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I diari del monopattino, giorno 4: il piacere di perdersi

Il quarto giorno del giro dell’Irlanda in monopattino porta con sé alcuni prevedibili imprevisti, che deviano il percorso e rallentano in parte il cammino. Ma il viaggio è anche questo e da una giornata apparentemente negativa si possono trarre lezioni importanti.
A cura di Roberto Cassa
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Ieri sera le gambe erano davvero messe male, invece stamattina mi sento in perfetta forma e pronto a partire. Sono consapevole che questi 3 giorni devono essere i più veloci del viaggio, con poco da vedere se devo macinare chilometri, conviene farlo ora. Una volta in marcia passo velocemente da Donegal e prendo la superstrada (con corsia per ciclisti, già corsia per ciclisti) per Sligo. Se pur noioso, percorrere una strada così veloce mi permette di coprire grandi distanze in poco tempo. Ma l'imprevisto è dietro l'angolo poco prima di una grande discesa avverto un rumore diverso dal solito, per fortuna sono sempre molto attento ai rumori che produce la mia footbike ed infatti la pastiglia del freno si è staccata. Pochi metri e mi sarei lanciato in discesa in superstrada senza freni!

Evidentemente i 145km di ieri devono aver in qualche modo allentato la vite, riparo il freno in poco tempo e riparto a tutta velocità. Tra le tappe di oggi c'è il castello di Classiebawn, esco dalla superstrada e percorro una trentina di chilometri ma del castello non c'è traccia, lo inizio a cercare dappertutto, poi alzo lo sguardo e c'è l'ho di fronte a me, in cima ad una collina. Raggiunto il castello, una brutta sorpresa: la strada è chiusa, un passante mi spiegherà che è ancora abitato e per questo non si può visitare. Che dire, almeno 40 km per niente, visto che ora dovrò tornare sulla superstrada. Sconsolato abbandono l'itinerario che puntava a Sligo e mi inizio a muovere a istinto, fino ad arrivare sulla costa, dove trovo una cittadina che si chiama Rosses Point, con una spiaggia incantevole. Essendo sera decido di campeggiare qui. Non è stata una grande giornata, forse la peggiore sino ad oggi, ma è stata salvata dal concedersi completamente all'avventura, soprattutto nell'era moderna siamo abituati a pianificare tutto, a sapere tutto, basta un click, ma alcune volte non c'è niente di meglio che spegnere tutto e percorrere una strada senza sapere dove porterà.

Giorno 4: da Stranorlar a Rosses Point

Chilometri percorsi: 135

Imprevisto del giorno: un freno rotto /un castello abitato

Fanpage.it racconterà l'avventura del blog Senza Confini giorno per giorno. Ogni mattina i diari del monopattino aggiorneranno i lettori sulle sorti di questo folle viaggio in footbike in giro per l'Irlanda.

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