Cosa vedere a Capodistria: la porta sul mondo
Capodistria (Koper in sloveno) è per la Slovenia la porta sul mondo, dove arrivano e partono i mercanti e le vavi dirette in tutto il mondo. In Italia è ricordata per una storia recente e dolorosa, nel 1945 l'Italia, che aveva occupato la città nel periodo compreso le due guerre, dovette rinunciarvi, cosicché Capodistria entrò a far parte della Jugoslavia di Tito. Circa 25 mila istriani di lingua italiana fuggirono a Trieste, mentre a Koper ne rimasero 3.000. Ancora oggi comunque l’italiano è parlato o almeno compreso ovunque e i cartelli sono bilingui.
Capodistria è un gioiello di arte grazie ai palazzi in stile veneziano e al bellissimo centro storico medievale. La città si trova a pochi chilometri da Trieste e si raggiunge facilmente seguendo l’autostrada.
Guida di Capodistria
La più famosa piazza di Capodistria è quella Tito. Tipicamente veneziana, a causa dell’influenza dello stile architettonico della Serenissima, questa piazza sembra essere parte di una città italiana. La piazza si trova esattamente al centro della città vecchia, nella zona pedonale ed è circondata da una serie di edifici stupendi tutti risalenti al XV secolo. Tra tutti spicca Palazzo Pretorio, realizzato in stile gotico veneziano, considerato il simbolo della città. Sul lato opposto di piazza Tito spicca una bella Loggia in stile veneziano, che oggi ospita un caffè e una galleria. Passando sotto l’arco di Palazzo Pretorio, si accede a Cevljarska ulica che, insieme a Kidriceva ulica, è una delle strade più suggestive della città. Intitolata ai calzolai per richiamare lo spirito commerciale che fin dal passato l’ha animata, anche oggi viene considerata la via dello shopping. Kidriceva ulica conserva numerosi edifici interessanti e una conformazione particolare. Lungo questa strada spiccano alcune case medievali, in parte restaurate. L’effetto è particolarmente interessante grazie all’alternarsi degli scacchi di colore rosso, giallo e verde su fondo bianco, che circondano gli infissi.
Proprio di fronte alle case medievali spicca palazzo Tocco, che risale al 1700 e che sulla facciata presenta un bassorilievo con il tipico leone alato di San Marco. Nel palazzo ha sede il Museo regionale di Capodistria. Altro luogo da ammirare è Piazza Carpaccio, intitolata al celebre pittore Vittore Carpaccio.
Il Lungomare di Capodistria è una bella e lunga passeggiata che abbraccia buona parte della città. Ci sono panchine e palme che rendono gradevole la sosta, ma anche i tradizionali caffè e i ristoranti affacciati sul molo. Infine, c’è anche un luogo deputato a spiaggia, che in realtà è una sorta di lunga area verde dove la gente d’estate prende il sole.
Nei dintorni di Capodistria e lungo la valle del fiume Dragogna si possono visitare i pittoreschi paesini, con i vitigni locali e gli ulivi. A Hrastovlje si ammirano le fresche più antiche in Slovenia dove viene raffigurato il famoso ballo dei morti e poi proseguire fino alla torre di Hrvoje, il punto più alto in Istria.