vostre visite ai musei, che sono tanti e quindi non potrete visitare tutti. Ma non vorrete mancare sicuramente il Museo di Munch, dove sono esposti tutti i lavori del più grande artista norvegese, e due versioni del suo quadro più famoso: l'Urlo. Sapevate, infatti, che l'artista realizzò quattro versioni del dipinto? Un'altra appartiene a un collezionista privato, che la metterà all'asta il 2 maggio del 2012. La quarta è esposta alla Galleria Nazionale, dove potrete ammirare opere di artisti norvegesi ed europei e vi è una sala dedicata agli impressionisti francesi. Altro artista di spicco del panorama norvegese fu lo scultore Gustav Vigeland. Il Parco delle Sculture si trova all'interno del più ampio Frognerparken, un'immensa area verde dove sono presenti 192 opere in ferro battuto dell'artista, tutte di una straordinaria bellezza. E se non vi bastano, c'è sempre il Vigeland Museum.

Oslo Fjord

Il fiordo di Oslo visto dall'Holmenkollen, foto di Richard Gould

I dintorni di Oslo ospitano alcune perle di rilievo. La città ha infatti una periferia suburbana molto estesa, e ci sono alcuni luoghi che dovrete raggiungere in autobus o con la metropolitana. La collina dell'Holmenkollen a nord è la zona più visitata della città, in particolar modo dagli sciatori in inverno: qui si trova infatti il trampolino di salto più vecchio del mondo, che ospita tra l'altro un museo dello sci. Per l'estate invece potete recarvi nella penisola di Bygdøy, dove si trova la popolare spiaggia di Huk, amata soprattutto dai naturisti. Inoltre da queste parti troviamo altri musei, tra cui quello imperdibile della navi vichinghe: sono conservate qui le tre enormi imbarcazioni dell'antico popolo guerriero ed esploratore, assieme a numerosi loro reperti. Bellissimo anche il Kon-Tiki, dedicato al celebre archeologo ed esploratore Thor Heyerdhal. Torniamo nel centro cittadino, e dedichiamo una visita al Municipio che definisce lo skyline della città: è in questo edificio che viene consegnato ogni anno il Nobel per la Pace. Non dimenticate poi di farvi una foto di fronte alla facciata del Palazzo Reale e di sedervi su una panca all'interno della Cattedrale.

Karl Johans Gate, Oslo

Karl Johans Gate, foto di MagneG

Divertimenti a Oslo non mancano, e sicuramente non ce ne dimentichiamo. Pensate che a 10 km dalla città c'è addirittura un parco divertimenti, il TusenFryd, con montagne russe spericolate e altre attrazioni da brivido. Se cercate invece qualcosa di più tranquillo una mini-crociera sul fiordo porta via un paio d'ore ed è un'esperienza che va fatta per poter dire di aver visitato davvero la città. Inoltre non dimentichiamo lo shopping per le vie del centro cittadino, che passa dai grandi magazzini e i piccoli negozietti di Karl Johans Gate, alle boutique d'alta moda del quartiere di  Grünerløkka. Se siete appassionati di musica classica il cartellone del modernissimo Teatro dell'Opera, con la sua architettura d'avanguardia, fa al caso vostro. Il teatro si trova proprio sulla banchina del fiordo: costeggiandola si arriva al Castello di Akershus, una fortezza medievale che ha resistito a numerosi assedi. Proseguendo ancora si arriva all'Akerbrigge, dove vi potrete concedere una cena in uno dei deliziosi ristorantini lì presenti. Attenzione, però. Come ultima nota negativa dobbiamo avvertirvi che Oslo è tristemente riconosciuta per essere la città più costosa del mondo. Tirare la cinghia però non serve a niente: meglio concedersi qualche lusso in più e godervi davvero la vostra vacanza nella capitale norvegese.

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