Fiordi in camper e in auto: la Norvegia più bella
Chi è amante dei viaggi on the road non potrà certamente farsi mancare tra i suoi itinerari tra le spettacolari coste di uno dei paesi più caratteristici del mondo dal punto di vista geografico. Quando si dice fiordi si pensa immediatamente alla Norvegia, nonostante queste particolari insenature si trovino anche in Scozia, Irlanda, Canada e persino in Cile. Dove in tempi remoti c'era un ghiacciaio che con la sua mole ha scavato una valle, oggi le acque hanno invaso questi spazi tra ripide scogliere che il ghiacciaio, ritirandosi, ha lasciato al mare. "Il nostro destino era il mare" dicono i norvegesi, raccontando con tono scherzoso come Dio, in ritardo sulla tabella di marcia nel creare il mondo, ha lanciato un sasso in mezzo al mare creando così il loro paese. Che è a tutt'oggi tra quelli che offre degli spettacolari naturalistici tra i più belli al mondo: una serie di porti naturali protetti da ripide scogliere immerse nel verde.
LA GRANDE REGIONE DEI FIORDI
Il fiordo di Bergen, foto di Paul Fenton
Raggiungere la Norvegia via aereo è semplice, grazie alle tratte di voli low cost. Chi ama navigare può inoltre scegliere una delle numerose crociere che partono proprio alla volta dei fiordi. Noi vi proponiamo comunque una soluzione di viaggio alternativa, che è quella del giro in camper o in auto. La casa su quattro ruote è da preferire se ovviamente decidete di partire dall'Italia attraversando Austria, Germania e Danimarca, tenendo ovviamente d'occhio i prezzi delle autostrade e le relative tariffe di transito. Altrimenti potete decidere di affittare un veicolo a Bergen, la seconda città della Norvegia, considerata un po' come la porta ai fiordi. La stessa città merita una visita, dato che il suo quartiere sul lungomare, il Tyskebryggen, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità Unesco. Un altro punto d'approdo è la città di Stavanger che, assieme a Molde, rappresenta uno dei due punti di riferimento della grande regione dei fiordi. Il più lungo, il Sognefjord, misura 204 km ed è un panorama composto da montagne, cascate e l'imponente ghiacciaio. Mentre il più popolare è il Lysefjord, oltre che per la sua bellezza, anche perché qui si affaccia la famosa roccia del Preikestolen: la vista sul fiordo che si può godere da questa altezza è tra i più bei panorami del mondo.
CAPO NORD E IL SOLE DI MEZZANOTTE
La scogliera di Capo Nord, foto di Sergio Morchon
Passando di fiordo in fiordo potrete visitare molti dei caratteristici villaggi che si ergono sulle loro sponde. Piccoli gruppi di case di legno, ognuna con la sua identità. La scelta del camper rispetto all'auto diventa favorevole quando non si vuole rimanere intrappolati nelle strette maglie dello sfruttamento turistico, in particolar modo in quelle zone ad alta frequentazione dove anche una cena in un ristorante può diventare un salasso. Stiamo parlando soprattutto della meta più ambita dai turisti, Capo Nord, quel luogo dove è possibile osservare in estate quel favoloso fenomeno che è il sole di mezzanotte (dall'11 maggio al 31 luglio) e in inverno l'aurora boreale. Qui il turismo ha intrapreso un processo di sfruttamento a danno delle tasche degli avventori e vale la pena solo per quello che la natura offre qui. In ogni caso il periodo migliore per una visita della Norvegia è senza dubbio l'estate, quando i paesaggi incontaminati, illuminati dalla luce del sole alla sua massima intensità, danno il meglio di sé.
OSLO, LA CAPITALE
Oslo vista dal suo fiordo, foto di Lourdes M. Montañez
Ovviamente in un viaggio del genere non potete mancare di visitare Oslo, la capitale. Una piccola città che si distingue per avere un centro cittadino molto concentrato, ma soprattutto vistoso. Si articola infatti attorno alla via principale, la Karl Johans Gate, una strada ricca di negozi, ristoranti etnici e catene internazionali, e alberghi. La città è la custode del patrimonio culturale del paese, con i musei dedicati ai loro antenati e agli artisti che le hanno dato lustro. Il grande pittore Edvard Munch ha il suo personalissimo museo, e altre sue opere sono esposte alla Galleria Nazionale. I vichinghi, i grandi esploratori del passato che hanno fatto la storia del paese, vengono celebrati nel Museo delle navi vichinghe, che ospita ben tre relitti originali dell'epoca. Allo scultore Gustav Vigeland è dedicato un intero parco con i suoi capolavori in ferro battuto. Inoltre Oslo ha il suo personalissimo fiordo, sul quale potete navigare grazie a una mini crociera di due ore che vi porterà a esplorare le isolette che lo popolano. La sera potete mangiare le specialità norvegesi in uno dei ristoranti dell'Aker Brygge. Oslo è una piccola città alla quale si possono dedicare tranquillamente un paio di giorni, prima di ripartire con le proprie quattro ruote alla scoperta del resto del paese. E, per ulteriori suggerimenti su un itinerario da seguire, vi consigliamo di leggere la nostra mini guida su cosa vedere in Norvegia.
[In apertura: il Sognefjord, foto di Kamil Porembiński]