Cosa vedere ad Amsterdam: i luoghi nascosti della capitale olandese
Pensate che Amsterdam sia solo coffee shop, quartiere a luci rosse e Van Gogh? Non siate così riduttivi. Soprattutto perché ormai i locali dove si poteva acquistare erba hanno chiuso ai turisti a causa di una legge che sta facendo il giro dei Paesi Bassi e che diventerà operativa nella capitale nel 2013. Affrettatevi quindi, se volete cogliere le "ultime offerte". Magari dando un occhio anche a quelle delle vetrine del Red Light District, che più di una volta si è vociferato potesse chiudere. Quanto a Van Gogh… be', lui c'è sempre. Ma il rischio che la città perda il suo fascino alternativo non è da poco, ed esercenti ed operatori turistici temono una flessione degli incassi, difatti già avvenuta in varie città. Ma davvero non c'è altro da vedere ad Amsterdam? Certo che sì, e anche chi si reca per scopi, diciamo, più prosaici si dedica sempre ad una visita della città. Ma forse rischia di mancare qualche angolo meno conosciuto.
Foto di Quiou87
TOUR DI AMSTERDAM: COSA VISITARE?
Il Secret Boat Tour è una gita sui canali di Amsterdam che va dove le altre barche non vanno. È organizzato dal St. Nicolaas Boat Club, e per prenotarlo dovete andare al bar Boom Chicago di piazza Leidseplain, al numero 12. Vi recherete poi all'appuntamento prefissato con roba da mangiare e da bere da dividere con tutti i partecipanti. Il giro in barca vi porterà attraverso quei canali così stretti che i barconi turistici non possono passarci. Il tour è gratuito, ma naturalmente la mancia è obbligatoria.
Dicevamo del quartiere a luci rosse: be', c'è un tour guidato che vi porta alla scoperta dell'area di De Wallen. Non si tratta di "testare la merce di zona", ma piuttosto un'interessante visita sulla storia del distretto. Si parte dal Prostitution Information Centre, dove si ha una panoramica dell'atteggiamento degli olandesi verso la prostituzione, le leggi e i regolamenti. Da qui si parte per il giro delle strade del quartiere, passando dalla zona di Zeedijk agli stretti vicoli. Il tutto è completamente sicuro, e anche le zone un tempo considerate pericolose sono oggi uno dei luoghi migliori per farsi un drink.
La Oude Kerk è situata proprio nel mezzo del Red Light District, la chiesa parrocchiale più vecchia di tutta Amsterdam, consacrata nel 1306. Non si tratta di un'attrazione nascosta, poiché è un evidente punto di partenza per il giro del quartiere, ed è a pochi passi dalla stazione centrale. La sua posizione è emblematica, poiché un tempo i marinai si fermavano spesso in questa zona della città per gozzovigliare tra bar e prostitute; poi, prima di reimbarcarsi, passavano dalla chiesa per comprare un'indulgenza, non sia mai dovessero morire durante il viaggio. Ciò permetteva alla chiesa di avere un gradito ritorno economico. Oggi la parrocchia non celebra più funzioni, ma è spesso luogo di mostre d'arte: tra l'altro vi si tengono ogni anno le premiazioni del World Press Photo of the year, il più grande concorso di fotogiornalismo. La chiesa è anche molto visitata per i suoi interni. I turisti però tendono a non notare i bassorilievi sulle panche, che rappresentano vari proverbi popolari, con tematiche molto materiali.
Il palazzo più stretto del mondo? Si trova sul canale Singel, al numero 7. Non sappiamo se si tratta davvero di un record mondiale, ma questo edificio è sicuramente il più insolito di Amsterdam. La larghezza massima della casa è di 180 cm, meno dell'altezza di un olandese medio: fu costruita ai tempi in cui le case venivano tassate in base alla loro ampiezza. Il proprietario ebbe quindi un'idea geniale per ridurre i costi. La casa è tutt'oggi ancora abitata, quindi non vi aspettate di poterla visitare (be', magari bussate alla porta, non si sa mai…).
De Pijp è un po' il quartiere bohemienne di Amsterdamm. Si trova proprio vicino a una delle attrazioni più visitate della città, la Heineken Experience. Una volta era un quartiere operaio, oggi vi incontrano tutti i tipi di persone provenienti da ogni angolo del mondo: studenti, artisti, famiglie, professionisti. Il tutto in un'atmosfera rilassata popolata di numerosi caffè… e locali notturni. Fate un giro in zona la sera, per vedere come si diverte la gioventù di Amsterdam: prendete un taxi per Eerste Van Der Helst Straat, dove troverete numerosi bar e ristoranti, tra i quali il celebre Chocolate.
Foto di Sharat Ganapati
SHOPPING E NEGOZI
L'Albert Cuypmarkt è il più grande mercato all'aperto della città, e qualcuno sostiene anche d'Europa. Quello che è davvero importante è ciò che potete trovare qua: abiti a poco prezzo, le tradizionali aringhe olandesi e cibo etnico. Si trova nel quartiere latino, e si tiene dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17.
Avete fame? Le frittelle, o pancake, sono la specialità di Amsterdam: e non c'è nessuno che le faccia meglio di Pannenkoeken Upstairs: un piccolo ristorante, forse il più piccolo di tutta la città, dove c'è un solo cuoco che si diverte a chiacchierare con voi mentre prepara il piatto tradizionale. Si trova al numero 2 di Grimburgwal.
Se i coffee shop non avranno più reale attrattiva per voi, potrete sempre spostarvi verso i brown café: dietro questo nome si nascondono i pub di Amsterdam che risalgono al XVII secolo. Il loro nome deriva dalle mura macchiate di marrone a causa del fumo degli avventori. Oggi le pareti vengono ridipinte per ricreare l'atmosfera dell'epoca: il Café Hoppe risale al 1670 e si trova nella piazza di Spui. È un posto un po' turistico, però: se volete mescolarvi tra i locali recatevi al Café Heuvel, all'angolo dei canali Prinsengraacht e Spiegelgracht; o al Café Chris nel quartiere di Jordaan, o il De Pilsener Club nel vicolo di Beigijnensteeg.
Foto di wonderferrett
MUSEI ED EVENTI
L'Houseboat Museum è stato realizzato proprio all'interno di un vecchio barcone commerciale, l'Hendrika Maria, costruito nel 1914. È dedicato alla vita nelle famose case galleggianti e, sì, qui potrete trovare la risposta a tutte le vostre domande: da come vengono trattati i rifiuti, a da dove arriva l'elettricità. Si trova al numero 296 di Prinsengracht. Il Brilmuseum (Gastuismolensteeg 7) è invece un museo dedicato a 700 anni di storia evolutiva degli occhiali, provvisto di reperti d'epoca e, naturalmente, di souvenir alla moda.
Se capitate a luglio non potete perdervi il Live at Westerpark, un concerto all'aperto che si tiene per 7 giorni nel parco omonimo, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Vi si sono esibiti artisti come Lenny Kravitz, Mika, Radiohead, e ospite ricorrente dell'evento è la rockstar olandese Anouk. Ma se siete votati alla musica classica, dovete recarvi al teatro dell'Het Concertgebouw, dove suona la Royal Dutch Orchestra. E non c'è bisogno di svenarsi per un biglietto: nei mesi estivi si esibiscono anche nei concerti gratis di mezzogiorno.