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Da Londra a New York in 30 minuti a bordo di un razzo

Un razzo per aereo: questo è il nuovo progetto dell’imprenditore Elon Musk, che prevede di utilizzare i razzi interplanetari per viaggiare sulle lunghe distanze terrestri.
A cura di Stefania Lombardi
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Nel futuro si potrà arrivare a New York in un lampo, anzi con un razzo. Da tempo, ormai, si lavora per realizzare degli aerei super veloci che possano annullare le distanze. L'ultimo annuncio è Elon Musk, amministratore dell’avveniristica Tesla e di Hyerloop il treno supersonico in grado di viaggiare a 1.223 chilometri orari. E' degli ultimi giorni il lancio di un'altra invenzione: utilizzare i razzi interplanetari per viaggiare sulle lunghe distanze terrestri. Elon Musk ha lanciato questa ipotesi in una conferenza tenutasi ad Adelaide in Australia, parlando del razzo SpaceX che entrerà in produzione fra qualche mese e dovrebbe portarci nel giro di una decina di anni su Marte. L’idea è quella di sfruttare i razzi per viaggi terrestri. Il progetto di Musk prevede la creazione di piattaforme galleggianti nei pressi delle grandi città. Da queste piattaforme partirebbero i razzi che raggiungerebbero l’orbita terrestre: il razzo dopo averci portato in orbita rientrerebbe alla sua base mentre la navicella riscenderebbe sulla Terra nei pressi di un’altra struttura galleggiante. Ciò significherebbe che una volta saliti sul razzo in Italia arriveremmo in Australia in pochi minuti, tutto questo ad una velocità di 18 mila miglia orarie.

Le idee fantascientifiche dell'imprenditore di origine sudafricana presenta comunque alcuni problemi. Viaggiare fino all’orbita terrestre significa subire un’accelerazione fisica molto pericolosa, ossia delle condizioni estreme molto rischiose per la salute. Insieme a questo aspetto ci sono altri problemi pratici, di sicurezza e fattibilità  che rendono questa ipotesi solo un’idea. Però non è che detto che perfezionato, questo progetto non possa diventare realtà nel futuro. D'altronde molto vicino è andato il progetto del treno Hyperloop e perfino decenni fa del Concorde, progetto andato in pensione nel 2003.

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