Cosa vedere a Innsbruck: viaggio nella città tirolese
Circondata dalle spettacolari montagne della catena della Nordkette e la Serles, Innsbruck assume un aspetto magico e fiabesco. La città austriaca racchiude in sé la vera essenza tirolese: locande e botteghe tradizionali convivono felicemente con raffinati monumenti e natura rigogliosa, in una continuità ideale che trascende i secoli. Il suo centro storico ci proietta in un'atmosfera autentica e genuina, dove ad ogni vicolo è possibile imbattersi nelle caratteristiche insegne tirolesi in ferro battuto. Percorrendo la Herzog-Friedrich Strasse si raggiunge la torre civica, chiamata Stadtturm. Dalla sua piattaforma è possibile ammirare i principali monumenti della città dall'alto e contemplare tutta la bellezza della valle di Innsbruck.
Il 2019 è una data importante per la città: si rievocano infatti i 500 anni dalla scomparsa dell'imperatore Massimiliano, fondatore dell'impero universale asburgico. Fu proprio Massimiliano, nel 1500, a volere la costruzione dello sfavillante simbolo della città: il Tettuccio d'Oro, detto anche "la loggia d'oro". Composto da ben 2567 tegole di rame dorato, questo piccolo tetto tardogotico sorge sulla facciata del Neuer Hof (1420), l'antico palazzo dei Conti del Tirolo, e regala un effetto a dir poco scenografico. Proprio nel Museo del Tettuccio d'Oro è allestita la mostra "Vivere nel periodo dell’imperatore Massimiliano. Cosa rimane?" con numerosi documenti e reperti relativi alla vita del monarca. Di fronte al Tettuccio d'Oro si trova un altro pregiato edificio, la Helblinghaus, realizzata in stile rococò e ornata da stucchi decorativi. Arrivati al termine di Herzog-Friedrich Strasse è possibile fermarsi nella Gasthof Goldenes Adler (Aquila d'oro), considerata la locanda più antica d'Austria.
Merita assolutamente una visita il Palazzo Imperiale di Hofburg, residenza estiva degli Asburgo, costruito come castello nel XV secolo per l’arciduca Sigismondo “il Ricco” e poi fatto ampliare dall’Imperatore Massimiliano nel XVI secolo. Qui possiamo ammirare la sala del trono, gli appartamenti imperiali, la cappella e i giardini imperiali; fiore all'occhiello è la Riesensaal (Sala dei Giganti), lunga 31 metri e realizzata in stile rococò, dove spiccano i meravigliosi affreschi. All'interno, attualmente si trova un'altra mostra che celebra Massimiliano come statista, politico e uomo di cultura.
Il Duomo di San Giacomo, a unica navata, è il più importante esempio di stile barocco in Tirolo. Ricostruito nel XVIII secolo, il suo interno spicca per le volte con affreschi illusionistici di Cosman Damian Asam e le decorazioni a stucco del fratello Egid Quirin Asam, oltre ai sette grandi altari marmorei. All'interno si trova anche il dipinto della Madonna Ausiliatrice di Lucas Cranach il Vecchio (1520). Nella Chiesa di Corte (Hofkirche) si trova il monumento funebre dell'imperatore Massimiliano I. Si tratta di un enorme sarcofago circondato da 28 statue nere che rappresentano altrettanti illustri personaggi, tra cui il leggendario Re Artù e Bianca Maria Sforza.
Merita una visita il Castello di Ambras, splendido esempio di architettura rinascimentale, che ospita il museo più antico del mondo. Qui spiccano la raccolta di armature di Ferdinando, la Saletta Turca, la Camera d'arte e delle meraviglie e la Sala spagnola. Nelle sue sale è stata inaugurata la mostra "A lode e perpetua memoria", aperta fino a ottobre 2019.
Alla Zeughaus di Innsbruck, l’antico arsenale della città ora adibito a museo regionale, si tiene la mostra Des Kaisers Zeug, aperta fino al 3 novembre 2019, che ruota intorno alla storia dell’edificio. Un altro luogo di grande interesse è il museo Tirol Panorama: l'edificio ospita un enorme dipinto circolare dalla superficie di 1000 metri quadrati che ruota a 360 gradi intorno allo spettatore, illustrando la terza battaglia combattuta dagli insorti tirolesi di Andreas Hofer contro le truppe franco bavaresi, il 13 agosto 1809.
Infine, non mancate di salire sull'avveniristica funicolare realizzata dall'architetto Zaha Hadid. Raggiungendo la Seegrube, è possibile abbracciare con lo sguardo la città e le montagne circostanti, ma anche incamminarsi per piacevoli escursioni.