Cosa vedere a Trento: i mille volti di una città pittoresca
Chi opta per una vacanza in Trentino è di sicuro attirato dal fascino delle Dolomiti, ma anche i centri urbani di questa regione hanno molto da offrire. È il caso di Trento, una città a misura d'uomo che racchiude un nucleo storico pieno di attrattive. Circondata da un meraviglioso panorama montano, questa meta dal fascino alpino regala infinite sorprese. Resti romani, chiese antiche, edifici dalle facciate dipinte, vicoli pittoreschi, castelli da favola: la capitale della Valle dell'Adige è un vero gioiello che si colloca a metà strada tra la cultura italiana e quella mitteleuropea. La città si può visitare tranquillamente in una giornata: ecco i principali luoghi di interesse da vedere durante un viaggio a Trento.
Cosa vedere a Trento
Fulcro di Trento è Piazza Duomo, con al centro la famosa Fontana di Nettuno, costruita nel XVIII secolo su progetto dello scultore Francesco Antonio Giongo. Ampia e spaziosa, la piazza comprende la Basilica di San Vigilio, Palazzo Pretorio e la Torre Civica, oltre alle cinquecentesche Case Cazuffi-Rella con le facciate affrescate. La Basilica di San Vigilio, o Duomo di Trento, possiede grande importanza storico-artistica: basti pensare che dal 1545 al 1563 ha ospitato il Concilio di Trento. Nel corso dei secoli ha subito numerosi ampliamenti e rifacimenti, fino a incorporare elementi gotici e barocchi. Di sicuro colpo d'occhio la Ruota della Fortuna, il grande rosone che spicca sulla navata del transetto nord. Percorrendo le scalinate che si trovano a destra e a sinistra è possibile raggiungere anche i campanili.
Palazzo Pretorio risale al 1220; ospita il Tesoro della Cattedrale e il Museo Diocesano Tridentino, il quale conserva un vasto apparato documentario sul Concilio di Trento, oltre a diverse opere d'arte sacre, dipinti ma soprattutto sculture lignee. Da visitare anche l’area archeologica nelle fondamenta del palazzo, dove si trova la porta Veronensis, la via Augusta proveniente da Verona. Accanto al Palazzo Pretorio si trova la Torre Civica: dopo una salita di 156 gradini è possibile godere di un panorama meraviglioso, che include anche la veduta delle montagne circostanti.
A due passi dal centro storico si trova il bellissimo Castello del Buonconsiglio. Un complesso architettonico che copre millenni di storia, custodendo dipinti, manufatti e sculture che variano dall’11.000 a.C. al 1800 d.C. Castelvecchio, la parte più antica, venne edificata nel XIII secolo: di particolare interesse il suo Mastio, un'imponente torre cilindrica. Dalla Loggia Veneziana si gode invece lo splendido panorama della città. In Torre Aquila si possono ammirare gli affreschi con il Ciclo dei mesi, risalenti al XIV secolo: si tratta di uno dei cicli pittorici profani più importanti del Medioevo.
Il Magno Palazzo è invece l'ampliamento rinascimentale del palazzo, voluto dal cardinale vescovo di Trento Bernardo Cles, che nel 1531 chiamò ad affrescare la struttura i fratelli Dosso Dossi e Battista Dossi, Marcello Fogolino e Gerolamo Romanino, i quali dipinsero allegorie tratte dalla storia antica e dal mito. Attualmente il Castello del Buonconsiglio è il polo principale di un sistema museale formato da altri quattro castelli (Stenico, Beseno, Thun, Caldes).
Non può mancare una visita ai palazzi storici di Trento. Palazzo Roccabruna accoglie dal 2007 l'Enoteca provinciale del Trentino: gli amanti del buon vino sono i benvenuti. Il palazzo ospita ogni settimana una serie di eventi, visite guidate e degustazioni di ogni tipo, oltre a corsi di cucina. Palazzo delle Albere è una splendida location dove vengono allestite mostre artistiche e fotografiche, festival ed eventi di ogni tipo. All'interno colpiscono le sue bellissime sale affrescate con opere ben conservate. All'esterno si trova uno splendido parco dove si affaccia anche il MuSe, il Museo delle Scienze inaugurato nel 2013 e progettato da Renzo Piano. Interattivo e ricco di risorse, è destinato a tutta la famiglia.
Se siete appassionati di archeologia, nel corso dei lavori di restauro del Teatro Sociale è stata scoperta una domus romana sotterranea. In 1700mq è possibile esplorare resti di case, cortili, mosaici e perfino l'orma di un gattino di duemila anni fa. Diversi sono gli spazi dell'antica Tridentum romana, la città sotterranea: lo Spazio Archeologico del Sas nel sottosuolo di Piazza Cesare Battisti (il più grande), la Porta Veronensis, Palazzo Lodron e la Basilica Paleocristiana sotto il Duomo.
Tra gli eventi più importanti dell'anno, a dicembre si tiene un celebre Mercatino di Natale che ammanta di un'atmosfera festosa Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti, circa 70 casette di legno con i migliori prodotti dell'artigianato e della gastronomia locale. Tra un acquisto e l'altro, non mancherete di assaggiare pietanze tipiche come il vin brûlé e i canederli con lo speck. Tra gli altri eventi, a maggio si tiene il Trento Film Festival, mentre a giugno hanno luogo le Feste Vigiliane, dedicate al santo patrono della città.
Gli amanti della natura e del trekking possono trovare il loro paradiso sul Monte Bondone, che domina la città di Trento. Il monte si trova al centro di una Riserva Naturale integrale, che comprende lo Snowpark Monte Bondone. La Gran Pista, con oltre 800 metri di dislivello, fa parte delle 100 migliori piste da sci del mondo. pattinaggio su ghiaccio, scuola di sci, curling e giochi per bambini. In estate invece si possono fare escursioni a piedi o a cavallo sui sentieri del monte. Un'altra bellissima area naturalistica è situata a circa 15 km a ovest di Trento: si tratta del Lago di Toblino, un gioiello romantico e pittoresco. Immerso in uno scenario da fiaba, presenta anche un meraviglioso castello, oggi adibito a ristorante. Sulle sue sponde si possono trovare uccelli migratori come il Germano Reale e l’Airone Cinerino.
Nei dintorni di Trento si trova anche il Doss, immortalato dall’acquerello del pittore Albrecht Dürer “Trintperg". Questo sperone roccioso dal profilo inconfondibile ospita ospita il Museo Nazionale Storico delle Truppe Alpine, il Mausoleo di Cesare Battisti e la Basilica Paleocristiana. Da vedere anche l'Eremo di San Romedio, immerso nello splendido scenario della Val di Non. Infine, se amate le avanguardie artistiche, non potete perdere il MART di Rovereto (Museo di Arte moderna e contemporanea di Rovereto e Trento), con circa 15.000 opere di artisti del Novecento, tra cui una sezione a parte dedicata a di Fortunato Depero, l'artista nato proprio a Rovereto.