video suggerito
video suggerito

Gastronomia, musei e natura: i mille volti di Gruyères, meta imperdibile in Svizzera

Patria dell’omonimo formaggio, la cittadina svizzera di Gruyères offre un viaggio all’insegna della golosità e della natura. Tra sorprendenti musei e tour gastronomici, questo borgo idilliaco vi conquisterà.
A cura di Angela Patrono
34 CONDIVISIONI

Incastonata in un paesaggio prealpino, nel Canton Friburgo, sorge la cittadina svizzera di Gruyères. Questo villaggio medievale sorge a 35 km a sud di Friburgo e le sue attrazioni risultano particolarmente… appetitose. Qui infatti si produce il famoso formaggio groviera, prelibatezza gourmand che conquista più di un palato. È d’obbligo infatti una visita allo storico caseificio dove assistere alla produzione del formaggio. La Maison de Gruyères si trova a Pringy-Gruyères, ai piedi della collina del castello. Il celebre alimento, comunque, si produce in tutti i caseifici della zona che seguono ancora la ricetta originale. Nei ristoranti della zona non mancano specialità come la fondue, la raclette e soprattutto i dolci preparati con la squisita doppia panna di Gruyères.

Gruyères al crepuscolo - Foto di Scott Wylie
Gruyères al crepuscolo – Foto di Scott Wylie

In più, se siete dei veri golosi, non potete perdere la Maison Cailler, la cioccolateria nei pressi di Broc. Immerso nel pacifico scenario delle vallate svizzere, questo museo per famiglie fa leva sull'interattività, dando la possibilità di toccare e persino di degustare il delizioso Cibo degli Dei. Nel visitare la fabbrica di cioccolato vi sentirete un po’ Willy Wonka, mentre un'audioguida (anche in italiano) vi illustrerà la storia del cioccolato e le fasi salienti della sua lavorazione. La degustazione finale farà esultare il vostro palato, mentre nello shop potrete sbizzarrirvi a scegliere la vostra varietà preferita.

Fiore all'occhiello di Gruyères è il Castello del XIII secolo. Inerpicato su un'altura, presenta eleganti saloni arredati con mobili d'epoca e finemente affrescati. Ad esempio, il Salon Corot vanta raffinate decorazioni del pittore francese Jean-Baptiste-Camille Corot. Nella Chambre della Belle Luce, invece, fa bella mostra un arazzo che rappresenta Il Trionfo di Alessandro, su disegno originale del pittore francese Charles Lebrun (XVII secolo). Il castello possiede un delizioso giardino alla francese. Nei pressi del maniero si trova la Eglise Saint Theodule, una chiesetta semplice e deliziosa, ma fuori dai comuni circuiti turistici.

Incursioni aliene tra le montagne svizzere? Sì, tutto è possibile a Gruyères. In questo scenario idilliaco c'è spazio anche per le creature venute dallo spazio. Che, in questo caso, hanno le sembianze di Alien, il mostro creato da Hans Rudolf Giger. L’artista svizzero, vincitore dell’Oscar per gli effetti speciali nel 1980, vanta un museo a lui dedicato all’interno del piccolo castello di St Germain. Attenzione però: il contenuto delle immagini esposte non lo rende adatto a bambini o a soggetti facilmente impressionabili.

Gli amanti delle atmosfere orientali troveranno il loro habitat naturale nel Museo del Tibet: un luogo dal mood mistico e rilassante con oltre 300 opere d’arte buddiste provenienti da diverse regioni himalayane.

Nei dintorni non mancano scenari pittoreschi come l’isola di Ogoz, sul bellissimo lago della Gruyère. Qui sono presenti le rovine di un castello con una cappella restaurata, location perfetta per i matrimoni. Per ammirare questa meraviglia è possibile noleggiare un pedalò o una barca a remi. In primavera, grazie al basso livello dell’acqua, è possibile raggiungerla addirittura a piedi. L'isola d'Ogoz è accessibile al pubblico dal 1° maggio al 1° novembre.

Il territorio della Gruyères  si presta alle escursioni a piedi o in bici. Pedalare in mountain bike tra le colline è un’esperienza davvero emozionante. D’inverno, invece, si può sciare nel comprensorio sciistico del Moléson, il più importante della regione di Friburgo.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views