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Guida di Reykjavik: l’incantevole capitale dell’Islanda e del divertimento

Reykjavik è una delle capitali più a nord del mondo, famosa per la sua spettacolare bellezza naturale, per la sua fantastica vita notturna e per le sue lunghe notti d’estate quando il sole non tramonta mai. E’ stata definita la città più calda del Nord, non di certo per il suo clima, ma perchè sprigiona un’enorme energia, quella di una città magica, animata dal suo popolo vivace.
A cura di Stefania Lombardi
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reykjavik

Se si pensa al Nord, le cose che vengono in mente subito sono il freddo, il bianco della neve ed indumenti pesanti. Ma c'è una città nel cuore del Nord Europa che emana tanto calore. In Islanda, il paese europeo con il minor numero d’abitanti con un territorio avverso all'essere umano, si trovano deserti, vulcani e tanto ghiaccio, ma dietro a questa apparenza così negativa si nascondo delle bellezze uniche al mondo. Una di queste grazie è la sua capitale Reykjavik, un luogo incantevole, ricco di paesaggi meravigliosi, in contrasto con il gelo circostante, è una capitale cosmopolita, dotata di forte energia. Graziose abitazioni rivestite di lamiera ondulata si uniscono con futuristiche costruzioni in vetro, attrezzature ultramoderne si trovano a due passi dal terreno vulcanico e le influenze internazionali si mescolano alle tradizioni popolari islandesi così da creare una cultura unica, dove l'antichità si unisce alla modernità. E' una città che rispetta l'ambiente, perché l'energia necessaria al suo fabbisogno viene prodotta naturalmente. L'acqua calda proveniente dalle fonti geotermiche viene infatti utilizzata sia per il riscaldamento che per ottenere la corrente necessaria al funzionamento delle centrali elettriche.

Reykjavik è la città più popolata dell'Islanda, e la sua unicità, oltre alla natura ed alle sue architetture ha a che fare con la vita notturna. Chi dice che nel Nord Europa le persone sono fredde? Potrebbe anche essere così, ma di sicuro sanno come divertirsi. Nonostante i lunghi e bui inverni artici, Reykjavík è una città incredibilmente vivace, giovane e modaiola, è piena di locali notturni come pub o disco club dove si può bere un drink e fare due salti in mezzo alla pista. Il calore non si agita solo al suo interno, tra vulcani, geyser ed altri giganti geotermali, ma lo si riconosce soprattutto nello spirito della sua gente. Reykjavik è il punto centrale di affari, trasporti, commercio e comunicazioni, centro accademico e culturale dell'Islanda, con teatri, concerti, gallerie d'arte, bar, ristoranti e aree per lo shopping, la città ha qualcosa da offrire ad ogni visitatore.

Cosa vedere durante il soggiorno a Reykjavik
Come raggiungere Reykjavik
Il periodo migliore per visitare la capitale islandese
Reykjavik, capitale del divertimento 

città di reykjavik

Foto di Pocius

Cosa vedere durante il soggiorno a Reykjavik

A Reykjavik ogni angolo è degno di essere ammirato,  oltre ad avere incantevoli paesaggi, laghi e montagne, è ricca di musei, mercati e tante attrazioni da non perdere. Reykjavík ha qualcosa da offrire a chiunque, sia che cerchiate l'atmosfera esplosiva di una città moderna, o l'energia delle fonti geotermali nel terreno sotto i piedi, oppure ancora  la quiete ed il verde del paesaggio. Una delle attività preferite dai residenti è nuotare nelle piscine riscaldate e rilassarsi nelle terme, e quindi anche il visitatore non può non lasciarsi contagiare da questa passione. Andare in piscina è parte del quotidiano stile di vita degli islandesi, e ciascuna piscina ha i propri clienti abituali. Fare una sauna e rilassarsi in piscina sarà una delle prime attività che potrete fare una volta arrivati in città, anche per riposarvi dal lungo viaggio. Ma non sono le uniche cose da fare a Reykjavik: pesca, golf di mezzanotte, vela, scalate, gite ai ghiacciai, equitazione e osservazione delle balene sono attività facilmente praticabili e che scandiranno la vostra giornata nella capitali islandese.

Dopo esservi rilassati potrete iniziare il vostro giro per esplorare la città, l’atmosfera della capitale è determinata inevitabilmente dall'ambiente naturale in cui sorge, tra colate laviche, monti, ghiacciai, geyser e acque fumanti, anche se il clima costiero è reso più mite dalla Corrente del Golfo. La città si sviluppa intorno al suo centro storico, adorno di edifici di legno dipinti di bianco e di file di case in muratura dai colori vivaci e si estende fino al porto caratterizzato da edifici d'avanguardia. Nella piazza centrale c'è l'Althing, il Parlamento che iniziò a riunirsi 1055 anni fa tra le rocce. Una costruzione futuristica è la sala dei concerti e delle conferenze che si trova sul porto, è un'opera d'arte che sembra quasi riprodurre un cristallo. Poco distante si trova la piazza Austurvollur, uno dei luoghi più amati della città, punto di ritrovo della gente e dove viene innalzato l’albero di Natale donato ogni anno dalla città di Oslo. In piazza si trova anche il bell'edificio dell’Hotel Borg, protagonista di incontri ed eventi storici della città. Le vie che scendono verso il lungomare del porto vecchio offrono delle belle vedute, con scorci di case di legno dipinte a colori pallidi o vivaci. Non molto distante dal centro, il laghetto di Tjornin è il luogo preferito dagli abitanti per fare jogging e passeggiate. Attorno al lago, si affacciano le case di legno d'inizio Novecento dai colori pastello. Le acque sono popolate da cigni, anatre artiche e uccelli selvatici che si avvicinano senza paura ai bambini che lanciano semi da mangiare.

cupola di perlan

Foto di Priscillajp

Una delle attrazioni diventate simbolo della città è la cattedrale di Hallgrimskirkja, l’edificio più alto d’Islanda, 73 metri, che si trova nel centro pedonale della città, un ascensore porta fino in cima alla torre che offre una vista panoramica sulla baia. Altra struttura stravagante è il Perlan che si trova sulla sommità della collina di Oskjulio, la grande cupola di vetro viene chiamata anche giardino d’inverno e rappresenta un prezioso luogo coperto dove arriva la luce del sole e l’acustica è eccezionale. La cupola è costruita sopra serbatoi contenenti ciascuno quattro milioni di litri d’acqua a 85°C, per il riscaldamento delle case e per la fornitura di acqua calda. Al suo interno si svolgono mostre ed eventi mentre in uno dei 5 serbatoi, opportunamente svuotato, è stato realizzato il Saga Museum, dedicato alla storia dell’Islanda. Sulla terrazza esterna che circonda la cupola si può godere di un panorama incantevole di tutta la città e della sua costa.

Le gallerie e i musei della capitale offrono una vibrante cultura artistica. Lo spazio espositivo più prestigioso è quello del Museo Nazionale, che conserva opere d’arte e collezioni di manufatti della storia islandese e norvegese. Per uno sguardo sulla pittura nazionale, si può entrare alla Galleria Nazionale Listasafn, mentre per la scultura c'è l'Einar Jónsson Museum, dedicato a Einar Jónsson, uno dei maggiori scultori islandesi. La casa della Cultura offre mostre interessanti che che toccano differenti aspetti della storia e della cultura Islandese, come per esempio quella sui Vichinghi. Infine a Reykjavik c'è uno dei musei più stravaganti del mondo, l'Icelandic Phallological Museum, con la sua esposizione di oltre 80 esemplari, è probabilmente l'unico museo al mondo che raccoglie i diversi organi riproduttivi di mammiferi marini e terrestri. Poco distante dalla capitale islandese, a circa 40 km, c’è un lago che gli islandesi chiamano Blue Lagoon, tutti pensano si tratti delle famosa Laguna blu del film, ma quella la troverete durante un viaggio a Malta, non certo qui. Il blue Lagoon islandese, invece, è il lago geotermico più famoso, la sua acqua ha un colore blu turchese unico al mondo dovuto al fondo ricco di minerali e da una particolare alga. L’acqua calda di questo lago ha moltissime proprietà benefiche ed è una tappa obbligata per ringiovanirsi un po’.

Il tramonto a Mezzanotte è molto suggestivo per i viaggiatori che si trovano a Reykjavik, ed è magico quanto quello delle città più a Nord della Norvegia. Assistere a questo fenomeno atmosferico così misterioso, che si può ammirare nel periodo estivo, da solo vale il prezzo del biglietto aereo. Sedersi a mezzanotte nel porto della città e guardare il sole sprofondare lentamente all'orizzonte e aspettando di vederlo risalire poco dopo, può essere un'ottima conclusione del vostro viaggio.

reykjavik in islanda

Foto di Borkur

Come raggiungere Reykjavik

Reykjavik sembra una città lontanissima da noi, ma non bisogna farsi spaventare dal clima o dai tanti chilometri che ci dividono da questa terra. Siamo ancora in Europa, nonostante l'Islanda sia più vicina alla Groenlandia che alla Norvegia. Raggiungere Reykjavik dall'Italia non è complicato, i voli diretti non ci sono, ma grazie alle compagnie aeree low cost, che effettuano scalo nelle maggiori città europee, le opzioni di volo aumentano sempre più. I più avventurosi possono optare per la nave, dalla Danimarca o anche solo dalle Isole Faeroe, oppure dalla Norvegia.

In aereo – Reykjavik è servita da due aeroporti: l'Aeroporto internazionale di Keflavik, che è lo scalo principale dell'Islanda ed è situato a 50 km circa dalla capitale. Dall'Italia è raggiungibile con la compagnia islandese Icelandair da Milano, con scalo intermedio n una delle maggiori capitali d'Europa, per un totale di circa 5 ore di volo. Il costo del volo andata e ritorno è abbastanza costoso e spesso supera i 700 euro. L'altro aeroporto è quello di Reykjavik, che è considerato lo scalo aeroportuale domestico della capitale islandese, situato a 2 km circa dal centro della città. Normalmente serve solo voli in Islanda, in Groenlandia e Isole Faroe. Il modo migliore per raggiungere l'Islanda in aereo è servirsi separatamente delle compagnie low cost dirette per esempio dall'Italia a Londra o in altre città del nord Europa e da lì raggiungere l'Islanda con le compagnie islandesi.

In nave – Dall'Italia, scegliere la nave, non è proprio il viaggio più comodo, però se si desidera attraversare il nord Europa per mare, non è impossibile. Bisogna prima raggiungere la Norvegia e la città di Bergen, e poi da qui imbarcarsi per l'Islanda, sbarcando nella piccola cittadina di Seyðisfjörður.

Reykjavik

La foto è di Subodev

Il periodo migliore per visitare la capitale islandese

Il periodo migliore per visitare Reykjavik è l'estate, da marzo a settembre, poichè il clima pur non essendo caldo, è un pò più dolce. Nel periodo estivo, si può ammirare lo spettacolo del sole di mezzanotte che riesce quasi a sconfiggere le tenebre.

Però comunque anche nella stagione invernale la città non si ferma, nonostante le temperature rigide e le poche ore di luce al giorno. Per gli amanti del pattinaggio sul giaccio apre la bellissima pista di Skautaholl, o ancora più esaltante è la pista naturale del lago Tjornin, che d'inverno diventa un ghiacciaio. Per chi pratica lo sci, fuori città ci sono tantissime arre sciistiche, molto attrezzate per  le discese, fondo e snowboard. E l'inverno qui non fa paura, anche perchè ci si rinchiude nelle tante piscine del paese con acqua riscaldata, per dedicarsi al relax e alla cura di se. La città si anima soprattutto durante le feste natalizie e se avete intenzione di vedere lo spettacolo naturale dell’aurora boreale, questo è il periodo giusto.

Dunque la città è visitabile tutto l'anno, basta sapere bene cosa vi aspetta all'arrivo, e quindi partire attrezzati. In tutti i periodi dell'anno è bene portare in valigia un'abbigliamento comodo, poichè le tante bellezze naturali vi porteranno ad affrontare non poche escursioni. Scarpe comode e scarponcini da trekking, camicie e maglie a manica lunga, maglioni pesanti, giacche a vento e cappello, saranno indispensabili, ma da non dimenticare è il costume da bagno per l’emozione di un bagno nelle acque calde.

mezzanotte in islanda

Foto di Sting Nygaard

Reykjavik, capitale del divertimento

Reykjavik ha una vita notturna intensissima, basti pensare che solo nel piccolo centro storico si contano fino a ben oltre una cinquantina di bar. Le strade si popolano di gente dalla mezzanotte in poi, infatti gli islandesi non hanno alcuna fretta di uscire, e d'altronde con le quasi 24 ore di luce d'estate, come dargli torto. I bar della zona che di giorno sembrano innocui locali dove sorseggiare un caffè caldo, di sera cambiano volto e si trasformano in club notturni con sale da ballo. Però c'è da segnalare che il consumo di alcool in Islanda è inferiore rispetto al resto d'Europa ed anche i limiti per mettersi alla guida sono più bassi ed in più c'è il divieto di bere per strada, quindi i turisti devono stare all'erta. La vita notturna solitamente non termina prima della tarda mattinata del giorno dopo, e a far impazzire giovani e non, sono locali di lusso, luoghi dove si ascolta musica dal vivo, angoli più romantici o discoteche dallo sfrenato divertimento. Sicuramente è la musica a giocare un ruolo importante, infatti in Islanda c'è una grande tradizione musicale che ha espresso musicisti come Biork o i Sigur Ross e ci sono tantissimi complessi musicali, emergenti e non, e per questo ogni sera c’è l’imbarazzo della scelta tra i concerti di musica dal vivo che si tengono in città.

La foto principale è di Jiashiang

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