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Ecco come trovare alloggio nei monasteri (e quali regole rispettare)

Pace, tranquillità e coprifuoco, queste sono le regole di un nuovo tipo di ospitalità che sta spopolando in Italia. Si tratta dei conventi e monasteri eremi, abbazie e santuari, per ritrovare una vacanza perfetta per ritrovare se stessi o più semplicemente per dormire un week end lontani dai rumori del mondo.
A cura di Stefania Lombardi
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Se state cercando una vacanza low cost, oggi ci sono tante alternative per risparmiare. Ma a cosa siete disposti a rinunciare per spendere di meno? Niente alcol, dormire in un piccolo letto singolo ed essere svegliati dal suono della campana. Se siete pronti ad affrontare tutto questo potrete decidere di andare in vacanza in un monastero o convento italiano. I luoghi sacri dove dormire in Italia sono stati raccolti su MonasteryStays.com, questi includono conventi funzionanti, chiostri riutilizzati ed alcuni dei monasteri più belli ed inaccessibili del mondo. Ebbene si, come i migliori bed and breakfast anche anche i monaci mettono a disposizione i loro ambienti per ospitare turisti. Visitare l'Italia alloggiando in questi luoghi può essere un'esperienza unica: pace, tranquillità ed architetture e storie sorprendenti e suggestive. Questo è tutto quello che può offrire una vacanza in un convento, anche se bisogna sottostare a regole molto rigide. Si dorme in letti singoli, quindi se non viaggiate da soli dovrete prendere una pausa anche dalla vostra dolce metà; non sognate notti da sballo, poichè il coprifuoco è alle dieci di sera e nel mini bar non troverete che acqua. Il sito MonasteryStay.com offre più di 500 monasteri sparsi per l'Italia, ognuno con il suo carattere distintivo. Il sito illustra in dettaglio quali servizi sono offerti da ogni luogo e ciò che di solito non manca mai è una ricca colazione italiana da consumare insieme a suore e monaci.

Questi alloggi sacri, spesso si trovano in posti bellissimi, come Villa Agape a Firenze, fiancheggiata da giardini, montagne e mare turchese o Villa Crawford di Sorrento dove si è circondati da arte e storia. Certo non bisogna aspettarsi i super confort, anzi talvolta l'ospitalità è un po' spartana, ma per chi vuole vivere lontano dai rumori del mondo è la vacanza ideale. Altri luoghi sacri che offrono ospitalità in Italia sono stati segnalati dal dailymail, tra i più belli c'è il Monastero San Giuseppe ad Assisi, arricchito da favolosi affreschi attribuiti a Pietro Cavallini di Roma, la Casa di Nostro Gesù a Firenze, proprio accanto alla Cappella Brancacci e la Casa del Pellegrino a Oropa, in Piemonte, è un monastero del nono secolo incastonato in una magnifica montagna. Altri istituti religiosi di Firenze che ospitano turisti sono: il Monastero di Santa Elisabetta, la Suore Oblate Del'Assunzione Borgo Pinti e la Villa Santa Margherita. Sul sito in questione se ne trovano molti altri, alcuni dei quali anche patrimoni dell'Unesco.

Ma quali sono le regole e cose da tener presente durante un soggiorno in un monastero?

  • Letti singoli (in pochissimi casi sono previsti letti matrimoniali, e se due letti singoli vengono avvicinati i monaci potrebbero avere da ridire);
  • Non si parla inglese (in questi luoghi si parla italiano, l'inglese è una lingua quasi sconosciuta)
  • Cibo semplice (non vi aspettate grandi abbuffate, il cibo è preparato con semplicità, seguendo le tradizioni del monastero?
  • Silenzio assoluto (in questi luoghi non si sente cadere uno spillo, e qualsiasi rumore sembrerà rimbombare nel silenzio quasi irreale delle stanze. Attenzione: spesso le mura sono molto sottili)
  • No alcol (le bevande alcoliche sono assolutamente vietate, anche se bere nella solitudine della propria camera non dovrebbe essere un problema, basta stare attenti a non esibire bottiglie vuote scolate la sera prima)
  • Essere svegliati dal suono della campana (i monasteri o conventi non sono proprio il luogo giusto per fare lunghe dormite, infatti, puntualmente a prima mattina, si verrà svegliati dal suono delle campane. Se la vostra intenzione non è svegliarvi di buon mattino, procuratevi dei tappi per le orecchie)
  • Essere circondati da crocifissi (sopra al letto, in ogni stanza, mentre mangiate, ovunque vi girate ci sarà almeno un crocifisso, essendo in un luogo di preghiera non poteva essere altrimenti)
  • Pagamento in contanti (Questo può variare da luogo a luogo, ma in molti casi queste strutture non avranno le agevolazioni di pagamento carta. Tuttavia, alcuni posti offrono la wifi.
  • Coprifuoco (regola fondamentale degli istituti religiosi è il coprifuoco. L'orario di rientro può variare dalle 22:00 a mezzanotte).
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