La casa di Luke Skywalker è reale. E potete dormici per pochi euro
"Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…" Quanto abbiamo sognato con le epiche vicende di Star Wars, ambientate in scenari che definire esotici è dir poco. E certo, si tratta di pianeti di chissà quale sistema sperso in angoli dell'universo remoti e indecifrabili. Il nostro animo di bambini ci fa volare con la fantasia, il nostro cuore di viaggiatori ci fa desiderare che quei luoghi fossero reali, e il nostro cervello realista sa che la maggior parte di quei luoghi in effetti lo sono. Lo staff cinematografico non ha certo viaggiato su una navicella spaziale per trovare le location ideali, avendo incontrato tutte le ambientazioni necessarie sulla nostra bellissima madre Terra.
Ricordate Tatooine? Il pianeta natale del protagonista della prima saga, Luke Skywalker: sembrava quasi il deserto tunisino. Questo perché non lo sembrava, ma lo era. Tanto è vero che il nome del pianeta deriva proprio da quello di un piccolo villaggio della Tunisia, dove molte scene sono state girate. E quella bellissima casa in cui viveva il futuro Jedi, un vero e proprio buco nella sabbia, era in realtà l'Hôtel Sidi Driss. Esatto, un hotel. Esatto, potete dormirci. Esatto, non si trova in una galassia lontana lontana, ma in un paese molto più vicino.
Dove si trova
Quanto costa dormirci
Come arrivare e come prenotare
Dove si trova la casa di Luke Skywalker
[Foto di Neil Rickards]
L'Hôtel Sidi Driss si trova nel villaggio berbero di Matmata. Il luogo era praticamente sconosciuto prima che arrivasse George Lucas con la sua troupe. Si trattò di una vera e propria scoperta, in effetti: in questo villaggio gli abitanti vivono in abitazioni di stampo troglodita, ricavate scavando dei piccoli antri all'interno delle colline di sabbia. Dei veri e propri buchi insomma. Niente di offensivo in questa parola: il buco maggiore è quello che i berberi scavano nella sabbia per formare quella che è allo stesso tempo sia il "cortile" del palazzo, che la cisterna di acqua piovana. Tutt'attorno vi sono le case.
Non è difficile capire il perché della scelta di un luogo del genere per rappresentare un pianeta straniero: il paesaggio è lunare, roccioso, e tutte i cortili scavati nella sabbia da lontano sembrano una serie di crateri lasciati da meteoriti. Inoltre l'aridità del deserto tunisino qui non perdona: in estate si raggiungono temperature anche di 45°. L'esigenza di scavare le proprie abitazioni al di sotto del terreno nasce proprio dal refrigerio che regala l'anfratto ombroso.
Quanto costa l'Hôtel Sidi Driss
[Foto di Joe Pyrek]
Ma torniamo all'Hôtel Sidi Driss. Quanto costa una camera a notte? Solamente 15 dinari che, udite udite, sono poco più di 8 euro. In pratica meno di quello che vi costerà andare a vedere il primo film della nuova trilogia di Guerre Stellari al cinema. I proprietari dell'hotel non hanno per niente lucrato sulla popolarità della saga. Anzi, l'hotel stesso ha conosciuto periodi di fama alterna. Dopo l'uscita nel 1977 della prima pellicola "Una nuova speranza" vi fu il solito interesse nei confronti della location esotica. Chi dormiva nell'hotel era circondato da poster e artefatti lasciati dalla troupe di Hollywood. Questi però vengono rimossi poco dopo e l'hotel, come tutto il villaggio, cadde di nuovo nell'oblio.
Fu con il ritorno al cinema di Star Wars che la struttura riacquistò meritata fama: l'Hôtel Sidi Driss apparve di nuovo nella pellicola "L'attacco dei Cloni" nel 2000. Da allora i fan sono ritornati, e si sono ritrovati di un hotel decorato da memorabilia della saga. Complice anche il fatto che oggi i viaggi sono più alla portata di tutti, l'Hôtel Sidi Driss ha continuato a ricevere ospiti e la sua fama non è scomparso.
La struttura offre 20 camere nelle quattro caverne principali, e può ospitare fino a un massimo di 145 persone. Una quinta caverna è stata adibita a bar e ristorante, ma non c'è nessun complesso alieno che vi suona. Chi ha alloggiato qui ha ben sottolineato che si tratta di un'esperienza assolutamente da provare se si è veri fan della saga. Ma che in effetti l'hotel offre una sistemazione basilare, non proprio ricca di comfort. Ma vuoi mettere poter sedere sullo stesso letto dove dormiva Luke Skywalker, cenare negli stessi spazi dove mangiava con i suoi zii e camminare sullo stesso terreno dove poi vennero massacrati?
Come arrivare all'Hôtel Sidi Driss
[Foto di Scott Roberts]
Arrivare all'Hôtel Sidi Driss è relativamente semplice. Il villaggio di Matmata è servito da un aeroporto, il Gabès – Matmata, ma non vi è un collegamento diretto. Meglio atterrare invece all'aeroporto internazionale di Tunisi: la capitale dista più di quattro ore di viaggio, ma da qui parte un servizio giornaliero di bus diretto al villaggio. A Tunisi atterrano voli da Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa (Alitalia, Tunisair), Venezia, Bologna e Palermo (Tunisair). Altra alternativa è l'aeroporto di Enfidha – Hammamet, leggermente più vicino: qui atterrano voli da Torino (Tunisair) e da Bologna (Blue Panorama Airlines, stagionale).
Anche prenotare all'Hôtel Sidi Driss necessita un po' di pazienza: nonostante la fama quasi quarantennale, la struttura ancora non si è dotata di un sito web. Le prenotazioni vanno fatte alla vecchia maniera, chiamando il numero (05) 230005, o tramite l'Ufficio del Turismo Tunisino. Altro modo di arrivare all'hotel è usare il louage, il taxi condiviso: chiedete di farvi lasciare a Matmata Ancienne. E sperate di non essere davvero finiti su un pianeta di una galassia lontana lontana.
[In apertura: foto di Stefan Krasowski]