Gli arcipelaghi più remoti della Terra, angoli di paradiso sperduti negli oceani
A guardare il nostro planisfero siamo capaci di riconoscere tutti i luoghi che ci sono familiari sulla Terra. Magari non saremmo in grado di nominare ogni singolo paese dell'Asia o dell'America Latina, ma sicuramente sappiamo individuare sulla mappa ogni territorio. Ma siamo proprio sicuri? Perché il nostro pianeta riserva in realtà parecchie sorprese. E queste si manifestano spesso e volentieri in forma di arcipelaghi composti da isole talmente piccole da non essere immediatamente individuabili sulla cartina geografica. Alcuni sono estremamente famosi perché meta di turismo di massa e protagonisti delle fantasie di tutti quelli che sognano le vacanze al mare in angoli di paradiso. Altri non godono della stessa popolarità ma non sono comunque meno belli. Scopriamoli in questo piccolo tour fotografico.
ISOLE HAWAII
Spiaggia di Waikiki a Honolulu, foto di David Ramirez
Le isole Hawaii sono sicuramente le più famose. Ma sapevate che Honolulu, la capitale dell'arcipelago statunitense, è la città più isolata del mondo? Non esistono altri centri abitati così grandi nel raggio di 3.800 km. Nonostante ciò si tratta di una metropoli in mezzo all'Oceano Pacifico, capace di attirare oltre 7 milioni e mezzo di visitatori all'anno, e che ha dato i natali a tantissime celebrità: tra questi l'attrice Nicole Kidman e l'attuale presidente degli Stati Uniti Barak Obama.
POLINESIA FRANCESE
Vista aerea di un'isola delle Tuamotu, foto di Alex Faundez
Abbiamo già parlato dei viaggi di nozze in Polinesia, specificando come il nome racchiuda un'intera area geografica nell'Oceano Pacifico: il triangolo polinesiano, che ha ai suoi vertici la Nuova Zelanda, le Hawaii e l'Isola di Pasqua, anch'essa tra i luoghi abitati più isolati al mondo, a 3600 km dalle coste del Cile. All'interno di quest'area le isole più "sperdute" sono quelle della Polinesia Francese, e nello specifico le più isolate sono le isole Marchesi e il gruppo di atolli più grande del mondo, le Tuamotu. Nonostante la loro lontananza dai continenti si tratta di isole sviluppatissime che hanno fatto del turismo la loro principale fonte di sostegno, e per questo completamente attrezzate in materia di servizi. La cosa incredibile è che un gruppo così vasto di isole sparse nell'oceano è riuscito a costituire, nel corso della storia passata, una propria cultura univoca, quella polinesiana, che è anche una delle loro maggiori attrattive turistiche… oltre, naturalmente, alle meravigliose spiagge di corallo bianco.
PITCAIRN ISLANDS
Una casa di Pitcairn, foto di G.MAI
Probabilmente non le conosce nessuno, ma il loro nome è legato a uno degli avvenimenti marinareschi più popolari della storia, raccontato in numerosi film e libri: l'ammutinamento del Bounty. I marinai che presero possesso della nave inglese, cacciandone il capitano e parte dell'equipaggio rimastogli fedele, approdarono su questi scogli dopo vari peregrinaggi, e istituirono una comunità mischiandosi a donne polinesiane praticamente sequestrate a Tahiti. Oggi i discendenti di quei marinai portano ancora i cognomi dei loro progenitori, ma al 2011 sono rimasti solo in 60, rendendo di fatto le isole Pitcairn lo stato meno popoloso del mondo (appartenente ai Territori Britannici d'oltremare). Delle 4 isole di cui è composto l'arcipelago solo quella che ne porta il nome è abitata, e i suoi cittadini si concentrano tutti nella capitale di Adamstown: un paese senza hotel né linee telefoniche. Henderson, l'isola maggiore, è iscritta nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco.
SANT'ELENA, TRISTAN DA CUHNA, ASCENSIONE
Isola di Ascensione, startledrabbit III
Se durante il primo esilio Napoleone Bonaparte fu mandato sull'accessibilissima isola d'Elba, a pochi chilometri dalle coste toscane, non ebbe la stessa fortuna la seconda volta: l'isola di Sant'Elena è uno dei luoghi più remoti del mondo assieme alle isole di Tristan da Cuhna e Ascensione. Le tre isole non fanno parte di un arcipelago, in quanto lontanissime tra di loro, ma identificano un gruppo all'interno dei Territori Britannici d'oltremare: la più lontana è Tristan da Cuhna, distante 2816 km dal Sud Africa e 3360 km dal Sud America. Su Ascensione vi è un aeroporto che opera collegamenti settimanali con Londra, mentre Sant'Elena non ha nemmeno un porto: i visitatori dell'isola che arrivano tramite nave sono sbarcati all'ancora e portati a riva. Non esiste neanche un servizio di bus vero e proprio, ma un furgone che funge da trasporto tra i vari punti dell'isola e la capitale, Jamestown. Nella città di Longwood vi è tutt'ora la residenza dello stratega francese.
AZZORRE
Tramonto sui vigneti dell'isola di Pico, foto di Ulrich Thurnult
Il nome è noto, ma pochi forse sanno dove si trovano: le Azzorre sono un gruppo di nove isole di origine vulcanica situate quasi nel mezzo dell'Oceano Atlantico, di cui la più vicina all'Europa si trova a 1403 km dal Portogallo, mentre la più a occidente è a 3000 km dal Nord America. Le isole sono una regione autonoma del Portogallo e sono incluse nei circuiti turistici, anche se sicuramente non quelli di massa. Le spiagge bianche e il clima mite sono l'attrazione principale che si unisce agli spettacolari panorami vulcanici. Il più alto vulcano si trova su Pico, ed è anche la vetta più elevata del Portogallo. Ma l'isola è conosciuta anche per il suo Paesaggio della cultura vinicola, protetto dall'Unesco: la tradizione vinicola di Pico risale addirittura al XV secolo.
[In apertura: il Monte Pico sull'omonima isola delle Azzorre. Foto di Andres Rueda]