Delo, la suggestiva isola del mito
Gli Dei sembrano aver stabilito la loro patria ideale a Delo. Questa perla delle isole Cicladi vibra di un'atmosfera incontaminata, dove anche il vento sembra sussurrare messaggi mistici, captabili solo dalle orecchie di un iniziato. I suoi paesaggi marini sono degni di uno scenario onirico dove regna solo la natura selvaggia.
Delo (Delos) si trova idealmente nel cuore dell'arcipelago delle Cicladi. Il nome delle isole deriva infatti dal greco kyklos che significa "cerchio": le 56 isole hanno una disposizione circolare e al centro si trova proprio Delos, l'isola sacra, tra i più importanti siti archeologici della Grecia.
Patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco, Delo è un vero museo a cielo aperto. Non vi aspettate i divertimenti e la movida della vicina Mykonos: in quest'isola disabitata regna il silenzio assoluto. È possibile visitarla in un'intera giornata, ma nessuno, salvo gli archeologi, può soggiornarvi. Secondo la tradizione derivante da un antico oracolo, è proibito nascere o morire sull'isola. A Delo, infatti, avrebbero visto la luce proprio due delle divinità più importanti del pantheon greco: Apollo e Diana. Secondo il mito, Latona partorì i gemelli divini sulle sponde del lago sacro. In seguito fu il culto del dio del Sole a prevalere: così a Delo sorsero numerosi monumenti dedicati ad Apollo, e anticamente nello specchio d'acqua nuotavano i cigni consacrati al dio. Il lago venne poi prosciugato nel 1925 a seguito di un’epidemia di malaria che colpì gli archeologi.
Tuttavia a Delo non erano venerate solo le divinità greche ma anche quelle egizie e siriache. Sull'isola troviamo infatti un tempio dedicato a Iside con un mezzobusto che raffigura la dea, protettrice dei marinai e simbolo di buona fortuna. In generale, comunque, Delo custodisce numerose testimonianze del passato: tra templi, statue e dimore antiche, gli appassionati di storia non resteranno delusi.
Tra i luoghi più affascinanti c'è la Terrazza dei Leoni. Le statue dei leoni furono donate dagli abitanti di Naxos in segno di protezione per Delo e rappresentano i guardiani sacri dell'isola. In origine erano dodici ma oggi ne rimangono cinque: uno di essi fu trafugato dai veneziani durante la dominazione dell'isola e attualmente si trova all'ingresso dell'Arsenale di Venezia. Di notevole bellezza le case di epoca ellenistica con pavimentazioni a mosaico. Degne di nota la Casa dei Delfini, la Casa delle Maschere e la Casa di Dioniso, così chiamata per il mosaico in cui Dioniso cavalca una pantera. Tra le altre attrattive da non perdere, la Stoà di Filippo, l’Agorà dei Deli, piazza del mercato a forma quadrata, e lo Stoibadeion dedicato a Dioniso, dove spicca un enorme fallo marmoreo su colonne. Potrete ammirare anche le rovine del teatro di Delo, edificato nel 300 a.c. e dotato di un’antica cisterna. Altri monumenti di grande suggestione sono il portico dei Nassi, i resti della colossale statua di Apollo e il tempio di Artemide, ritenuto una delle sette meraviglie del mondo antico. Alla fine del percorso vi attenderà un interessante museo ricco di reperti.
Ma non è tutto: fino al 30 ottobre 2019 Delo ospita una mostra all'aperto che prevede un fitto dialogo tra antico e contemporaneo. Il progetto, denominato "Sight", consiste in 29 sculture ad opera dell'artista britannico Antony Gormley. Di queste, cinque statue sono state pensate ad hoc per l'isola. È la prima volta che un'iniziativa del genere viene organizzata in un sito archeologico sul territorio ellenico. Perciò, se in questi mesi avete voglia di concedervi una vacanza a Delo, avrete un motivo in più per apprezzare il vostro viaggio. Come arrivare a Delo? L'isola è raggiungibile da Mykonos in traghetto con un viaggio di circa 45 minuti, il tempo di visita è di 3 ore. L’isola è raggiungibile con gite organizzate anche da altre isole vicine come Tinos e Naxos.