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Costiera amalfitana: l’itinerario per 7 giorni di mare e bellezza

Cosa vedere e come arrivare sulla Costiera amalfitana in auto, traghetto o in treno. Ecco come trascorrere le vacanze tra strapiombi sul mare e centri storici medievali.
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A cura di Danilo Massa
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Foto di Benson Kua

In certi luoghi è difficile tanto stare fermi quanto ripartire: da un lato l'impulso di vedere altre bellezza ancora, dall'altro il desiderio di prendere fiato perché sia lo spettacolo naturale a togliercelo. La Costiera amalfitana assomiglia a questi luoghi nei quali è difficile risolversi tra quiete e movimento. Da Positano a Vietri sul Mare lo spettacolo che offre la Costiera amalfitana è tanto vario quanto incantevole. Al di là del panorama, poi, l'identità delle stesse località e la vocazione turistica cambiano profondamente di luogo in luogo. Si va dalla belle archittetonica di Amalfi, alla vita di Positano, passando per gli agriturismi della zona più interna.

In una settimana, magari scorrazzati da un'auto o – ancor meglio – da una moto, dovreste riuscire a vedere tutte le località più importanti, alternando alle gite anche qualche bagno nel Tirreno, nel caso in cui siate intenzionati a regalarvi una vacanza al mare. Supponiamo di partire da Napoli e di seguire la direzione che ci porta verso Salerno: la prima tappa, in questo caso, dovrebbe essere proprio Positano.

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Positano è forse la località più nota della costiera, se escludiamo Amalfi che le dà il nome. Benché non avesse bisogno di particolare pubblicità, il grandissimo pubblico l'ha conosciuta ed apprezzata con le diverse edizioni di "Moda mare Positano", che, al di là dei contenuti strettamente femminili, dà al paese la visione di una vera e propria cartolina. A parte il magnifico colpo d'occhio, qui possiamo apprezzare anche le Torri Saracene – espressione di un sistema di comunicazione di allarme che interessava tutta la costa – e la Chiesa di S. Vito, Santo Protettore di Positano. Oltre al mare, al panorama e alle attrazioni culturali, ciò che distingue Positano dalle altre località della Costiera è la vita notturna, qui più frizzante che altrove. Si comincia dagli aperitivi nel centro e si continua nei bar e nei ristoranti che animano la località. Vi suggeriamo di trascorrere qui 3-4 giorni in modo tale da potervi impegnare anche in brevi scampagnate a Praiano e Furore.

Ad Amalfi dovrete trascorrere almeno altrettanto tempo. Sia chiaro, per tutte le località il centro cittadino si visita in pochissimo tempo e per Amalfi il discorso non cambia assolutamente. Qui, tuttavia, avrete più tempo per dedicarvi alle deliziose passeggiate nel centro storico, risalendo la via principale o perdendovi piacevolmente nei viottoli che costeggiano l'arteria del borgo. Il magnifico Duomo di Amalfi impreziosisce il centro cittadino con la sua lunga scalinata e la variopinta facciata in stile romanico e barocco. Ovviamente qui il turismo alimenta non solo una folla che in alta stagione risulta quasi intollerabile, ma anche una serie di ristoranti di bassa qualità con prezzi non esattamente proporzionati. Poco male, basta sperimentare al di là della via principale per scoprire che c'è spazio per i buoni, tipici sapori della zona. La soluzione migliore, tuttavia, è addentrarsi verso Agerola (luogo della nota provola), dove trovare agriturismi capaci di offrirvi piatti gustosissimi e a prezzi contenuti. Procuratevi un po' di tempo per vedere anche Atrani e la Conca dei Marini.

Vietri sul Mare merita decisamente una sosta. E' uno dei due "confini" della costiera, per cui vi dà la possibilità di guardare il profilo della penisola che si protende verso il mare. Questa cittadina, a parte che per il panorama, è nota per la famose ceramiche. Le vedrete spuntare sulla strada ed offrirsi al turista praticamente da ogni negozio, ma è nel "Museo provinciale della ceramica"  che potrete farvi un'idea d'insieme di questa particolare arte.

Come arrivare sulla Costiera amalfitana?

L'auto ha l'indubbio vantaggio di darvi una libertà pressocché totale negli spostamenti, con l'inconveniente di imporvi la sopportazione del caotico traffico della Costiera. Se poi ci aggiungete che in un viaggio romantico i costi della benzina non sono ammortizzati a sufficienza tra i due viaggiatori, allora potrebbe davvero convenirvi lasciare la macchina da parte ed affidarvi al treno o a traghetti ed aliscafi.

Treni. Guardiamo in primo luogo al trasporto ferrato. Da questo punto di vista la costiera Sorrentina risulta essere decisamente più facile dal raggiungere, dal momento che se vogliamo adoperare il treno dovremmo rassegnarci ad abbinare trasporto ferroviario e autobus. Se veniamo da Napoli, infatti, possiamo prendere l'economica Circumvesuviana (linea Napoli-Sorrento) e fermarci a Sorrento. Da qui prenderemo un pullman della Sepsa per raggiungere qualsiasi altra destinazione amalfitana. Se invece vogliamo trovarci dall'altro lato della Costiera o se semplicemente partiamo da Salerno (ma è raggiungibile anche dal Nord) dovremo fermarci a Vietri sul Mare.

Traghetti. In estate viene attivato il Metrò del mare, che fornisce un servizio frequente di trasporto dal Golfo di Napoli (isole comprese) a quello di Salerno, costiere incluse. I porti della costiera Amalfitana a cui fanno scalo queste navi sono Positano, Amalfi e Minori. Vi invitiamo in ogni caso a tenere sott'occhio il sito del Metrò del mare.

[Foto in apertura di Benson Kua]

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