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Cosa vedere nella città di Como, oltre al lago

Como, la città del lago, di Alessandro Volta, della seta e delle ville. La città della Lombardia si trova sul lato occidentale del lago a cui ha dato il nome. Molti turisti si soffermano alla visita delle splendide ville dislocate sulle rive del lago, ma questa volta vogliamo concentrarci sugli angoli più suggestivi da scoprire nella città.
A cura di Stefania Lombardi
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Vista sul Lago di Como
Vista sul Lago di Como

Como è una città speciale, non solo per lo splendido lago, che continua a far innamorare tanti turisti, ma anche per i musei, i monumenti, i parchi, le ville e tanti angoli caratteristici che rendono questa città della Lombardia unica al mondo.

Cosa vedere nella città di Como

Facciata del Duomo di Como
Facciata del Duomo di Como. Foto di astrocomo

Como ha un centro storico molto piacevole nel quale passeggiare. Uno degli accessi al centro storico avviene attraverso Porta Torre, una struttura medievale alta 40 metri edificata nel 1192.

Uno dei suoi monumenti più importanti è la Cattedrale, comunemente chiamata il Duomo di Como. La sua costruzione è durata quasi quattrocento anni, avviata nel 1396 e conclusa con la realizzazione della cupola nel 1744. La facciata del Duomo è un grande esempio di tardo gotico dell'Italia settentrionale. Il Duomo si trova nell'omonima piazza ed è adiacente a Palazzo Broletto. Quest'ultimo è il simbolo delle istituzioni comunali, posizionato proprio tra la Cattedrale ed il Palazzo Vescovile. Attaccata al palazzo si scorge una torre campanaria usata per richiamare il popolo nelle adunanze pubbliche.

Un personaggio molto importante di Como a cui sono dedicati molti luoghi è Alessandro Volta. L'inventore della pila, deve i suoi natali a questa città adagiata sulle rive del lago. Nel centenario della sua morte, nel 1927, la città ha dedicato a Volta un importante monumento. In questa struttura è stato allestito un museo che ospita scoperte e invenzioni dello scienziato. Altro monumento dedicato ad Alessandro Volta si trova nel centro del bacino del lago di Como, di fronte a piazza Cavour. L'opera di chiama "The life Electric" ed è stata realizzata dall'archistar Daniel Libeskind. Alta circa 13,75 metri, ha la forma di due sinusoidi che si contrappongono in un gioco di curve e movimenti. Altro edificio in memoria di Alessandro Volta è il Faro Brunate. Il Faro si trova in località San Maurizio a Brunate ed è stato costruito nel 1927 su progetto dell'ingegnere Gabriele Giussani. Il faro è una torre di 29 metri di altezza che di notte illumina Como con fasci di luce bianca, rossa e verde. Per raggiungerlo si deve prendere la funicolare Como – Brunate, che offre un incantevole colpo d'occhio su Como ed il suo lago dall'alto.

Faro Voltiano
Il Faro Voltiano. Foto di Maurizio Pucci

Durante una visita a Como si può ammirare la Basilica di Sant'Abbondio, che sorge al di fuori delle mura della città. La particolarità di questo edificio è la presenza di due campanili gemelli.  Altra chiesa che merita una visita è la Basilica di San Fedele, situata al centro della città. Si tratta della più antica del centro cittadino che conserva ancora la struttura architettonica medievale.

Sulla riva del lago è un susseguirsi di scorci meravigliosi, con splendide ville che si specchiano nell'acqua: Villa Olmo, Villa Volonté, Villa Parravicini, Villa Gallia, Villa Saporiti, Villa Scacchi. Villa Olmo è tra le più spettacolari della riva del lago, la villa in stile neoclassico, si trova sul finire della passeggiata Gelpi a lago, conosciuta come la passeggiata sulla riva delle ville.

Da visitare anche le bellissime Terme Romane, risalenti alla seconda metà del I secolo d.c. L'aria ampia circa 1500 metri quadrati, è stata recuperata grazie ad un'opera di restauro, ed è visitabile attraverso un sistema di passerelle.

I Musei di Como

Tempio voltiano
Tempio Voltiamo. Foto di Daniel Case

Como è una città dove l'arte regna, oltre alla bellezza dei suoi monumenti, tra le sue strade ci sono tanti musei interessanti da ammirare e scoprire. Scopriamo i più importanti.

In Piazza Medaglie d'oro si trova il museo archeologico Paolo Giovio. Il museo è allestito all'interno del palazzo che in passato è stato residenza dei conti Giovio. Le collezioni ripercorrono la storia della città di Como, con reperti rinvenuti in tutto il territorio circostante. Inoltre è presente una sezione con reperti egizi e greci.

Nella stessa piazza del museo precendente, ma all'interno del Palazzo Olginati è situato il Museo Storico Giuseppe Garibaldi. In questo luogo soggiornò Garibaldi nel 1866. Il museo ospita molti cimeli dedicati ai moti Risorgimentali del 1848 – 49, del 1859 e delle guerre del ‘900.

La Pinacoteca Civica ospita importanti le collezioni pittoriche e scultoree. Il Museo è allestito in Palazzo Volpi e negli anni si è arricchito grazie a donazioni di privati e reperti provenienti dall'archivio storico del comune di Como.

Un museo che non può mancare nella lista delle cose da vedere a Como è il Museo della seta. La città lombarda è molto celebre per questa produzione le cui origini risalgono al XV secolo. Fu Ludovico Sforza, duca di Milano a dare impulso alla coltivazione degli alberi di gelso, le cui foglie alimentano i bachi da seta.

Il Tempio di Alesssandro Volta, già citato in precedenza, è un luogo dove si può fare un viaggo affascinate fra le scoperte e le invenzioni dello scienzato. Il Museo custodisce anche molti strumenti, documenti e libri di Alessandro Volta.

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