EasyJet punta su Milano, Napoli e Venezia. Roma costa troppo

Aria di rinnovamento in casa easyJet. La compagnia aerea inglese ha deciso di crescere sul mercato italiano, adottando un piano di espansione che coinvolgerà gli aeroporti di Milano, Napoli e Venezia. Ad essere penalizzata sarà la base di Roma Fiumicino. In una nota diffusa il 18 giugno, la compagnia britannica dichiara di voler ridurre i servizi all'aeroporto Leonardo Da Vinci per via dei costi troppo alti. La base di Fiumicino «fornisce un’esperienza di viaggio povera, con conseguenze negative sui livelli di puntualità e soddisfazione dei clienti, all’interno di un trend in deterioramento a causa dei livelli eccessivi di crescite di capacità. A seguito di questa operazione, a partire da aprile 2016, easyJet non avrà più aeromobili ed equipaggi basati a Roma Fiumicino».
I voli, ovviamente, rimarranno, ma aerei e personale saranno trasferiti altrove. EasyJet ha deciso di puntare su scali che garantiscono profitti migliori, come Milano Malpensa e Napoli. Si prevede inoltre l'apertura di una nuova base a Venezia nell'aprile 2016. Milano Malpensa è la seconda base di EasyJet con 18 aeromobili: ne acquisirà altri 3 ad aprile 2016, generando oltre 100 nuovi posti di lavoro per equipaggio e piloti. La base napoletana, invece, ha aperto nel 2014 e oggi è la principale compagnia aerea servita dall'aeroporto. La nuova base all'aeroporto Marco Polo di Venezia sarà inaugurata ad aprile 2016. Una mossa strategica in quanto Venezia è collegata a 15 tra i principali aeroporti europei, compresi Londra Gatwick, Amsterdam e Parigi Charles de Gaulle.
La misura sarà attuata ridistribuendo gli aeromobili e gli equipaggi attualmente presenti a Fiumicino: non ci saranno quindi impatti deleteri sull'occupazione. Inoltre easyJet ha specificato che i voli tra Roma e il network europeo non si fermeranno, confermando il proprio impegno a collegare l'Italia con il resto d'Europa. La ceo Carolym McCall spiega in questi termini la decisione presa:
L’Italia è un mercato strategico per EasyJet e i nostri piani per il 2016 ci consentiranno di aumentare la nostra presenza a Milano, Napoli e Venezia, aree in cui riteniamo ci siano maggiori opportunità di crescita sostenibile di lungo periodo. Continueremo ad assicurare collegamenti tra Roma Fiumicino e il nostro network europeo in una modalità più in linea con le esigenze dei nostri passeggeri.
[Foto in apertura di Wikimedia Commons]